Dopo il grande successo riscosso ad Albacete e a Malaga nel 2022, prosegue il tour del Ballet Nacional de España con La Bella Otero, coreografia di Rubén Olmo, drammaturgia di Gregor Acuña-Pohl, con tappe a Lorca (16 marzo 2023), Bogotà (dal 4 al 7 marzo 2023) e Oviedo (30 giugno 2023).
“Balletto operistico” in senso lato, lo spettacolo ‒ che ha avuto il suo debutto assoluto al Teatro de la Zarzuela de Madrid il 7 luglio 2021 ‒ è una produzione di grandi dimensioni, sia per il numero di ballerini e costumi, che ricreano rigorosamente il mondo della Belle Époque parigina, sia per lo sviluppo drammaturgico della storia.
Racconta l’intensa vita di una delle ballerine più famose e influenti della fine del XIX secolo, Carolina Otero, pseudonimo di Agustina Carolina del Carmen Otero Iglesias, ballerina, attrice e cortigiana spagnola, proveniente da un villaggio della Galizia che ha inventato sé stessa a partire da un tragico evento della sua infanzia. Si servì degli uomini per far progredire la sua carriera artistica e fu ammirata dai re di tutta Europa, ma l’unico suo vero fu il gioco d’azzardo.
La coreografia che Rubén Olmo ha ideato per La Bella Otero utilizza, filtrati attraverso il suo personale modo di danzare, diversi stili: dalla muñeira del folklore galiziano nella scena del pellegrinaggio, alla danza contemporanea e concettuale nel processo a Rasputin, al foot tapping che ricorda i musical di Fred Astaire e Ginger Rodgers nella loro fortunata tournée mondiale, o alla danza tradizionale spagnola nella rappresentazione dell’opera Carmen di Bizet, che segna il destino della protagonista.
Poiché la storia si svolge in una tale varietà di ambienti e paesi, l’opera dipinge un ricco affresco storico degli stili prevalenti alla fine del XIX secolo. Per la protagonista Rubén Olmo ha creato una versione personale di danze contemporanee, come il cancan dei cabaret parigini, la danza dell’eterea pioniera della danza moderna, Loïe Fuller, o il flamenco che veniva eseguito nei café cantantes dell’epoca, predecessori dei tablaos flamencos.
Tra le danze che hanno reso famosa La Bella Otero: la bulerías, che ballava vestita da torero con dieci chitarristi, e la danza erotica con reminiscenze arabe e indù con cui ammaliava il pubblico vestita dei gioielli che i suoi amanti le avevano regalato. Attraverso questo viaggio nei vari stili, La Bella Otero vuole essere uno spunto di riflessione sui maltrattamenti, l’ambizione, il successo, l’incapacità di amare e la solitudine.
ORARI & INFO
16 marzo 2023
Lorca (Spagna)
4-5-6-7 marzo 2023
Bogotà (Colombia)
30 giugno 2023
Oviedo (Spagna)
https://balletnacional.mcu.es/es
Lorena Coppola
Photo Credits: Maria Alperi- Jesús Vallina