In attesa dell’uscita in tutti i cinema italiani il 24 e 25 novembre, Rai Com, Skira Classica, ARTE France, Camera Lucida productions, in collaborazione con Teatro alla Scala di Milano e con Nexo Digital sono lieti di annunciare l’anteprima mondiale di Teatro alla Scala. Il Tempio delle Meraviglie. Viene presentato in anteprima al Teatro alla Scala domenica 20 settembre, in due proiezioni (una alle ore 15.00 e una alle ore 20.00) il film evento che porta su grande schermo la storia, la vita e i personaggi di uno dei più grandi teatri del mondo.
In arrivo il 24 e 25 novembre nei cinema italiani nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema di Nexo Digital (elenco delle sale a breve disponibile su www.nexodigital.it), il film racconta la storia del Teatro che più di ogni altro ha catturato e legato a sé, indissolubilmente, i più grandi nomi della scena tersicorea e musicale di tutti i tempi: Rudolf Nureyev, Carla Fracci, Roberto Bolle, Massimo Murru, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Arturo Toscanini, Maria Callas, Luchino Visconti. Grandi personalità del mondo della danza e della musica internazionale che hanno fondato il mito di un luogo, animato in anni più recenti da artisti come Claudio Abbado e Riccardo Muti, che ancora oggi suscita un senso di sacralità.
Nel film ci raccontano l’immenso spessore culturale e l’elevato prestigio del Teatro scaligero tra gli altri i direttori d’orchestra Daniel Barenboim e Riccardo Chailly, i cantanti Mirella Freni e Plácido Domingo, i ballerini Carla Fracci e Roberto Bolle oltre ai Sovrintendenti Pereira, Lissner e Fontana.
Inaugurato nel 1778, il Teatro alla Scala di Milano ha ospitato artisti della scena internazionale, trasformandosi nella Mecca della danza e della musica planetarie. Le emozioni assorbite dalle tende di velluto, dal legno del palcoscenico, dalle poltrone in platea sono vive ancora oggi e riemergono ogni notte, nel momento stesso in cui le luci si abbassano, il pubblico si ammutolisce e inizia lo spettacolo. Così le videocamere, accompagnate dalla voce narrante di Sandro Lombardi, percorrono i corridoi e ci fanno respirare 237 anni di storia: una delizia per lo spettatore in un maestoso susseguirsi di scoperte e rivelazioni.
Gli autori di questo importantissimo lavoro cinematografico che fa rivivere in una pellicola agli spettatori 237 anni di storia del Teatro sono Luca Lucini e Silvia Corbetta che meglio di chiunque altro possono spiegarci il nucleo semantico ed emotivo del loro film documentario: “Un documentario è la ricerca più o meno approfondita su un tema che fa da filo conduttore. Immediatamente è stato chiaro che se avessimo voluto carpire i segreti di 237 anni di storia del Teatro alla Scala di Milano, avremmo dovuto narrare ciò che la Scala è: una fabbrica di emozioni e un luogo unico al mondo, dove si concentrano gioie, dolori, tecnica e passioni. Abbiamo abbandonato la rigidità del racconto prettamente cronologico e ci siamo lasciati trasportare dalle rapide di un fiume fatto di luci, musiche, immagini, silenzi”.
Leonilde Zuccari