Sotto l’Angelo di Castello apre il 29 giugno con un appuntamento d’eccezione: WE, the Angel, un viaggio di danza creato appositamente per Castel Sant’Angelo da Emio Greco e Pieter C. Scholten, autori di produzioni di danza di successo internazionale e fondatori nel 2009 della ICK Dans Amsterdam.
La terza edizione di sotto l’Angelo di Castello, rassegna di danza, musica e spettacolo, crea geometrie di relazioni inusuali offrendo spazi di creazione artistica e percorsi di fruizione inaspettati che cattureranno il pubblico in racconti di fascinazione e bellezza fino al 21 settembre. Il progetto di valorizzazione del sito della Direzione Musei statali della città di Roma e il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, diretti da Mariastella Margozzi, presenta in questa edizione della rassegna molti progetti site-specific che metteranno in relazione e dialogo il luogo e la sua storia con la creazione contemporanea. Il risultato sarà tutto da vivere.
Il progetto culturale sotto l’Angelo di Castello: danza, musica, spettacolo è stato curato e organizzato, nell’ambito delle attività della Direzione Musei statali della città di Roma, da Anna Selvi.
WE, the Angel è una performance dislocata nello spazio basata sull’angelo e in particolare sull’Angelus Novus: un’immagine di un angelo creato da Paul Klee che, nell’interpretazione del filosofo Walter Benjamin, affronta il passato. Le sue ali spiegate catturano il vento del paradiso e la tempesta che cresce spinge l’angelo in un’avventura incerta. Eccoci arrivati: ritorno al futuro. Apriamo le nostre ali. La tempesta si alza.
Il lavoro, in vari spazi di Castel Sant’Angelo, con 10 performer, di cui 8 ballerini e 2 percussionisti, fa parte del WE-Cycle, una serie con cui i due coreografi vogliono mostrare la meraviglia del corpo in rivolta e il modo in cui può ispirarci (Tre repliche al giorno: 29 giugno ore 18.30 – 19.30 – 20.30; 30 giugno e 1 luglio ore 19.30 – 20.30 – 21.30).
ICK DANS AMSTERDAM
L’International Choreographic Arts Centre è una piattaforma per la danza contemporanea sotto la visione di Emio Greco | Pieter C. Scholten. ICK Dans Amsterdam si basa su tre pilastri inseparabili: ICK-Company, che comprende la junior company ICK-Next (che produce spettacoli di danza internazionali), ICK-Artist Space (casa di produzione per nuovi creatori) e ICK-Academy (che stimola progetti di formazione e ricerca). ICK ha sede nello Space for Dance Art, dove vengono presentati spettacoli, conferenze, workshop e simposi.
EMIO GRECO | PIETER C SCHOLTEN
Emio Greco e Pieter C. Scholten lavorano insieme alla ricerca di nuove forme di danza dal 1995. Nel 1996 hanno presentato il loro primo lavoro comune: l’assolo Bianco, che è diventato la prima parte della trilogia Fra Cervello e Movimento. Oltre a creare produzioni di danza di successo internazionale, Greco e Scholten hanno spinto i confini della loro compagnia di danza con l’opera, la musica e il cinema. Hanno ricevuto diversi premi internazionali e portano in tournée i loro spettacoli in tutto il mondo. Nel 2009 Greco e Scholten hanno unito tutte le loro attività nella piattaforma internazionale di danza ICK. Dal 2014 al 2018 sono stati anche direttori del Ballet National de Marseille (BNM), lavorando a un intenso partenariato europeo tra le due istituzioni.
Al centro del lavoro dei due direttori artistici c’è l’eloquenza del corpo che comunica con il pubblico a diversi livelli. I movimenti sono fluidi ma esigenti, la direzione dei gesti è proiettata dal diaframma, l’energia sembra illimitata. Greco e Scholten lavorano in modo intuitivo, ma ritmo, tempo e dinamica sono orchestrati con la precisione di un maestro d’orchestra. Fin dall’inizio della loro collaborazione i due hanno giocato con l’attrito, con i processi intermedi: tra istinto e disciplina, tra libertà e restrizione, tra la maestria della danza accademica e la deriva disinibita della carne.
Sara Zuccari