Il 30 giugno e il 1 luglio 2016, alla Reggia di Venaria (TO), andrà in scena Altissima Povertà, progetto realizzato da Associazione Didee e Filieradarte in collaborazione con Virgilio Sieni – Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza di Firenze e promosso da La Piattaforma – corpi, nuovi sguardi nella danza contemporanea di comunità.
Ideato da Sieni, affiancato da 75 interpreti scelti tra cittadini, danzatori professionisti e non, in diversi spazi torinesi, dalle periferie al centro storico della città, il lavoro si ispira al libro di Giorgio Agamben Altissima povertà. Regole monastiche e forme di vita e si inserisce nel percorso di creazione e di trasmissione del gesto intrapreso dal coreografo.
Il filo conduttore dei 13 quadri coreografici ispirati a scene evangeliche che compongono l’opera è il tema dell’incontro e della vicinanza all’altro, la ricerca di uno spazio e di un senso di comunità, in un insieme di azioni simultanee che creano una drammaturgia di ritorni, ricordi e memorie, il tutto accompagnato ed enfatizzato dalla musica del chitarrista Roberto Cecchetto.
Altissima Povertà è ospitato nel contesto di Sere d’Estate e Natura in movimento, curati da Fondazione Piemonte dal Vivo e Fondazione Via Maestra.
ORARI & INFO
30 giugno 2016, ore 20.30
1 luglio 2016, ore 19.30 e 20.30
Reggia di Venaria – Galleria Grande
Piazza della Repubblica 4
Venaria Reale (TO)
Telefono: +39 011 4992333
E Mail: prenotazioni@lavenariareale.it.
Stefania Napoli
Fotografie: Giorgio Sottile
www.giornaledelladanza.com