Lui: “Di tanto in tanto, improvvisamente mi ritrovo a ballare, e non so come questo avvenga…”
Lei: “Dev’essere una specie di malattia…”
L’intenso dialogo di “Cappello a cilindro” nel 1935 sancisce Fred Astaire e G¡nger Rogers tra le più celebri coppie della commedia americana mai esistite. Il mitico Fred Astaire, il re del musical con il cappello a cilindro, che insieme a Ginger Rogers, la bionda e vivace ballerina, interpretarono ben dieci film. Pellicole che grazie alla tecnica perfetta e all’originalità ebbero grande successo facendoli diventare dei miti della storia del cinema.
Fred Astaire e Gingers Rogers: una coppia che ci ha fatto sognare
Uno dei loro grandi successi è “Carioca” (1933) di Thornton Freeland dove i due ballano e recitano insieme per la prima volta. E vediamo Fred Astaire che veste il frac. Ha ancora in testa il cappello a cilindro e nella mano il bastone di cui si serve per le sue più sfrenate esibizioni coreografiche. Altro film con Ginger Rogers particolarmente riuscito è “Roberta” (1935) di William A. Seiter, incentrato sull’amore tra una principessa russa (Irene Dunne), diventata grazie alla rivoluzione disegnatrice di moda a Parigi, ed il suo padrone americano (Randolph Scott). Una commedia poco interessante resa vivace dalla esuberante coppia danzante, vera star del film. Nel 1933 Fred Astair inaugura il sodalizio artistico con la giovane e affascinante Gingers Rogers. Con lei girerà in tutto dieci pellicole, a partire dalla commedia musicale Carioca.
Tra i più importanti successi di Fred Astaire e Ginger Rogers c’è Cerco il mio amore (1934). Ma anche Cappello a Cilindro (1935), considerato il loro capolavoro. Ed ancora Seguendo la Flotta (1936), Voglio Danzar con te (1937). Ed infine La vita di Vernon e Irene Castle (1939). Dopo la fine del sodalizio, i due torneranno a lavorare insieme dieci anni più tardi nel musical I Barkleys di Broadway(1949).
In Seguendo la flotta (1936) di Mark Sandrich, Fred Astaire è un marinaio che s’innamora di Ginger Rogers, una delle due sorelle che vogliono riparare la vecchia nave ereditata dal padre. E troveranno i fondi partecipando ad uno spettacolo musicale, organizzato dall’equipaggio della nave, dove i due fanno faville. L’ unione sullo schermo tra Fred Astaire e Ginger Rogers finisce nel 1939 quando lei vuole tentare una diversa carriera drammatica. La rimonta di Fred Astaire (dopo film interpretati con Eleanor Powell, Paulette Goddard e, addirittura, con Rita Hayworth) avviene, in parte, con Ti amavo senza saperlo (1948) di Charles Walters dove danza con una scatenata Judy Garland.
Dopo un passeggero ritorno con Ginger Rogers in I Barkley di Broadway (1949) sempre con la regia di Charles Walters, la carriera di Fred Astaire riprende, dopo quattro anni, con il musical Spettacolo di varietà di Vincente Minnelli (altro nome mitico del musical) , a fianco di Cyd Charisse. E vi ritrova, malgrado l’età un po’ avanzata, la grazia e l’abilità di un tempo. Che poi esibisce in Papà gambalunga (1955) di Jean Negulesco, una commedia in cui recita accanto alla giovane Leslie Caron ed in Cenerentola a Parigi (1957) di Stanley Donen, a fianco di Audrey Hepburn.
Sei dei nove musical dell’accoppiata Fred Astaire e Ginger Rogers divennero i più grandi incassi per la RKO
La loro partnership li ha elevati entrambi alla celebrità; così come ha affermato Katherine Hepburn, in quanto Fred dà a lei la classe e Ginger dà a lui la sensualità. Astaire ricevette una percentuale dei diritti del film, qualcosa di raro nei contratti degli attori dell’epoca, e completa autonomia sul modo in cui i balli sarebbero stati presentati, consentendogli di rivoluzionare la danza nel cinema. Ad Astaire si attribuiscono due importanti innovazioni nell’ambito dei primi musical. Prima di tutto pretendeva che la camera riprendesse in una sola sequenza, quindi senza interruzioni né tagli, il numero di danza, e se possibile riprendendo i ballerini sempre per intero. Una famosa affermazione di Astaire diceva: “O danza la camera o danzo io!”. Fred Astaire mantenne questa politica finché non si scontrò con la forte personalità del grande regista Francis Ford Coppola che lo diresse in Finian’s Rainbow nel 1968 che fu anche l’ultimo musical di Fred Astaire.
Anziché utilizzare la danza come spettacolo, nei suoi musical, Fred Astaire pretendeva che all’interno del film ci fossero determinate scene di danza
In particolar modo una sua coreografia di coppia divertente e una coreografia di coppia romantica. Riguardo Ginger invece scrissero i critici: “Spiccava tra tutte le partner di Astaire, non perché fosse superiore alle altre come ballerina, ma perché come attrice esperta ed intuitiva, era cauta ed astuta, tanto da capire che la recitazione non si ferma quando il ballo comincia!” Tante donne hanno fantasticato di ballare con Fred, per la ragione che Ginger Rogers dava l’impressione che ballare con lui fosse l’esperienza più esaltante che si possa immaginare.
Elena Parmegiani
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