Continua la Gershwin mania sui palcoscenici italiani. Sarà che la Scala ha messo in cartellone Porgy and Bess, sarà che Wheeldon ha conquistato anche la capitale francese con il suo balletto, sarà che la musica del grande compositore e le liriche di Ira Gershwin (mai troppo spesso ricordata, ma fondamentale nel percorso artistico del più citato George) incantano tutti, ma fino al 2 aprile prossimo sarà in tournée anche Un Americano a Parigi, regia di Enzo Sanny.
Un Americano a Parigi è un’opera sinfonica del compositore americano George Gershwin, ispirata al soggiorno che fece a Parigi alla fine della prima guerra mondiale: in questa composizione c’è tutta l’anima di Gershwin, in particolar modo nel famoso assolo di tromba che lui stesso definì “il tema della nostalgia di casa”, come – sempre Gershwin stesso – definì la sua opera “la musica più moderna che io abbia mai scritto”. Era moderna nel 1928, anno della sua composizione, e lo è ancora adesso, a distanza di quasi un secolo.
Il musical è liberamente ispirato all’omonimo film di Vincent Minnelli: già campione di incassi nella stagione teatrale 2000/2001, in questa nuova versione si riallaccia alla stesura originale anche se rimaneggiata in alcune parti per conferirgli tutte le caratteristiche e il sapore del musical d’oltreoceano.
Il plot della storia narra le vicende di una compagnia teatrale, che deve portare in scena proprio il musical Un americano a Parigi: il protagonista, Gimmy (Michele Carfora), pittore americano ed ex soldato, che alla fine della guerra decide di vivere nello scenario della Parigi degli anni ’50 in cerca di fortuna, dove vivrà un’intensa storia d’amore con Fanny (Arianna Bergamaschi), commessa di una nota profumeria. Fanny è a sua volta corteggiata da Jean Marie (Danilo Brugia), famoso chansonnier. Personaggio di rottura nell’idillio tra Gimmy e Fanny è Patricia (Barbara Terrinoni), miliardaria innamorata di Gimmy.
“L’intento della mia regia” spiega Sanny “è quello di creare numeri mozzafiato sulle note del grande genio del ventesimo secolo. La colonna sonora sarà un Gershwin jukebox, che ci accompagnerà attraverso la storia. Recitazione, canto e danza, attraverseranno soprattutto il senso della sua musica, e, i protagonisti con la loro capacità di suscitare profonde emozioni, ci porteranno indietro nel tempo, a quella magica atmosfera tipica della “Ville lumière”. “
ORARI&INFO:
Un americano a Parigi, regia E. Sanny
in tournée fino al 2 aprile,
tra Bolzano, Modena, Trieste, Milano e Roma.
Info: www.sannyproduzioni.com
Greta Pieropan
foto: compagnia
www.giornaledelladanza.com