Balletto, danza moderna e folclore greco si fondono armonicamente in questo spettacolo della compagnia di danza ungherese. Innovativo e originale con coreografie uniche nel loro genere.
La prestigiosa Compagnia Gyor Ballet si è formata nel 1979 con gli allievi dell’Istituto Statale del Balletto Ungherese, sotto la direzione di Ivan Markó. La coreografia di Gyula Harangozó ripercorre il famoso romanzo di Nikos Kazantzakis, dal quale è stato tratto nel 1964 il fim diretto da Cacoyannis ed interpretato da Anthony Quinn. Le musiche di Mikis Theodorakis, con il ballo di Zorba (Sirtaki) sono entrate nella tradizione.
Iván Markó, coreografo ungherese che è stato anche primo ballerino di Maurice Béjart, ha fondato la compagnia di balletto residente nel teatro nel centro storico della città ungherese di Gyor. In pochi anni la compagnia, composta da giovani ballerini, molti dei quali diplomati al National Ballet Academy di Budapest, è divenuta una vera e propria istituzione nel mondo della danza ungherese e internazionale. Apprezzati per il suo audace modernismo, questa compagnia di ballerini propone un repertorio eterogeneo che spazia fra tutti i generi: dal balletto classico alla danza contemporanea, dal teatro-danza sperimentale alle produzioni per ragazzi.
Il coreografo Gyula Harangozò, diplomatosi con lode alla Moscow Ballet Academy nella classe di A.A. Prokofiev, ha cominciato la carriera nell’Opera Nazionale Ungherese nel 1976. Come solista del Balletto dell’Opera ha incantato le platee di tutto il mondo e le sue coreografie sono state apprezzate per il lavoro di attualizzazione del repertorio classico.
Nel 2013 il Balletto di Gyor festeggia 34 stagioni ed è stato appena insignito del titolo di “National Ballet” rappresentando così l’Ungheria in contesti nazionali e internazionali.
Zorba il greco racconta di uno scrittore inglese che eredita dei possedimenti a Creta. Raggiunta la splendida isola con l’idea di aprire una miniera, incontra Zorba un lavoratore pieno di forza e di voglia di vivere, a cui chiede di accompagnarlo in questo viaggio. Tra loro si crea un’amicizia speciale grazie alla quale lo scrittore conosce e approfondisce le esperienze vissute dal nuovo amico nei suoi anni di lavoro e di viaggi: il passato, la famiglia, le donne e la gioia di vivere diventano una chiave di lettura della vita stessa, un insegnamento ad andare avanti nonostante le difficoltà.
ORARI & INFO
Giovedì 12 dicembre, ore 21.00
Teatro Fraschini
Corso Strada Nuova, 136 – Pavia
Tel: 0382.3711
Michele Olivieri