Quattro, ricordiamo, gli appuntamenti in programma per il cartellone di Danza 2022-2023, che offrirà al pubblico di appassionati un insieme di titoli composito, capace di emozionare toccando corde e sensibilità diverse ma sempre all’insegna della grande qualità delle proposte artistiche. Le proposte spaziano da Mbira di Aldes a Balade di Mauro Bigonzetti, passando attraverso Lili Elbe Show di Riva & Repele per concludersi con il gran finale di Giulietta interpretato dall’étoile Eleonora Abbagnato, che danzerà con la figlia Julia.
“Un cartellone di massima rilevanza e fascino – sostiene Mia Pisano, assessore alla cultura del comune di Lucca – che conferma l’importanza del Teatro del Giglio nel panorama culturale ed artistico cittadino e non solo. Una grande proposta di spettacolo, che vede alternarsi bravi autori della nostra città, oltre ad artisti e compagnie di rilievo nazionale ed internazionale. Siamo soddisfatti della stagione che sta prendendo forma, di notevole spessore culturale e ricca di qualità e contenuti rivolti a tutta la cittadinanza”.
Mbira, in scena al Teatro del Giglio come titolo di apertura del cartellone di danza il 13 dicembre alle 21, è firmato per regia e coreografia da Roberto Castello di Aldes. Spettacolo per due danzatrici, due musicisti e un regista che, utilizzando musica, danza e parola, tentano di fare il punto sul complesso rapporto fra la nostra cultura e quella africana.
Il secondo appuntamento in cartellone (31 gennaio, alle 21) è con Ballade, la nuova creazione di Mauro Bigonzetti ed Enrico Morelli, che debutterà in prima assoluta al Teatro comunale di Modena il 19 novembre 2022. Ballade di Bigonzetti è un ritratto a tutto tondo degli anni Ottanta, decennio che ha ormai perso i suoi confini temporali per diventare simbolo di un’epoca, mentre Elegia di Morelli è ambientato e racconta la nostra epoca attuale, periodo che mai come ora porta vertigine e smarrimento, ma anche la rinnovata speranza di un nuovo inizio.
Lili Elbe Show, in scena il 21 febbraio alle 21, è un balletto intenso ed evocativo creato da Simone Repele e Sasha Riva, liberamente ispirato alla vita di Lili Elbe, la prima transgender della storia già protagonista del famoso romanzo The Danish Girl di David Ebershoff e dell’omonimo film di Tom Hooper. Questa è la storia del pittore paesaggista Einar Wegener e della moglie, la ritrattista Gerda Wegener, viaggio di trasfigurazione e metamorfosi raccontato da un ironico mattatore/narratore, deus ex machina che, come una sorta di burattinaio, snocciola questa incredibile vicenda oggi interpretata attraverso la magica lente della danza, dopo essere stata affrontata in un libro e in una pellicola cinematografica.
Per l’ultimo titolo in cartellone, Giulietta, in scena il 14 marzo alle 21, salirà sul palcoscenico del Teatro del Giglio una vera e propria stella della danza: protagonista dello spettacolo, che ha debuttato in prima assoluta al Teatro Romano per l’Estate Teatrale Veronese lo scorso luglio, sarà infatti Eleonora Abbagnato, già étoile dell’Opéra di Parigi e direttrice della Compagnia di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.
Redazione