Lo spettacolo annuale dell’École de Danse de l’Opéra di Parigi diretta da Élisabeth Platel si apre per quattro rappresentazioni al Palais Garnier con l’ingresso in repertorio di Continuo di Antony Tudor, coreografato sul celebre “Canon in re maggiore” di Johann Pachelbel.
Prosegue con L’Infiorata di Genzano e Napoli (pas de six e tarantella), balletti di August Bournonville ispirati ai colori cangianti del Sud Italia con la direzione musicale di Maria Seletskaja alla guida dell’Orchestre de l’Opéra national de Paris.
Infine, lo spettacolo si chiude con 7 danses grecques, un balletto di Maurice Béjart coreografato su musica di Míkis Theodorákis, dove la danza classica più pura si combina con un certo folklore trasceso, con un cenno ai movimenti contemporanei.
Lo spettacolo istituzionale sarà in scena il 24 aprile alle ore 19.30, il 26 aprile alle ore 19.30, il 27 aprile alle ore 14.30 e il 29 aprile alle ore 19.30.
“Le dimostrazioni, gli spettacoli e le visite guidate della Scuola offrono agli studenti l’opportunità di vivere le loro prime esperienze sceniche. L’esperienza prevale sugli obiettivi professionali: godere del piacere di ballare sul palco, saper rischiare, sentire il rapporto con il pubblico, ecc. I bambini non dovrebbero perdere queste gioie immense. Devono sapere che la scena è un luogo magico e lì possono osare qualsiasi cosa. Questi eventi portano sempre progresso. Il passaggio attraverso la luce della scena lascia un’impronta. Una volta ballato si acquisisce una variazione. Per alcuni, è l’opportunità di fare il primo doppio giro o il loro primo port de bras. Per tutti, questi momenti sono ricchi di scoperte: partecipare ad una creazione di un giovane coreografo di balletto, collaborare con un tutor dall’estero per trasmettere un’opera, incontrare gli studenti formatosi in altre grandi tradizioni di danza, introdursi ad un nuovo stile coreografico, imparare un ruolo compositivo o la pantomima, travestirsi, truccarsi, ma anche aiutarsi nella fraternità, tutto questo contribuisce alla conoscenza verso il mondo dello spettacolo e al suo dietro le quinte”. (Élisabeth Platel, direttrice dell’École de Danse de l’Opéra di Parigi).
INFO: operadeparis.fr
Michele Olivieri
Foto di Napoli © Francette Levieux – OnP
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