Il 23 e il 25 giugno il nuovo progetto di Claudio Malangone sarà ospitato in Giappone, rispettivamente ad Aomori e a Tokyo, nell’ambito del progetto The Future for Concealed Sensation, organizzato da Dance – tect della performer Noriko Kato.
“Brainstorming, letteralmente tempesta di cervelli e metodo di sviluppo di un processo – come spiega l’autore – nasce dalla necessità di lavorare sul linguaggio della rappresentazione. Lo spettacolo non parte da una precisa drammaturgia ma cerca di svilupparla attraverso un modello di lavoro, con delle regole e tappe ben precise.
Gli elementi o le variabili utilizzate sono il corpo/azione e la città/spazio architettonico. Corpo/azione come risultante del proprio vissuto psicologico, città/spazio architettonico come paradigma del nostro contesto socio-culturale”.
L’autore realizzerà, con quattro danzatrici giapponesi e due videomaker (tra cui l’italiano Ugo Petillo), un progetto site-specific, che utilizzerà il luogo, i suoi stimoli sonori e visivi come elementi di ispirazione e in cui svolgere una parte dell’azione coreografica.
L’intero progetto rappresenta con il suo format, la possibilità di condividere temi e ambiti di ricerca del lavoro del coreografo con artisti di diversa formazione artistico-culturale e lo spettacolo un modo per forzare il limite tra performance live e videoarte.
Il coordinamento del progetto è di Maria Teresa Scarpa, responsabile per Borderline Danza della Rassegna RA.I.D.
INFO
Lorena Coppola