Ritorna al Volvo Studio di Milano da martedì 1° ottobre “Esplorazioni”, la rassegna che porta la programmazione performativa di Triennale all’interno degli straordinari spazi dell’headquarters Volvo di zona Garibaldi: la terza edizione del progetto propone un viaggio nella scena musicale e coreografica italiana più originale e affascinante, con quattro appuntamenti realizzati ad hoc tra danza, musica live e improvvisazione, dove corpi in movimento e indagini sonore troveranno negli spazi di Viale della Liberazione una dimensione naturale di espressione, un habitat favorevole alla loro coesistenza e al loro sviluppo.
Dopo il successo delle prime due edizioni, che hanno visto la partecipazione di artisti del calibro di Saturnino, Michele Di Stefano, Teho Teardo e Philippe Kratz, questa terza stagione proseguirà nel percorso di ricerca e scoperta artistica basate sull’incontro e la relazione: prendendo spunto dallo spirito di Volvo, “Esplorazioni” lavorerà sull’ignoto e sulle molteplici possibilità dell’improvvisazione, affiancando mondi apparentemente distanti nell’ambiente sicuro di un tempo e di uno spazio protetti, affidati per quel momento alla pura creazione.
Si comincia martedì 1° ottobre con “enveloppes” di Adriano Bolognino e Stefano Pilia (presentato da Radio Raheem), dal 2015 chitarrista degli “Afterhours” e tra i musicisti e sperimentatori più noti della sua generazione: un viaggio tra superficie e profondità disvelate, interpretato da Rosaria Di Maro e Laura Dell’Agnese.
Martedì 12 novembre Marta Ciappina condividerà in “BAGLIORE” il palco del Volvo Studio con il coreografo Salvo Lombardo in un doppio confronto con i musicisti ØKAPI e Emanuele Maniscalco: un lavoro nel quale è il corpo degli interpreti, con la sua tessitura organica, ad annodare un inedito sistema di concatenazioni, relazioni, rimandi.
Mercoledì 20 novembre è la volta di “Bodies on Glass”, nato dall’incontro tra il pianista Andrea Rebaudengo e il coreografo Diego Tortelli: accompagnati dal musicista marchigiano sulle note dei brani iconici di Philip Glass, Cristian Cucco e Thomas Van de Ven danno vita ad una partitura per corpi scivolosa e fragile, che alterna momenti di materiale coreografico con una forma precisa a momenti di improvvisazione.
Infine, tra le più apprezzate protagoniste della danza contemporanea in Italia, Francesca Pennini con i suoi “CollettivO CineticO”, chiuderà martedì 3 dicembre l’edizione 2024 di “Esplorazioni”. Insieme a Nicola Guiducci, dj, fondatore e direttore artistico del Plastic di Milano, la Pennini dà vita in “O+< Scritture viziose sull’inarrestabilità del tempo” ad una performance modulare durante la quale gli artisti rielaborano di volta in volta le informazioni e la danza è costruita e decostruita secondo norme di continua precarietà.
Gli appuntamenti della rassegna inizieranno alle ore 19.30 e saranno come sempre a ingresso libero (fino ad esaurimento posti) previa registrazione su triennale.org/esplorazioni-2024 al link segnalato nella pagina del singolo appuntamento.
Michele Olivieri
Foto: mk 2022 – Painé Cuadrelli
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