Perché i ballerini hanno bisogno di riscaldarsi?
Un riscaldamento completo prepara il corpo e la mente ad affrontare in sicurezza le lezioni, una prova o uno spettacolo. Deve essere effettuato prima dell’inizio dell’attività per migliorare le prestazioni fisiche e psicologiche, e ridurre così il rischio di infortunio.
I sistemi cardiorespiratorio, muscolare e nervoso efficacemente stimolati permettono infatti a mente e corpo di entrare in uno stato di preparazione per l’attività. Il ballerino potrà concentrarsi sulle esigenze tecniche e artistiche della lezione ed eseguirla in modo sicuro.
Il riscaldamento aumenta la temperatura corporea centrale che prepara i muscoli e le articolazioni a un’attività fisica ad alta intensità. Aumentano anche gradualmente il ritmo della respirazione, la frequenza cardiaca e l’efficienza dei sistemi che producono energia.
Questa produzione extra di energia farà sì che il danzatore consumi più ossigeno e metabolizzi più carburante per alimentare i muscoli.
Un efficace riscaldamento quindi assolve a diverse funzioni: aumenta il flusso di liquido sinoviale, il lubrificante contenuto nelle capsule articolari, che permette alle articolazioni di muoversi liberamente; migliora l’elasticità dei tessuti molli, muscoli, tendini e legamenti e aumenta in modo sicuro l’ampiezza del movimento; aumenta la velocità con cui viaggiano gli impulsi nervosi, quindi migliora il controllo motorio generale, l’equilibrio, la coordinazione e la propriocezione.
Ma il riscaldamento non è solo un processo fisico, esso è fondamentale anche per la mente. Permette, infatti, la transizione dalle pressioni della vita quotidiana alla danza che, come sappiamo, richiede alti livelli di concentrazione e prontezza mentale.
Il danzatore diviene consapevole del tipo di tensione fisica non necessaria all’esecuzione dei passi e riconosce l’affaticamento normale da quello negativo che potrebbe anticipare un infortunio.
Arrivare a lezione venti minuti prima dell’inizio è un buon modo per esercitare il riscaldamento mentale. Socializzare con i compagni, confrontarsi con loro, ripassare routine o passi aiutano il cervello a estraniarsi dai precedenti impegni e a prepararsi all’attività che si svolge in sala.
Il tempo investito nella danza è così prezioso che ogni minuto dovrebbe diventare un modo gioioso per continuare a costruire la tecnica e migliorare le opportunità di apprendimento.
Prepararsi fisicamente e mentalmente rende la concentrazione più semplice, il risultato sarà quindi migliore e il ballerino otterrà maggiore soddisfazione dalla lezione di danza, in cui si crea la magica riconnessione tra corpo e cervello.
Stefania Napoli
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