Norme straordinarie per l’erogazione del Fus che anticiperanno l’erogazione dei finanziamenti e consentiranno la possibilità di utilizzare i fondi anche per integrare gli strumenti di sostegno al reddito dei dipendenti e un pacchetto di misure per rafforzare le indennità e le tutele dei lavoratori e scongiurare che alcune figure professionali possano restare escluse: sono le norme per lo spettacolo dal vivo che il ministro della Cultura, Dario Franceschini, sta proponendo di inserire nel decreto Aprile.
Lo ha anticipato lo stesso ministro che incontrato in video conferenza alcuni rappresentanti del settore.
“È stata un’importante occasione di confronto – ha detto il ministro – mai come in questo momento è fondamentale e utile ascoltare la voce di chi, nei singoli settori, conosce le reali problematiche e suggerisce soluzioni corrette e percorribili per tornare gradualmente alla normalità nel rispetto della sicurezza dei lavoratori e del pubblico”.
Durante l’incontro – a cui hanno partecipato Stefano Accorsi, Alessio Boni, Roberto Bolle, Emma Dante, Anna Foglietta, Carlo Fontana, Paolo Fresu, Monica Guerritore, Vinicio Marchioni, Stefano Massini, Roy Paci, Nicola Piovani, Vittoria Puccini, Luca Salsi – Franceschini ha informato sui decreti già firmati che prevedono 20 milioni di euro per i settori non finanziati dal Fus (teatri minori, circo, musica, danza); 13 milioni di euro che derivano dalla copia privata a favore di autori, artisti, interpreti, esecutori con redditi inferiori a 20mila euro lordi all’anno; 5 milioni di euro per lo spettacolo viaggiante.
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