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Wayne McGregor: ON THE OTHER EARTH – la danza del futuro

“ON THE OTHER EARTH”

Il 19° Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia ha da poco visto il debutto di Wayne McGregor: On The Other Earth, una performance che ha segnato un’importante evoluzione nell’incontro tra danza e tecnologia. Presentata dal 25 luglio al 2 agosto 2025, l’installazione ha già catturato l’attenzione del pubblico e della critica, confermandosi come una delle esperienze più innovative mai viste alla Biennale. On The Other Earth è un’esperienza immersiva che sfida le convenzioni della danza contemporanea. L’installazione si svolge all’interno di uno schermo nVis stereoscopico a 360 gradi, un’opera tecnologica che utilizza 12k LED e 26 milioni di pixel per creare un ambiente completamente immersivo. L’installazione è stata progettata da Jeffrey Shaw e Sarah Kenderdine, due pionieri nell’ambito della visualizzazione digitale, che hanno reso possibile un’esperienza visiva e sonora senza precedenti.

Il pubblico viene completamente avvolto in un panorama tridimensionale, dove la danza di Wayne McGregor incontra la tecnologia immersiva, l’intelligenza artificiale, e il suono spazializzato. La performance esplora una nuova forma di esperienza artistica, in cui la percezione del movimento, del corpo e della performance viene radicalmente trasformata. Quella che McGregor propone non è una semplice performance di danza, ma un’installazione che invita gli spettatori a entrare nel cuore dell’opera. In un ambiente sonoro creato da Invisible Mountain, il pubblico vive un’esperienza sensoriale in continua evoluzione, dove ogni incontro è unico e irripetibile. I gruppi di massimo 20 persone si trovano immersi in un dialogo diretto con i ballerini della Company Wayne McGregor e dell’Hong Kong Ballet, in un paesaggio visivo che stimola la riflessione sul futuro della performance dal vivo.

Un altro aspetto che ha suscitato grande interesse è l’utilizzo di luci stroboscopiche e lampeggianti, che accentuano la fisicità dell’esperienza e aggiungono una dimensione extra all’interazione con il pubblico. Il risultato è una performance che si spinge ben oltre i confini tradizionali del teatro, facendo esplodere le possibilità espressive della danza. Il debutto veneziano di On The Other Earth ha suscitato entusiasmo e ammirazione, con il pubblico che ha elogiato la combinazione innovativa di danza, tecnologia e immaginazione. La performance ha conquistato i presenti, immergendoli in un’esperienza sensoriale unica che ha mescolato perfettamente il movimento corporeo con la dimensione digitale.

La presentazione sarà seguita da un’anteprima alla Venice Immersive, una sezione della 82ª Mostra Internazionale di Arte Cinematografica, che si svolgerà dal 27 agosto al 6 settembre 2025. Grazie alla sua capacità di unire tecnologie all’avanguardia e arte performativa, On The Other Earth si conferma come una delle proposte più audaci e coinvolgenti della Mostra, conferendo al festival un’importante riflessione sul futuro della fruizione artistica e delle performance. L’installazione continuerà poi il suo viaggio internazionale: dal 30 ottobre 2025 al 22 febbraio 2026, sarà parte dell’esperienza Infinite Bodies alla Somerset House di Londra, prima di approdare a Hong Kong, dove sarà presentata in anteprima al Tai Kwun – Centre for Heritage and Arts nel 2026.

Il progetto On The Other Earth rappresenta un incontro straordinario tra la tradizione della danza e le più moderne tecnologie, creando un ponte tra il corpo umano e l’intelligenza artificiale, tra la danza e la realtà virtuale. Il risultato è una performance che non solo esplora nuovi territori estetici, ma invita anche a riflettere sulla relazione tra l’uomo e il digitale, stimolando una nuova comprensione della realtà e dell’esperienza artistica. Grazie alla collaborazione tra Hong Kong Baptist University, Hong Kong Ballet, e Studio Wayne McGregor, l’installazione ha dimostrato la potenza dell’incontro tra diverse tradizioni culturali e artistiche, portando il pubblico in un viaggio senza precedenti, che unisce la potenza della danza alla forza della tecnologia.

Con On The Other Earth, la Biennale di Venezia ha offerto al mondo una visione del futuro della danza, in cui tecnologia, immaginazione e interazione umana sono al centro di un’esperienza che non si limita a essere osservata, ma che invita lo spettatore a diventare parte integrante dell’opera stessa. In un’epoca in cui la linea tra reale e digitale è sempre più sottile, McGregor ha saputo tracciare una strada nuova per la danza contemporanea, segnando un nuovo capitolo nell’evoluzione delle performance dal vivo.

INFO

La Biennale di Venezia

Tel. +39 041 5218886/776

www.labiennale.org

Lorena Coppola

Photo Credits: Ravi Deepres

www.giornaledelladanza.com

© Riproduzione riservata

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