Ancora pochissimi giorni di attesa per la diciassettesima edizione del Festival Danza Urbana: il sottotitolo/guida di quest’anno è Arcipelaghi e, come ogni appuntamento, la manifestazione mira alla formazione di giovani e giovanissimi che nella danza possono toccare con mano la possibilità di un futuro performativo. L’apertura del Festival (mercoledì 4 settembre, MAMbo, ore 16.30) traccia il nuovo cammino con l’incontro di riflessione teorica Arcipelagus Affect, ideato da Piersandra Di Matteo. L’architetto e antropologo Franco La Cecla, il docente di storia della danza Stefano Tommasini e la giovane geofilosofa Laura Manetti ragioneranno su l’abitare urbano, la relazione tra corpo e architettura, la nozione di occupazione e quella di riconoscimento comunitario collocato nella costruzione culturale dell’altro.
Un’apertura inconsueta per il Festival che ne indica la precisa volontà di interrogarsi come il corpo e l’appartenenza a una comunità si posizionano nei confronti del tessuto urbano oggi a distanza di diciassette anni dall’inizio dell’esplorazione tra danza e città. Giovedì 5 settembre è la volta degli spettacoli. L’apertura è affidata allo spettacolo *plek, di CollettivO CineticO. Venerdì 6 settembre l’artista visivo e performer Alessandro Carboni presenta, invece, il suo progetto performativo di “mapping”. Sempre sul fronte spettacolare, sabato 7 settembre Fabrizio Favale si esibisce in Isolario, l’ultima produzione della Compagnia Le Supplici. Martedì 10 settembre ci sarà MASDANZA Platform, progetto in collaborazione con il concorso coreografico MasDanza The International Contemporary Dance Festival of The Canary Islands, che quest’anno vede tra gli altri la partecipazione della bolognese Simona Bertozzi con Bird’s eye view, vincitrice del premio del pubblico per il miglior solo e gli Umma Umma Dance con Fifth Corner, menzione speciale della giuria per la coreografia e l’interpretazione. Oltre agli spettacoli quest’anno debutta Officina Danza Urbana un’importante sezione dedicata ai laboratori. Previsti anche eventi fuori programma, sempre dedicati ai luoghi non convenzionali. Insomma: un Festival da non perdere, assolutamente!
ORARI & INFO
4-11 settembre
Bologna
Valentina Clemente