Per la prima volta a Torino arriva Lisbeth Gruwez, coreografa e performer, forte dell’esperienza maturata in anni di militanza nella Compagnia di Jan Fabre, alla quale Torinodanza dedica un piccolo ritratto composto da due pezzi, entrambi programmati alle Fonderie Limone di Moncalieri. In THE SEA WITHIN la Gruwez guida dieci giovani donne, dieci fantastiche personalità che condividono un flusso magmatico di suoni e movimenti. Per conoscere a fondo la personalità di Lisbeth Gruwez è necessario vederla in scena nel suo stile essenziale del solo IT’S GOING TO GET WORSE AND WORSE AND WORSE, MY FRIEND, un brano che fa esplodere la sua sensibilità tutta femminile, sfrontata ed elegante.
Le schede degli spettacoli
THE SEA WITHIN
The Sea Within è la prima opera che non vede Lisbeth Gruwez protagonista ma alla guida di dieci giovani donne, dieci fantastiche personalità che condividono un flusso magmatico di suoni e movimenti in cui le dicotomie di corpo e spirito, ordine e caos, movimento e immobilità si annullano.
Il mare che le danzatrici portano dentro se stesse è la forza inesorabile del moto perpetuo, dell’equilibrio interiore, della meditazione. Il risultato è un fiume magnetico in cui i dieci corpi, immersi nel suono e nell’ambientazione di Maarten Van Cauwenberghe, diventano un unico corpo che fluttua in un respiro comune.
«Le mie danzatrici – dichiara la Gruwez – sono dieci potenti fiori di loto, simboli di connessione e fluido armonioso. Insieme portano un nuovo rituale contemporaneo in cui il noi abbraccia l’io».
It’s going to get worse and worse and worse, my friend
La parola è un’arma potente, nel bene e nel male. Ha scatenato rivoluzioni e alimentato guerre. Il potere della parola non trascina solo le masse, ma può portare lo stesso oratore in uno stato di trance. Lizbeth Gruwez danza la trance di un estatico discorso, all’inizio amichevole e pacificatore, poi sempre più compulsivo e disperato. Fino ad esporre la sua natura più profonda: la violenza.
Il gesto dialoga ininterrottamente con il paesaggio sonoro che Maarten Van Cauwenberghe ha costruito, attraverso suoni elettronici, frammenti di armonia musicale e frammenti di un discorso del televangelista americano ultraconservatore Jimmy Swaggart.
Un quadrato di luce, uno spettacolo in bianco e nero, uno stile essenziale, minimale che esalta l’eleganza e la sfrontatezza di questa straordinaria performer.
ORARI & INFO
The sea within
9 e 10 ottobre ore 20.45
Fonderie Limone Moncalieri – Sala grande
It’s going to get worse and worse and worse, my friend
10 ottobre ore 22.15
11 ottobre ore 20.45
Fonderie Limone Moncalieri – Sala piccola
www.teatrostabiletorino.it – www.torinodanzafestival.it
www.giornaledelladanza.com
Foto di Luc Depreitere e Danny Wille