S’inaugura venerdì 25 giugno 2021 la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della direttrice artistica Monique Veaute . Il Festival delle arti performative più antico d’Italia, ideato da Gian Carlo Menotti nel 1958, trasforma ancora una volta la città in palcoscenico.
Spazio alla danza con Le Lac des Cygnes (9-11 luglio, Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti) di Čajkovskij con la coreografia di Angelin Preljocaj che torna al balletto narrativo e arrangiamenti contemporane, ma contaminazione dei generi tocca anche la danza con Folia di Mourad Merzouki (26-27 giugno, Teatro Romano) tra mescolanze hip-hop e musica barocca ed elettronica, balletto classico e dervisci rotanti, cede il passo al il surrealismo di Coin Operated di Jonas Lopes e Patrick Lander (3-4 luglio, Chiesa di Sant’Agata) installazione performativa all’insegna del dialogo con il pubblico, indaga il connubio fra voce e movimento per raccontare la donna in Muyte Maker (9-10 luglio, Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi) con la coreografa franco-portoghese Flora Détraz.
Circa, ensemble australiano di circo contemporaneo del direttore artistico Yaron Lifschitz, porta in scena Le Sacre du Printemps di Igor Stravinskij che viene proposto sul Digital Stage che ospita anche il docu-film Dancing at Dusk – A moment with Pina Bausch’s The Rite of Spring di Florian Heinzen-Ziob che racconta l’ultima prova della compagnia che interpreta la coreografia sulla spiaggia di Toubab Dialaw in Senegal per un’ultima prova prima dell’isolamento.
Il 64° Festival dei Due Mondi segna il ritorno alla socialità in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo, offline, anche un calendario di appuntamenti online sul Digital Stage, per permettere di assistere agli spettacoli già programmati che non possono andare in scena per le limitazioni ancora imposte dall’emergenza sanitaria. Un festival che torna a dialogare con il territorio e le realtà che lo animano facendosene promotore, un festival che torna a far dialogare il pubblico e le persone, creando nuove occasioni di incontro.
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