Continuano gli appuntamenti di MilanoOltre Festival, giunto quest’anno alla sua trentaduesima edizione. Il 10 ottobre 2018 la COMPAGNIA ZAPPALÀ DANZA presenterà CORPO A CORPO: (prima meditazione su Caino e Abele), da un’idea di Nello Calabrò e Roberto Zappalà, coreografia, regia e costumi di Roberto Zappalà, su musiche Nick Cave e Johannes Brahms. Interpreti: Gaetano Montecasino e Fernando Roldan Ferrer. Lo spettacolo, dal progetto Liederduett (due episodi su Caino e Abele), una co-produzione Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza-Centro di Produzione della Danza e Bolzano Danza/Tanz Bozen, in collaborazione con KORZO (Den Haag, NL) e MilanOltre Festival, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Sicilia, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo
Corpo a Corpo (prima meditazione su Caino e Abele) è lo spettacolo che ha dato l’avvio al nuovo progetto e al percorso di riflessione di Roberto Zappalà ispirato alla vicenda di Caino e Abele, che si compone di 3 spettacoli. I primi due, Corpo a Corpo e Come le ali (seconda meditazione su Caino e Abele) sono due step di “meditazione”, due parti al contempo autonome e complementari che confluiscono poi in Liederduett (due episodi su Caino e Abele), creazione per 4 danzatori, pianoforte e controtenore in prima assoluta al Festival BolzanoDanza nel luglio 2018. L’albero/progetto di Transiti Humanitatis si arricchisce di una nuova ramificazione, una “fronda” che richiama e rafforza, per affinità di riferimenti, una nuova possibile genesi già esplorata dal coreografo in Oratorio per Eva (spettacolo debuttato nel 2014). Corpo a Corpo indaga la violenza che i corpi subiscono e esprimono sin dall’inizio della vita.
L’intenzione è quella di meditare sul tema della violenza, sul bene e il male, sulle lotte dell’umanità partendo dalle figure di Caino e Abele. È la prima lotta e anche il primo delitto; il primo fratricidio e anche il primo martirio; la prima conseguenza della rottura del rapporto fra gli uomini con Dio. Una rottura così tragica e definitiva da condurre, appunto, al delitto. Il dizionario di Corpo a Corpo include: conflitto, odio, rancore, lotta, gelosia, incomprensione, invidia, rifiuto, attacco, violenza. Tutti significanti e posizioni emotive che perpetuiamo fino a quando crederemo che tutto dipenda da qualcosa che l’altro ci fa e rimarremo nella nostra parte più superficiale, chiamato anche ego, la nostra personalità che ha paura e quindi attacca e difende. In Corpo a Corpo che trasfigura il primo lutto dell’umanità (vedi l’omonimo quadro di William-Adolphe Bouguereau), i corpi di Zappalà “vivono” le tragedie del nostro tempo nella contrapposizione tra Caino e Abele. La nuova creazione di Roberto Zappalà con i mezzi che ovviamente le sono propri. i corpi, il movimento, la danza, parte dal primo lutto come monito e avvertimento per i lutti di oggi.
ORARI & INFO
MilanOltre Festival
Mercoledì 10 ottobre, ore 20:30
Teatro Elfo Puccini
Sala Shakespeare
Corso Buenos Aires, 33, Milano
Lorena Coppola
giornaledelladanza.com
Photo Credits: Serena Nicoletti