Per la prima volta a “Parmadanza” e al Teatro Regio di Parma, sabato 6 aprile 2024, ore 20.30, Saburo Teshigawara, insieme a Rihoko Sato, porta in scena “Tristan and Isolde”, sua creazione del 2016 ispirata a una delle storie d’amore più struggenti di tutti i tempi, resa immortale nel 1859 dall’opera omonima di Richard Wagner. Lo spettacolo è realizzato con il supporto di Agency for Cultural Affairs of Japan.
Il coreografo giapponese, Leone d’Oro alla carriera nel 2022, trasfigura questo amore irrealizzabile e le sue tragiche conseguenze in un movimento unico per due interpreti. Anche se la musica di Wagner è parte integrante dello spettacolo, Teshigawara riporta la vicenda tragica a una dimensione più essenziale, mettendo in scena il dolore di questo difficile amore, alimentato dalla sete di un desiderio che non può essere soddisfatto e che alla fine può trovare pace soltanto nella morte.
Incarnando questi infelici amanti, i due danzatori diventano messaggeri di un’esperienza sensoriale altrimenti indicibile, capaci di una comprensione esclusivamente affettiva in cui il corpo diventa prolungamento e mediatore in un percorso di movimenti e luci, anch’esse firmate da Teshigawara.
Per “La danza dietro le quinte”, ciclo di incontri a cura di Valentina Bonelli, Saburo Teshigawara regala al pubblico di “ParmaDanza” la rara occasione di scoprire il metodo artistico di un maestro del nostro tempo. Giovedì 4 aprile 2024, ore 17.00, in Sala di scenografia (ingresso libero, prenotazione obbligatoria scrivendo a parmadanza@teatroregioparma.it), il raffinato ed eclettico coreografo, insieme alla danzatrice e sua musa Rihoko Sato, ci guida in una dimostrazione delle tecniche che gli permettono di danzare con virtuosismo leggiadro e potente, con stile unico e inimitabile. All’incontro i partecipanti possono sperimentare di persona, con piccoli e semplici movimenti, la filosofia del gesto dell’artista giapponese.
Saburo Teshigawara (Tokyo, 1953) è riconosciuto come uno dei maggiori coreografi contemporanei a livello internazionale. Artista completo e poliedrico, è pittore, disegnatore, autore di installazioni e film. La sua carriera inizia nel 1981 a Tokyo: dopo aver studiato arti plastiche e balletto classico, nel 1985 con Key Miyata fonda KARAS, iniziando così a creare oltre che per sé stesso anche per altri artisti e compagnie internazionali tra le quali il “Ballet National de l’Opéra de Paris”. Nella sua concezione, la danza rappresenta l’elemento centrale di un’esperienza visiva e sensoriale più ampia. Nel 2013 ha inaugurato il proprio spazio creativo “KARAS APPARATUS” nel quartiere Ogikubo di Tokyo. I suoi lavori hanno ottenuto diversi premi prestigiosi in Giappone e nel mondo, tra i quali il “Bessie Award” (The New York Dance and Performance Awards) nel 2007. Nel 2017 è stato nominato Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese.
Rihoko Sato ha studiato ginnastica in Inghilterra e negli Stati Uniti, dove ha vissuto fino all’età di quindici anni. Dopo aver partecipato ai seminari di KARAS nel 1995, è entrata a far parte della compagnia nel 1996. Da allora, si è esibita in tutte le coreografie per l’intera compagnia e lavora anche come assistente artistica di Saburo Teshigawara in tutte le sue attività creative. È acclamata a livello internazionale come una delle figure principali nelle opere di Teshigawara. Ha ricevuto il “Best Dancer Award” ai “Les Étoiles de Ballet2000 Awards” nel 2005 a Cannes (Francia), il premio “Japan Dance Forum” per il 2007, la 40° edizione del Premio Positano “Leonide Massine” per la Danza 2012 e, più recentemente, il “Japan dance critic new face award” (2016) e il “The Minister of Education, Culture, Sports, Science and Technology’s Art Encouragement Prize [of dance]” (2018).
Info: 0521 203999 – biglietteria@teatroregioparma.it
Michele Olivieri
Foto: Akihito Abe
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