Al Teatro Massimo di Palermo andrà in scena dal 20 al 23 giugno uno dei balletti più romantici del repertorio classico, Giselle. L’allestimento è del Balletto Yacobson di San Pietroburgo, diretto da Adrian Fadeev, e vedrà sul palcoscenico il corpo di ballo dell’ente palermitano accanto alla compagnia russa. La messa in scena di Giselle arriva accompagnata da uno stuolo non privo di polemiche legate alla figura dell’ormai ex direttore del corpo di ballo palermitano Luciano Cannito.
Questo balletto arriva infatti in sostituzione di un altro già inserito in cartellone, Romeo e Giulietta, e il cambiamento è giunto, stando alle dichiarazioni di Cannito, tenendone all’oscuro proprio lui che in quel momento era ancora alla guida del balletto del Massimo. A questo è seguita la rimozione di Luciano Cannito dal ruolo di direttore del corpo di ballo con tanto di lettera del “licenziato” al Sindaco di Palermo in cui si ponevano interrogativi sul perché di una tale manovra. La replica del Sindaco ha rimarcato vecchie lamentele: costi eccessivi nella gestione ed eccessiva assenza del direttore, troppo impegnato in performance televisive.
Questa però è già storia vecchia, adesso a Palermo si lavora per apportare gli ultimi ritocchi alla storia tra Giselle ed Albrecht con il Yacobson Ballet, compagnia fondata nel 1969 dal coreografo Leonid Yacobson. Ad oggi la compagnia continua a mantenere viva la tradizione del suo repertorio, proteggendo il lascito del suo fondatore, ma allo stesso tempo sviluppa una direzione più moderna. L’attuale direttore della compagnia, Andrian Fadeev vanta una carriera da primo ballerino del Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.
INFO
20 giugno ore 20.30
21 e 22 giugno ore 16.00/21.30
23 giugno ore 17.30
Alessandro Di Giacomo