Accademia Ucraina di Balletto offrirà al pubblico che da sempre la segue nelle produzioni on stage, l’evento più classico per le feste di Natale: a S.Stefano, alle ore 16.00, in rete su tutti i canali social della scuola, andrà in streaming l’intramontabile “SCHIACCIANOCI”, direttamente dall’EcoTeatro di Milano, dove lo spettacolo di A.U.B. Compagnia Italiana di Balletto è già stato in scena, con grande successo.
Durante il lockdown parziale degli ultimi periodi, Accademia ha potuto continuare le lezioni grazie al convitto che ospita gli alunni, provenienti da tutta Italia: i posti interni sono passati da 75 a 105 e da fine novembre, con il consenso della Regione Lombardia, i ragazzi sono stati ospitati, secondo tutti i protocolli sanitari, ed hanno potuto studiare in presenza.
A.U.B. Compagnia Italiana di Balletto, formata dai diplomati e dagli alunni che stanno studiando, si esibirà quindi sul palco della sala rinnovata di via Fezzan, in piena sicurezza, per regalare al pubblico da casa un vero momento di magia.
Il ritorno sulla scena per i ragazzi rappresenta un momento ancora più significativo con l’intento di ridare all’arte e alla cultura la sua giusta dimensione nel rispetto delle norme di sicurezza per la salute di tutti.
Gli spettacoli sono prodotti in co-realizzazione tra A.U.B. Compagnia Italiana di Balletto e Cooperativa Muse Solidali (ente gestore EcoTeatro).
In streaming sui social di Accademia Ucraina di Balletto
26 DICEMBRE – ore 16.00: SCHIACCIANOCI
Nella versione presentata al Marinsky rivivremo la storia di Clara, del magico e misterioso Drosselmeyer e del pupazzo Schiaccianoci. Saremo catapultati nella battaglia tra i topi e i soldati per poi vivere la magia della foresta innevata con il famoso Valzer dei Fiocchi di Neve, fino ad immergerci nel Regno dei Dolci dove saremo accolti dalla Fata Confetto e dalle danze delle bambole che culminano nel maestoso Valzer dei Fiori. Ancora una volta sul palco Ramon Agnelli al fianco di Elisa Fadini e di tutti i ballerini della Compagnia Italiana di Balletto.
Redazione www.giornaledelladanza.com