Dal 6 ottobre al 10 novembre all’Opéra Bastille, la Soirée RACINES metterà in luce la ricchezza del linguaggio coreografico e celebrerà la diversità di influenze che alimentano la danza odierna.
Thème et Variations di George Balanchine aprirà la serata con la sua brillantezza neoclassica, un omaggio all’epoca d’oro del Balletto Imperiale Russo. Evocando memoria e identità, Rhapsodies del coreografo Mthuthuzeli November, al suo debutto all’Opéra di Parigi, trasporteranno lo spettatore in un turbinio di emozioni che fondono potenza fisica, profonda espressività e influenze africane. Corybantic Games di Christopher Wheeldon chiuderà la serata con virtuosismi ispirati ad antichi riti e alla musica di Leonard Bernstein.
Con il titolo RACINES, l’evento esplora le radici di George Balanchine, che, in Theme and Variations, presentato per la prima volta a New York nel 1947, si appropria della musica di Čajkovskij per rendere omaggio alla tradizione accademica russa che lo ha formato. Christopher Wheeldon attinge all’eredità dell’antica Grecia per il suo balletto Corybantic Games, che debutta nel repertorio dell’Opéra. Il titolo si riferisce tanto alla frenesia che caratterizzava lo stile di direzione di Leonard Bernstein – la cui musica permea il pezzo – quanto ai sacerdoti della dea Cibele con le loro danze marziali: i coribanti. Tra questi due pezzi, Rhapsodies fa il suo debutto nel repertorio, su musica di George Gershwin. Nel suo pezzo, il coreografo di Città del Capo Mthuthuzeli November evoca tanto l’energia urbana quanto le sue origini africane.
Michele Olivieri
Foto di © Julien Benhamou/OnP
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