A partire dal 19 ottobre 2025, il Teatro Arcimboldi di Milano entrerà ufficialmente nel panorama nazionale delle istituzioni coreutiche con l’inaugurazione della sua prima stagione di balletto. Un debutto significativo, non solo per la scelta di proporre un classico senza tempo come La Fille Mal Gardée, coreografia di Marat Gaziev ripresa da Egor Scepaciov, ma anche per la fondazione della compagnia stabile TAM Ballet, diretta da Caterina Calvino Prina e nata dalla visione artistica di Gianmario Longoni.
La proposta artistica si presenta come un’operazione strategica e culturale a lungo termine: dare una casa stabile alla danza classica nel più grande teatro milanese per capienza, con una programmazione di alto profilo, radicata nella tradizione ma aperta all’innovazione e alla contaminazione. Considerato il balletto più antico ancora in repertorio nelle compagnie internazionali (debuttò a Bordeaux nel 1789), La Fille Mal Gardée è un’opera che si è evoluta nel tempo attraverso innumerevoli rivisitazioni coreografiche e musicali.
La versione proposta dal TAM Ballet, con musiche di Peter Ludwig Hertel, eseguite dall’Orchestra Filarmonica Italiana diretta dal M° Marco Dallara, punta su un equilibrio tra comicità di situazione e raffinatezza tecnica, valorizzando l’accessibilità narrativa e la brillantezza teatrale dell’opera. La storia – l’amore tra Lise e Colas ostacolato dalla madre Marcellina, con finale a lieto fine – si dipana tra quadri pastorali e gag burlesche, mantenendo una leggerezza che non scade mai nella banalità.
La partitura di Hertel, spesso alternata nella storia esecutiva del balletto con quella di Ferdinand Hérold, sostiene con efficacia le dinamiche di scena, mentre le coreografie richiedono un registro espressivo che va oltre la mera virtuosità tecnica. I ruoli principali sono affidati a due interpreti di primo piano della scena europea: Giordano Bozza e Ruika Yokoyama, entrambi primi ballerini del Thüringen Staatsballett.
Italiano di origine e formatosi tra Royal Ballet School e Palucca University, Giordano Bozza ha già alle spalle un curriculum internazionale da solista, nonché il premio Capri Danza International Award 2023. Yokoyama, formatasi in Portogallo e già Prima Ballerina del Balletto di Stato della Georgia a soli vent’anni, è una delle figure emergenti più interessanti del panorama asiatico-europeo. Entrambi sono co-fondatori di INTO DANCE, una piattaforma che promuove galà e formazione nel mondo della danza, evidenziando un approccio trasversale tra scena, pedagogia e imprenditoria culturale.
Fondata nel 2024, la compagnia TAM Ballet si propone di costruire una nuova centralità della danza classica nel contesto milanese. In un momento in cui le grandi compagnie italiane (Teatro alla Scala, Teatro dell’Opera di Roma, Balletto di Torino, Aterballetto) affrontano sfide legate alla sostenibilità e al ricambio generazionale, il progetto TAM mira a valorizzare giovani danzatori italiani e a offrire loro una struttura stabile, formazione continua e palcoscenici di prestigio.
Con La Fille Mal Gardée, il TAM dà il via alla stagione 2025/2026 che si annuncia articolata e coerente. In calendario, oltre ai titoli TAM Ballet (Il Lago dei Cigni, 10-11 gennaio 2026), anche le produzioni dell’Accademia Ucraina di Balletto con Lo Schiaccianoci (6-7 dicembre 2025) e La Bella Addormentata (25-26 aprile 2026). Con l’inaugurazione della sua stagione di danza e la nascita del TAM Ballet, il Teatro Arcimboldi si propone come nuovo polo coreutico milanese, ponendosi come interlocutore attivo nel dialogo tra repertorio e futuro.
ORARI & INFO
19 ottobre 2025, ore 18.00
TAM – TEATRO ARCIMBOLDI MILANO
Viale dell’Innovazione 20 – Milano
Lorena Coppola
Photo Credits: TAM Ballet
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