Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / News / William Forsythe e Ioannis Mandafounis per Romaeuropa Festival 2025

William Forsythe e Ioannis Mandafounis per Romaeuropa Festival 2025

Dopo l’apertura al Teatro Costanzi con il coreografo Marcos Morau e il prestigioso Ballet Nacional de España diretto da Rubén Olmo, il programma della prima settimana della quarantesima edizione del Romaeuropa Festival diretto da Fabrizio Grifasi, prosegue all’insegna della danza internazionale e del dialogo generazionale. Se l’8 e il 9 settembre al Teatro India, in co-realizzazione con Short TheatreAnne Teresa De Keersmaeker presenta in prima nazionale A little bit of the moon, lavoro al confine tra danza e teatro costruito insieme al regista, autore e artista visivo libanese Rabih Mroué, il 9 e il 10 settembre l’Auditorium Conciliazione ospita la Dresden Frankfurt Dance Company con un double bill che affianca Undertainment, l’ultima coreografia (co-commissionata da Romaeuropa) destinata al palcoscenico firmata da William Forsythe, figura cardine della danza contemporanea,  e Lisa di Ioannis Mandafounis. Presentata nell’ambito del percorso costituito con Dance Reflections by Van Cleef & Arpels, la serata è un dialogo tra generazioni, un passaggio di testimone che attraversa la storia stessa della compagnia fondata nel 1984 da William Forsythe come Frankfurt Dance Company e oggi diretta da Mandafounis

Nel 1996 William Forsythe (New York, 1949), apriva l’undicesima edizione di Romaeuropa con il Ballet Frankfurt, la compagnia che aveva diretto e con cui aveva già rivoluzionato la grammatica della danza, partendo dal linguaggio del balletto classico solo per destrutturarlo, trasformando la coreografia in un sistema aperto: un campo dinamico dove geometrie, spazio e tempo si incontrano con l’improvvisazione. Dopo la chiusura del Ballet Frankfurt, nel 2005, il coreografo fonda la The Forsythe Company – poi rinominata Dresden Frankfurt Dance Company – proseguendo la sua ricerca all’interno di un nuovo assetto. A distanza di anni, William Forsythe torna per la prima volta a collaborare con la compagnia, oggi diretta da Ioannis Mandafounis, firmando Undertainment, una nuova pièce dalla struttura flessibile e rigorosa, alimentata dall’improvvisazione in cui il coreografo lascia emergere schemi imprevedibili e sorprendenti invitando gli interpreti ad esplorare, fino a ogni limite, il sistema di movimento da essi stessi creato. 

Il titolo nasce da un gioco di parole: unisce under (sotto) e entertainment (intrattenimento), suggerendo che ciò che il pubblico osserva non è spettacolo convenzionale ma una struttura invisibile che nasce dall’improvvisazione stessa, invitando a fruire il lavoro come un sistema vivo e respirante. Undertainment significa per Forsythe intrattenere senza mostrare. Ma lo spettacolo rappresenta anche un addio alle scene per il coreografo: “È il mio modo di dire addio – ha affermato – Per questo, ho inserito al suo interno citazioni del repertorio del Frankfurt Ballet fino ad arrivare alla Forsythe Gallery, trent’anni di creazione. L’ho costruito così, consapevolmente, sapendo che sarei arrivato qui”.

In un ideale passaggio di testimone, Ioannis Mandafounis, formatosi nelle schiere della Forsythe Company, eredita e reinventa le pratiche di improvvisazione nel metodo che ha contraddistinto il lavoro del coreografo, presentando Lisa: un esperimento di “coreografia dal vivo” in cui i danzatori prendono possesso spontaneamente del palcoscenico, creando sorprendenti cambiamenti di scena. Sul palco, questi principi drammaturgici sono accompagnati dalla musica di Gabriel Fauré, dai versi del poeta e saggista russo Osip Ėmil’evič Mandel’štam, e dai costumi storici degli anni Trenta che forniscono un contesto visivo ai testi, recitati sia nell’originale russo che nelle traduzioni in inglese e tedesco. 

Sospeso tra narrazione e astrazione, Lisa è un organismo vivente che si modifica ad ogni rappresentazione. “Io stabilisco solo l’inizio e la fine della struttura, dopo aver trasmesso ai danzatori gli strumenti coreografici per sviluppare autonomamente la danza sul palco. Corro un rischio enorme, perché ogni sera non so cosa accadrà in scena. Ma solo così “Lisa” è danza viva e pulsante” afferma Mandafounis.

Tra testo, musica e danza, la Dresden Frankfurt Dance Company offre una visione artistica che intreccia le sue radici storiche con le sperimentazioni contemporanee.

CREDITI

UNDERTAINMENT
Coreografia: William Forsythe
Danza: Danzatori della Dresden Frankfurt Dance Company
Assistenza coreografica: Cyril Baldy
Maestra di prova: Pauline Huguet
Luci: Tanja Rühl
Costumi: Dorothee Merg

LISA
Coreografia, Concetto: Ioannis Mandafounis
Danza: Danzatori della Dresden Frankfurt Dance Company
Costumi: Dorothee Merg
Pianoforte: Gabriele Carcano
Drammaturgia: Philipp Scholtysik
Assistenza coreografica: Pauline Huguet
Scena e luci: Ioannis Mandafounis

Sara Zuccari

Foto di Dominik Mentzos 

www.giornaledelladanza.com

© Riproduzione riservata

Check Also

La Scala annuncia i cast delle nove recite del Trittico

Tre capolavori, di diverse epoche del Novecento: il primo appuntamento del Balletto scaligero diretto da ...

La stagione dell’Opéra di Parigi si apre con “Giselle”

La stagione coreografica 25/26 dell’Opéra di Parigi si aprirà con uno dei grandi balletti del ...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi