La danza come integrazione: è proprio il caso di dirlo, proprio con Around, primo spettacolo teatrale in cui una storia viene raccontata con il linguaggio hip hop. Per fare questo è stata scelta la Crew italiana di street dance degli Mnai’s, tra le più innovative ed eterogenee del mondo. Protagonista dello spettacolo una valigia che, smarrita in aeroporto, viene rimbalzata in ogni angolo del mondo. Nel suo girovagare incontra culture diverse, razze, costumi, vizi e virtù di paesi e persone. Metafora dell’integrazione, il suo viaggio è a tratti gioioso e doloroso, spesso ironico, sempre spettacolare, ma è un percorso che arricchisce, esorcizza la “paura del diverso”, esalta la cultura della conoscenza. La Crew degli MNAI’S – vincitrice tra l’altro di tre edizioni di seguito dello Street Fighters World Tour – annovera alcune eccellenze riconosciute a livello mondiale nell’ambito dell’hip-hop e non solo. Il tema dell’integrazione, leit motiv dello spettacolo Around, ben si sposa con la diversità di stili presenti nella Crew e con la sua multirazzialità, vero e proprio manifesto di questa famiglia di danzatori.
Formata da 7 ballerini e 3 ballerine, la crew sperimenta nuove modalità di comunicazione in cui i linguaggi dei singoli elementi – dalle acrobazie della street dance alla danza classica e contemporanea – confluiscono in un flusso comune di racconto.
Sul palco interagiscono stili e discipline diverse in cui i ballerini coinvolti sono riusciti a raggiungere livelli altissimi in ambito internazionale. Importante e innovativo l’apporto della tecnologia video digitale di cui si avvale questa pièce. Grazie ad un complesso sistema di proiezioni e cortometraggi su quinte semovibili, lo spettatore viene letteralmente trasportato e calato nei paesi toccati da questo giro del mondo in danza.
La direzione artistica è di Mirella Rosso che ne firma anche le coreografie. La regia è di Marco Silvestri. Loro il difficile compito di tradurre le potenti e spettacolari performance hip hop in un linguaggio teatrale in grado di raccontare storie e incanalare emozioni. Il risultato è un teatro dell’immagine che si avvicina al teatro danza, ma trova una strada propria, un genere unico. Le coreografie hip hop sono di Cristiano Buzzi, alias Kris, vero e proprio punto di riferimento della scena hip hop italiana e artista di fama internazionale. La produzione è di Roberto Bosatra per Zen Europe in collaborazione con Immagini E e Arcadia Digital. Direttori della Fotografia Gianni Melis e Alberto Negri.
ORARI & INFO
20, 21 e 22 aprile ore 21.00
Teatro Brancaccio
Via Merulana 244
Roma
Tel: 06 80 68 72 31
Redazione www.giornaledelladanza.com