Dall’8 all’11 ottobre 2015, Brescia torna ad essere la città della danza contemporanea, per la terza edizione della NID Platform – Nuova Piattaforma della Danza Italiana.
Quattro giorni in cui saranno presentate diciassette produzioni coreografiche scelte dalla Commissione Artistica Internazionale della NID Platform, e durante i quali saranno in programma occasioni d’incontro per operatori e programmatori nazionali e non solo. Quattro giorni che vedranno susseguirsi sui palcoscenici dei 3 teatri cittadini (Teatro Grande, Teatro Sociale e Teatro Santa Chiara) 17 produzioni coreografiche e 2 compagnie ospiti, per un totale di 23 repliche, oltre a 2 Tavoli Tematici, ospitati a Palazzo Colleoni – BREND, tutti aperti al pubblico.
Si comincia giovedì 8 ottobre alle ore 17 con Sakura Blues di DaCru Dance Company: un lavoro dal forte senso poetico, nel raccontare la struggente nostalgia legata ai ricordi. Alle 18 sarà la volta di (zero) work in progress presentato da Cuenca-Lauro/Sosta Palmizi: lo zero visto come un vortice, che annulla ogni certezza e che lascia chi ne è travolto alieno a se stesso. Alle 21 sarà in programma Indigenous, presentato da BAROKTHEGREAT, frutto dell’incontro scenico tra musicisti e danzatori. A concludere la prima giornata alle 22 la prima compagnia ospite, MK, che proporrà Robinson, uno spettacolo in cui anziché rifondare la civiltà, il protagonista si perde nel paesaggio senza umani, fin quando l’incontro con l’altro lo prepara a una totale reinvenzione di se stesso.
La mattinata di venerdì 9 ottobre, dalle 9.30 alle 13 sarà dedicata al primo Tavolo Tematico, Fermo Immagine, appunti per una lettura consapevole della produzione coreica contemporanea. Nel pomeriggio, spazio alle coreografie: alle 14.30 la replica di zero (work in progress); sul palco alle ore 15 ci sarà poi Enter Lady Macbeth di Compagnia Simona Bucci, che esplora il tema della condizione e della natura umana, del potere e del suo esercizio. Natura protagonista anche in Delle ultime visioni cutanee, presentato da Nicola Galli – TIR Danza, alle 16.15 e in replica alle 18: in scena, un ambiente in cui si applica in modo analitico il principio della riproduzione in serra, mentre l’azione è articolata in 4 capitoli, uno per ogni tipo di paesaggio. Il tema del silenzio sarà invece al centro della performance Dei crinali di Manfredi Perego – TIR Danza, in cartellone alle 17: un corpo combatte per raggiungere l’orizzonte, pur sapendo che ne dovrà discendere. Alle 19, GDO E.sperimenti Dance Company presenterà Hopera: un viaggio onirico nelle melodie celebri del Bel Canto italiano ed europeo. Alle 21 in scena invece Ossidiana di Fabrizio Favale Le Supplici/Kinkaleri, un lavoro che prende spunto dalle forme che in natura restano incompiute, o danno origine ad altre forme prima d’aver raggiunto quella che ci si aspettava. Chiuderà la seconda giornata alle ore 22.30 Daniele Ninarello con il suo Rock Rose WoW, che analizza da diverse prospettive il tema della corsa alla realizzazione del sé e della costruzione della propria immagine e personalità.
Apre la terza giornata il secondo Tavolo Tematico: sabato 10 ottobre, dalle ore 9.30 alle 13 si parlerà de Il pubblico che verrà, in un confronto sulle nuove esigenze del pubblico e su nuove politiche culturali per gli spettatori di domani. Nel pomeriggio, otto saranno le creazioni in cartellone. Alle 15, VOCset di Ariella Vidach AiEP, una performance che porta alla luce le diverse modalità della comunicazione umana. Alle ore 16 la Compagnia Enzo Cosimi porterà in scena Sopra di me il diluvio, un assolo al femminile che ipotizza l’apparire di un Nuovo Uomo, che si affaccia ad un paesaggio arcaico, tribale. Sarà la volta poi di Tame Game di Moreno Solinas, in cartellone alle 17 e in replica alle 19. La performance esplora la congenita tendenza a intromettersi negli affari degli altri: tre danzatori dipingono un mondo sfrontato ed esuberante, in cui testano i loro freni inibitori e rovesciano i propri schemi performativi. Alle 17.30, KK (I’m a Kommunist Kid) presentato da Glen Çaçi/Marche Teatro, una riflessione politico-performativa sulla proprietà territoriale e sull’identità culturale. MM Contemporary Dance Company/Naturalis Labor porterà in scena alle 18.30 Bolero, astratta allegoria dell’incomprensione fra esseri umani, su una partitura musicale liberamente ispirata a quella di Ravel. Miniballetto n.1 è il titolo del lavoro presentato da CollettivO CineticO alle ore 21: in cui la danza precipita in una corrente in cui l’elemento aereo è paradigma di riflessione sui confini del controllo. La performance di chiusura della giornata sarà affidata ad Ambra Senatore/Aldes con Aringa Rossa, un percorso di esplorazione della natura umana, in cui un gruppo diventa una sorta di campione di umanità danzante, attraverso cui osservare le sfumature della vita collettiva.
La giornata conclusiva di NID Platform 2015, domenica 11 ottobre, si aprirà alle ore 14 con la replica di KK (I’m a Kommunist Kid). Alle 15 Duel_terza generazione, l’ultimo dei tre capitoli del progetto Duel, un indagine sul rapporto tra individuo e Mito, ispirato al Libro della Genesi, che vede in scena la Compagnia Abbondanza/Bertoni “I B A M B I N I” composta da nove danzatori tra gli 8 e i 14 anni. La chiusura della terza edizione di NID Platform è affidata alla seconda compagnia ospite, Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi che alle 15.30 presenta Vivo e Coscienza di Luca Veggetti, un progetto che esplora le possibilità offerte dall’omonimo balletto-cantata scritto da Pier Paolo Pasolini negli anni ’60 e rimasto incompiuto. Una forma mista e singolare che, nella relazione tra danza, parola e musica, riporta alle origini del teatro stesso.
Una serie di appuntamenti da non perdere, tra approfondimenti e nuove proposte della coreografia italiana, per un ottobre di danza in città.
ORARI&INFO:
NID Platform 2015
8 – 11 ottobre,
Teatro Grande, Teatro Sociale e Teatro Santa Chiara – Brescia
www.nidplatform.it
Greta Pieropan
Foto: Mirella de Bernardi, NID Platform