Gonzalo García è stato nominato nuovo Direttore Artistico del Miami City Ballet a partire da lunedì 11 agosto 2025. Sarà il terzo direttore artistico dalla fondazione della compagnia statunitense con sede a Miami Beach (Florida), dopo Edward Villella e Lourdes Lopez.
Il Miami City Ballet è stato fondato nel 1985 da Toby Lerner Ansin, un filantropo di Miami. Ansin e il consiglio di fondazione hanno assunto Edward Villella, già primo ballerino del “New York City Ballet”, come direttore artistico fondatore. Gran parte del repertorio della compagnia è costituito da opere di George Balanchine, sebbene la compagnia esegua anche opere di Jerome Robbins, Martha Graham, José Limón, Twyla Tharp, Trey McIntyre, Mark Morris, Jimmy Gamonet (che è stato il coreografo residente fondatore della compagnia e maestro di balletto dal 1986 al 1999), Christopher Wheeldon, Justin Peck ed altri, oltre alle tradizionali opere complete tra cui Giselle, Don Chisciotte e Il lago dei cigni.
Nel 2012, Lourdes Lopez è stata scelta per sostituire il direttore artistico fondatore Edward Villella. Proprio come Villella, Lopez è stata solista e prima ballerina al NYCB.
Il Miami City Ballet vanta un ensemble internazionale di oltre cinquanta ballerini. La compagnia ha un repertorio attivo di circa novanta balletti, tra cui nove prime mondiali, e si esibisce oltre settantacinque volte all’anno.
Il Miami City Ballet è la compagnia di balletto residente nei teatri delle aree di Fort Lauderdale, Miami e West Palm Beach. Inoltre, la compagnia effettua regolarmente tournée sia a livello nazionale che internazionale. Le sue apparizioni in Nord America includono il Kennedy Center, Olympic Arts Festival, Jacob’s Pillow Dance Festival, Los Angeles Music Center, Spoleto Festival USA, Harris Theater (Chicago), New York City Center e Lincoln Center. Alcuni celebri teatri e festival in Europa, America Centrale e Sud America hanno ospitato la compagnia.
Gonzalo García è nato a Saragozza, ha cominciato a studiare danza alla scuola di Maria de Avila. All’età di quindici anni è diventato il più giovane vincitore del Prix de Lausanne e ha vinto una borsa di studio per la San Francisco Ballet School.
Due anni più tardi il direttore artistico della compagnia, Helgi Tómasson, gli ha offerto la possibilità di unirsi al San Francico Ballet, ma García ha chiesto e ottenuto di continuare a perfezionarsi per un altro anno prima di tenere il suo esordio ufficiale sulle scene.
Nel 1998, all’età di diciotto anni, si è unito al corpo di ballo del San Francisco Ballet, dove ha sviluppato una rapida carriera: nel 2000 è stato promosso al rango di Solista e nel 2002, all’età di ventidue anni, a quello di Primo ballerino.
In questa veste ha danzato tutti i maggiori ruoli della compagnia, tra cui Albrecht in Giselle, Romeo in Romeo e Giulietta ed è stato il primo interprete del Principe ne Lo Schiaccianoci coreografato da Tomasson.
Nel 2004 ha danzato come ospite del New York City Ballet nel “Ballo della Regina” messo in scena per il centenario di George Balanchine.
Nel maggio del 2007 ha lasciato il San Francisco Ballet dopo una rappresentazione di Don Chisciotte, in cui ha danzato il ruolo di Basilio.
Nell’ottobre del 2007 si è unito al New York City Ballet come primo ballerino. All’interno della compagnia ha danzato i maggiori ruoli maschili del repertorio, tra cui Apollo nell’Apollon musagete, Frantz in Coppélia, Albrecht in Giselle, il Cavaliere ne Lo Schiaccianoci di Balanchine, Tebaldo nel Romeo e Giulietta di Peter Martins, il Principe Désiré ne La bella addormentata, Siegfried ne Il lago dei cigni di Martins e James ne La Sylphide. Inoltre ha danzato coreografie originali di Justin Peck, Aleksej Ratmanskij e Christopher Wheeldon.
Ha dato il suo addio alle scene nel febbraio 2022, ma è rimasto con il New York City Ballet in qualità di direttore del repertorio.
Dall’11 agosto 2025 assumerà la carica di Direttore Artistico del Miami City Ballet.
Auguri di buon lavoro da tutta la redazione del Giornale della Danza.
Michele Olivieri
Foto di Rodrigo Díaz Wichman
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