Il Ballet National de Marseille di oggi potrebbe definirsi un “poroso contenitore di cifre stilistiche, poetiche, scritture del presente” di cui il collettivo (LA)HORDE che lo guida, diretto Marine Brutti, Jonathan Debrouwer e Arthur Harel è il più fulvido esempio. I tre artisti, il cui audace lavoro coreografico è intriso di questioni socio-politiche e di temi improntati alla ricerca di identità, a partire da novembre 2024, porteranno in tournée, in tutta Europa, Age of Content, ultima creazione che fonde danza e multimedia percorrendo l’intricato arazzo dell’identità, dei media e delle norme contemporanee.
In Age of Content (LA)HORDE cerca di mettere in discussione la nostra relazione corporea ed emotiva con l’abbondanza di contenuti e realtà simultanee che caratterizzano il mondo contemporaneo. Lo spettacolo è concepito come un’esplorazione di diverse realtà attraverso corpi alla ricerca di nuovi orizzonti. La danza si sviluppa come una cavalcata attraverso un’ambientazione creata come un affresco di paradigmi, a loro volta attraversati, trafitti da corpi che si confrontano, si sfidano, si attaccano, si combattono, fuggono, si abbracciano, si desiderano, si amano.
Le nostre incarnazioni virtuali non sono più la semplice rappresentazione di un reale di riferimento, hanno una propria ed autonoma esistenza che influenza direttamente il nostro modo di muoverci e di comunicare con il corpo. Attraverso la loro molteplicità, tessono un’infinità di realtà e narrazioni che si giustappongono, formando così un multiverso in cui esistiamo in modo plurale, e questo in uno spazio-tempo totalmente destrutturato. L’era del contenuto si risolve quindi nella cancellazione dei confini tra reale e simulato, portando a un’inversione di codici che osserviamo come un momento senza precedenti nella storia della rappresentazione. I nostri avatar sono un riflesso dei nostri corpi o è il contrario? Al contrario, siamo guidati dalle nostre molteplici identità virtuali?
Nel lavoro di (LA)HORDE, il palco è un luogo favorevole a mettere in discussione gli ambienti in cui viviamo online e offline. Un luogo che ha una propria realtà e dove è possibile esplorare collettivamente queste diverse incarnazioni attraverso l’incontro, il conflitto, l’abbraccio, la coesione; la danza. Alla base della creazione coreografica, il collettivo invoca diversi immaginari che racchiudono questo rapporto ambiguo tra corpo reale e corpo simulato: cinema d’azione, acrobazie, musical, videogiochi open world e social network come TikTok. Molteplici le tappe del tour: Spagna, Belgio, Francia, Regno Unito, Svizzera, per uno spettacolo da non perdere.
ORARI & INFO
Dal 28 al 30 novembre 2024
Mercat de los Flors, Barcellona, Spagna
Dal 24 al 26 gennaio 2025
De Singel – Antwerpen, Belgio
Dal 6 all’8 febbraio 2025
Bonlieu scène nationale, Annecy, Francia
Dal 14 al 15 marzo 2025
Southbank Centre, Londra, UK
Dal 5 al 6 aprile 2025
Equilibre, Friburgo, Svizzera
Dal 29 maggio al 7 giugno 2025
Théâtre de la Ville, Parigi, Francia
www.theatredelaville-paris.com
Lorena Coppola
www.giornaledelladanza.com
Photo Credits: Blandine Soulage