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Trittico Balanchine/Brown/Bausch all’Opéra di Parigi

Dal 10 al 29 dicembre le étoiles, i primi ballerini e il corpo di ballo dell’Opéra di Parigi, accompagnati dall’orchestra dal vivo diretta da Vello Pähn, presenteranno Apollon di George Balanchine, su musiche di Igor Stravinsky; O złozony/O composite di Trisha Brown, figurea emblematica dell’avanguardia newyorkese, su musiche di Laurie Anderson; Le Sacre du printemps di Pina Bausch, su musiche di Igor Stravinsky.

Astrazione lirica ed evocatrice, la coreografia Apollon di George Balanchine instaura un dialogo diretto con la musica di Stravinsky. Creato nel 1928 per i Ballets Russes ed entrato nel repertorio dell’Opéra di Parigi nel 1947, testimonia l’impatto decisivo per George Balanchine della scoperta della musica di Igor Stravinsky, che lo indusse a creare una danza scevra da qualsiasi riferimento narrativo, immaginata unicamente come una visualizzazione della partitura musicale. O złozony/O composite, creato da Trisha Brown per l’Opéra nel 2004, è basato sui versi del poeta polacco Czeslaw Milosz, che ispirano un linguaggio in cui la complessità della danza postmoderna è coniugata col vocabolario classico.

L’eleganza aerea di queste prime due opere del trittico contrastano con l’atmosfera tutta terrena e con la potenza quasi tellurica del mitico Sacre du Printemps, creato nel 1975 per il Tanztheater Wuppertal in cui, discostandosi dall’immaginario della Russia pagana immaginata nel 1913 da Vaslav Nijinsky et Nicolas Roerich ed offrendo uno sguardo prospettico estremamente lucido sull’umanità, Pina Bausch mette in scena degli esseri che lottano per la sopravvivenza su plateau ricoperto di terra, realizzato da Rolf Borzik. L’energia violenta e disperata trasmessa da questa danza profondamente teatrale risponde perfettamente ai ritmi ossessivi della musica di Stravinsky. 

George Balanchine, Trisha Brown e Pina Bausch hanno segnato, ognuno a suo modo, la storia della danza aprendo la strada a nuove forme espressive. Lo spettacolo offre un viaggio inedito nell’universo di tre giganti della danza e gli estratti proposti sono rappresentativi delle rivoluzioni che hanno rivoluzionato la scrittura coreografica del XX secolo: le forme ibride e virtuose del neoclassico, i giochi matematici della postmodernità e l’esplorazione umanista del teatro danzato.

ORARI

10, 14, 17, 21, 23 e 29 dicembre, ore 19:30

18 e 19 dicembre, ore 19:30

26 dicembre, ore 14:30

INFO

Opéra National de Paris – Palais Garnier
8 rue Scribe – Parigi
Tel. + 33 (1) 72 29 35 35

www.operadeparis.fr

  Lorena Coppola

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