Tradizione e innovazione, il classico si adatta al moderno: tutto questo si assapora nella nuova creazione di Dada Masilo, che porta sul palco del Teatro Argentina Swan Lake, grande classico di Tchaikovsky. Nel pieno rispetto del balletto originale lo rende, però, “sudafricano”, gli dona nuova vita e nuova energia, incrociando i temi del rapporto tra i sessi, dell’omofobia e di un continente devastato dall’AIDS. La coreografia unisce virtuosamente la danza sulle punte e la danza contemporanea a marcate influenze africane con un’energia esplosiva e uno spiccato umorismo. In poche parole: uno sbalorditivo mélange stilistico.
Enfant prodige della danza sudafricana, ballerina di qualità eccezionali, coreografa che non si fa scrupolo a confrontarsi e appropriarsi con passione dei classici, Dada Masilo –che il pubblico ha potuto apprezzare tra i protagonisti di “Refuse the Hour” di William Kentridge nella passata edizione di Romaeuropa –, si caratterizza per una fusione di stili, in cui i linguaggi contemporanei vanno a braccetto con il balletto classico e la danza popolare africana, in particolare quella del suo paese, il Sudafrica. Ma è soprattutto la virtuosistica fluidità e naturalezza con cui si fondono stili così diversi e lontani a connotare la sua cifra, che si ritrova a pieno nella coreografia del più famoso balletto di Tchaikovsky.
Il lago dei cigni è la scoperta dell’amore e della sessualità: nel farlo proprio, Masilo imprime un tratto di contemporaneità affrontando con delicatezza e ironia anche l’omosessualità e l’omofobia. E soprattutto gli infonde una insopprimibile vitalità, che contagia i 14 splendidi danzatori della Dance Factory di Johannesburg –uomini e donne tutti in tutù–, svelando la tribalità nascosta nelle danze di carattere di Tchaikovsky e il melanconico simulacro che si cela dietro la morte del cigno, gettando un fascio di luce nuova su questo splendido balletto romantico.
Giovane coreografa e danzatrice sudafricana innovativa e grintosa, Dada Masilo ha firmato con Swan Lake lo spettacolo più allegro dell’anno, trionfo all’ultima Biennale della danza di Lione. Nata in Sudafrica, ha studiato alla Dance Factory di Johannesburg e ha proseguito i suoi studi a Bruxelles alla PARTS, Performing Arts Research e Training Studios, creata da Anne Teresa de Keersmaeker. Rapidamente è diventata una delle danzatrici e coreografe più famose del Paese. Ha, inoltre, partecipato a numerosi Festival, tra i quali il Dance Umbrella, ottenendo vari riconoscimenti e, ad oggi, continua a formare a sua volta giovani danzatori, tenendo regolarmente workshop negli Stati Uniti.
Swan Lake ci regala un momento esaltante di pura danza che rivisita con intelligenza e passione il repertorio classico.
ORARI & INFO
6, 7 e 8 novembre ore 21.00
9 novembre ore 19.00
10 novembre ore 17.00
Teatro Argentina
Largo di Torre Argentina, 52
00186 – Roma
Tel. 06 684 00 03 11 / 14
http://www.youtube.com/watch?v=9wYcUAcXDyg
http://www.romaeuropa.net/it/festival/1358-dada-masilo.html
Valentina Clemente
www.giornaledelladanza.com
Foto di John Hogg