Dopo l’emozione del Gala di Balletto, omaggio alla danza in occasione della ripresa delle attività del Balletto alla Scala, è ora la volta del primo titolo con allestimento completo. Sarà Giselle a tornare sul palcoscenico scaligero, per otto repliche dal 29 ottobre al 18 novembre, nell’indimenticabile coreografia di Coralli-Perrot ripresa da Yvette Chauviré, che proprio con la cura e la raffinatezza di ruoli come Giselle ha esaltato la tradizione classica in tutta la sua purezza e consegnato la sua fama al mondo.
Protagonista delle recenti stagioni scaligere e delle tournée internazionali , Giselle è un titolo che fa parte della storia del nostro Teatro, patrimonio della compagnia da innumerevoli anni, e degli artisti scaligeri che la hanno rappresentata in molti Paesi del mondo, infondendo ad ogni ripresa linfa nuova e nuove emozioni mantenendo vivo questo meraviglioso spettacolo. Giselle vedrà alternarsi in scena protagonisti che già hanno dato lustro al balletto nelle precedenti rappresentazioni in Teatro e nelle importanti trasferte, ma non mancheranno anche i debutti, per la gioia dei fan, che potranno ritrovare gli artisti in ruoli già amati o scoprire in nuove interpretazioni. Apertura di recite affidata a Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko (nelle date del 29 ottobre, poi 3 e 11 novembre) mentre le recite del 30 ottobre, 6 e 13 novembre. saranno l’occasione per ritrovare nei ruoli di Giselle e Albrecht Vittoria Valerio e Claudio Coviello. Appuntamento poi il 5 e 18 novembre per una prima assoluta: al debutto nei ruoli protagonisti Martina Arduino e Nicola Del Freo.
Accanto agli artisti impegnati nei ruoli di Giselle e Albrecht, nel ruolo di Myrtha si alterneranno Virna Toppi, Maria Celeste Losa, Alessandra Vassallo; nel ruolo di Hilarion Marco Agostino, Christian Fagetti e Massimo Garon mentre il passo a due dei contadini verrà affidato a Martina Arduino con Nicola Del Freo, Antonella Albano con Federico Fresi, Alessandra Vassallo e Mattia Semperboni, Linda Giubelli con Andrea Crescenzi . Sul podio David Coleman.
Redazione www.giornaledelladanza.com
Foto Brescia e Amisano Teatro alla Scala