Mercoledì 23 marzo alle ore 21 il Teatro Comunale di Modena ospita la compagnia Aterballetto per la messinscena di due lavori appartenenti alla tranche più recente di produzioni: Antitesi e Bliss.
Il primo lavoro, datato 2015, è firmato Andonis Foniadakis, il quale nel 2012 ha ricevuto il premio Danza&Danza come miglior coreografo, nonché è stato creatore per la Martha Graham Dance Company, per il Cedar Lake Contemporary Ballet e per il Béjart Ballet Lausanne.
Antitesi, come suggerisce il titolo stesso, vuole essere un gioco coreutico in cui si fronteggiano i contrari: locale e globale, lento e veloce, maschile e femminile, astratto e concreto.
Si nutre di antico e di attuale, nello spirito del “tutto presente in tempo reale” che distingue le nostre vite in questo millennio denso, veloce, pronto a rompere tutti gli schemi, senza mai rinunciare però al passato. (aterballetto.it).
Persino la musica contribuisce nel rendere manifesto questa tendenza al dualismo, accompagnando le sequenze dei danzatori con arie di musica barocca e melodie più contemporanee, sfociando da Giovan Battista Pergolesi fino a Giacinto Scelsi e Fausto Romitelli.
La musica barocca è solida e lirica, sensuale e misteriosa ma il mio desiderio è che la musica mi lasci libero; e in questo caso cerco di non usare diversamente quella barocca e quella contemporanea; hanno lo stesso respiro e lo stesso ritmo; sembrano diverse, ma è solo per via del colore sonoro; non illustro la musica, non appoggio la danza sulle battute forti, non coreografo ‘sulla’ musica, ma ‘nella’ musica, usando sia i piani d’appoggio orizzontali sul pavimento sia le spirali aeree in verticale. Ho costruito il pezzo combattendo tra ricerca della bellezza del passato, come nostalgia, e realtà di oggi, agitata, dinamica, incerta, violenta. (A. Foniadakis).
Lo staff tecnico, al fianco di Foniadakis, contribuisce ulteriormente all’ottima riuscita del lavoro: il sound design è curato da Julien Tarride; i costumi sono di Kristopher Millar e Lois Swandale, realizzati dalla Sartoria Aterballetto; le luci sono di Carlo Cerri.
Il secondo lavoro è presentato in prima assoluta ed è coreografato da Johan Inger, artista svedese di fama internazionale, dal 1990 componente del Nederlands Dans Theater. Inoltre, ha realizzato spettacoli per alcune tra le migliori compagnie al mondo di ambito classico e contemporaneo, dirigendo il Cullberg Ballet, nello specifico, dal 2003 al 2009.
Come dichiara il titolo dell’opera, si ha a che fare con una vera estasi di movimento, architettata sulle monumentali note del Köln Concert di Keith Jarrett, una composizione che, a detta dello stesso Inger, “ha inspirato e toccato milioni di persone grazie al suo perfetto tempismo nell’attirare una generazione che si muoveva da una parte all’altra della propria vita”.
Al fianco di Inger, per la coreografia, vi è l’assistente Yvan Dubreuil, nonché Peter Lundin per le luci e, ancora una volta, la Sartoria Aterballetto (in particolare Francesca Messori e Debora Baudoni) per realizzare i costumi ideati dallo stesso Inger, curatore anche delle scene.
Descrivere puntualmente il processo di creazione di Bliss è assai arduo, poiché la componente estatica è estremamente legata alla realizzazione da parte della compagnia Aterballetto, interamente coinvolta nel progetto come per Antitesi.
Oggi mi è stato chiesto di dare un’idea di cosa sarà il mio lavoro, ma la verità dello spettacolo dovrà essere scoperta attraverso il mio incontro con i danzatori e, insieme, dal nostro incontro con la musica del Köln Concert. Quindi eccoci qui, tutti quanti, non importa quale sia la nostra esperienza. Siamo “principiante” l’uno nei confronti dell’altro e nei confronti della musica che darà voce a questo nuovo incontro. (J. Inger).
ORARI & INFO
23 marzo ore 21
Teatro Comunale Luciano Pavarotti
Via del Teatro, 8 – Modena
Tel: +39 059 2033010 (biglietteria)
www.teatrocomunalemodena.it
Marco Argentina
www.giornaledelladanza.com
Aterballetto / Antitesi © Alfredo Anceschi