La combinazione di scuola bolera e danza classica che Antonio el Bailarín creò per Sonatas tornerà in scena nel programma “Centenario Antonio Ruiz Soler”, che il Ballet Nacional de España sta preparando sotto la direzione di Rubén Olmo e il cui debutto è previsto per il 15 e il 16 aprile 2021, al Teatro de la Maestranza di Siviglia. Lo spettacolo, nella coreografia originale Antonio Ruiz Soler, su musiche di Antoni Francesc Xavier Josep Soler Ramos, noto anche come Padre Soler, ebbe il suo debutto assoluto il 20 luglio 1953 con lo stesso Antonio e il suo Ballet Español, nel II Festival Internacional de Música y Danza de Granada, Jardines del Generalife. Successivamente fu messo in scena dal Ballet Nacional de España, al Teatro Lope de Vega di Siviglia l’11 giugno 1982. La versione proposta dal Ballet Nacional de España in occasione del centenario della nascita del grande Bailarín riproduce fedelmente la coreografia originale. In scena i danzatori della compagnia, accompagnati dalla Real Orquesta Sinfónica de Sevilla, per la direzione musicale di Manuel Coves e l’orchestrazione di Juan José Solana dalla versione di Ángel Currás secondo la musica originale di Antonio Soler. Le scenografie sono a firma di Carlos Viudes ...
Read More »Lorena Coppola
PROSPETTIVE01 – Lorenzo Topino: “La danza mi fa sentire vivo, libero, come se fluttuassi nello spazio”
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di dare spazio a iniziative dedicate ai giovani e di raccogliere articoli e interviste mirate a dar voce a tutte le fasce creative del mondo coreutico: realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi o realtà già consolidate e di chiara fama, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Lorenzo Topino inizia i suoi studi coreutici presso l’Accademia Formazione Danza Terni Plus diretta da Rosanna Filipponi e continua il suo percorso formativo presso la Palucca Hochschule für Tanz Dresden, una delle istituzioni europee più accreditate fondata nel 1925. Artista versatile e talentuoso, è una giovane promessa della danza italiana con brillanti prospettive di carriera internazionale. In questa intervista esclusiva si racconta al Giornale della Danza. Quando e come avviene il tuo incontro con la Danza? Non ricordo un vero e proprio momento in cui ho iniziato a danzare perché la danza è sempre stata presente nella mia vita. Quando ero bambino non smettevo un attimo di muovermi e ballavo in continuazione. Mi piaceva ascoltare ...
Read More »Carlo Di Dio: “I ballerini devono essere versatili” [ESCLUSIVA]
Carlo Di Dio ha studiato presso la Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli e ha concluso il suo percorso formativo presso la Scuola di Danza Classica “Harmony” diretta dal Maestro Arnaldo Angelini, suo maestro di vita, oltre che di danza. Dopo aver collaborato, tra gli altri teatri, con il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Massimo di Palermo, è approdato al San Diego Ballet e poi al California Ballet sotto la direzione di Maxine Mahon, compagnia dove ha lavorato a lungo come Principal. In questa intervista esclusiva si racconta al Giornale della Danza. Quando e come hai deciso di diventare un danzatore? Sicuramente devo ringraziare mia madre per aver intuito la mia passione quando ancora ero molto piccolo. Mi raccontava che mi vedeva ballare davanti la TV e ha colto l’opportunità di iscrivermi al primo anno di danza quando Enzo Gadaleta ha fatto nascere la prima scuola di danza di Procida. Avevo 8 anni quando ho iniziato, e da quel momento ho intrapreso un percorso importante che mi ha permesso di andare avanti e seguire la mia passione. Poi, negli anni successivi, ho avuto la possibilità di entrare a far parte della Scuola di Ballo del ...
Read More »PROSPETTIVE01 – “Internal Freeze”: sintesi oscura e luminosa di sorprendenti metamorfosi
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di dare spazio a iniziative dedicate ai giovani e di raccogliere articoli e interviste mirate a dar voce a tutte le fasce creative del mondo coreutico: realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi o realtà già consolidate e di chiara fama, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. A un anno dalla prima chiusura dei teatri molti di noi si stanno chiedendo quando le cose ritorneranno alla normalità: non solo gli artisti e gli addetti ai lavori, anche il pubblico sente l’esigenza di ritornare a teatro. Si attende con trepidazione una possibile data in cui il sipario potrebbe riaprirsi, un barlume di speranza importante per un nuovo inizio. Come segno di fiducia per questa nuova fase, la danzatrice e regista Alessandra Sorrentino mette in scena un video-viaggio onirico all’interno del maestoso Teatro Bellini di Napoli grazie a Daniele e Gabriele Russo. Nasce così INTERNAL FREEZE, una danza a porte chiuse che conduce lo “spettatore” nel mondo dell’inconscio, trasportandolo in un flusso misterioso che scorre ...
Read More »#IPUNTIHOME SOCIETY – Giornata Internazionale della Donna
In occasione della Giornata Internazionale della Donna la Compagnia EgriBiancoDanza presenta due video di produzioni d’archivio, con la coreografia di Raphael Bianco, sui temi della figura femminile: Steel Orchid e Apparizione #3 in programma lunedì 8 marzo 2021 alle ore 19:00 e trasmesso, come già per i precedenti video, in prima visione sul Canale YouTube della Compagnia EgriBiancoDanza e sarà fruibile per 48 ore. Si tratta del terzo appuntamento della sezione #IPUNTIHOME SOCIETY, che nasce da una riflessione della Fondazione Egri, da anni impegnata nell’indagine su temi legati alla società e i suoi cambiamenti, per portare sul web i propri pensieri e le proprie proposte, cercando di mantenere aperta la possibilità di un dialogo vivo su temi che ci coinvolgono tutti e nella prospettiva di poter dare nuovamente valore alla vita condivisa, a quella società che stiamo vedendo cambiare sotto i nostri occhi. STEEL ORCHID – il fuoco liberato, è ispirato ad Aung San Suu Kyi, leader birmana per la resistenza non violenta contro il regime militare che opprimeva il suo paese e il cui soprannome è Steel Orchid (orchidea d’acciaio). Prometeo è un corpo di donna che si fa canto contro ogni forma di oppressione in nome della civiltà, ...
Read More »Centenario Antonio Ruiz Soler: omaggio ad un’autentica leggenda del Flamenco
Cade quest’anno il centenario della nascita di Antonio Ruiz Soler, uno tra i danzatori e coreografi più leggendari della storia della danza spagnola, considerato un vero e proprio mito. Conosciuto nel mondo del Flamenco semplicemente come “Antonio El Bailarín”, nasce a Siviglia nel 1921. “Enfant prodige”, manifesta le sue brillanti doti sin dalla tenera età, infatti a soli sette anni si esibisce al Teatro Duque di Siviglia sorprendendo il pubblico con il suo talento. Sua partner storica sin da quegli anni Florencia Pérez Padilla, conosciuta artisticamente come Rosario, con cui stabilisce una straordinaria intesa artistica, al punto che, dal 1928 al 1952, “Rosario y Antonio” diventano la coppia artistica più famosa in tutta la Spagna. Nel 1929 danza in presenza dei reali di Spagna Alfonso XIII e Victoria Eugenia. A sedici anni si trasferisce in America, dove trascorre dodici anni, lavorando con artisti di fama mondiale, tra cui la celeberrima Carmen Amaya. All’apice della sua fama, nel 1949, torna in Europa e continua la sua carriera di danzatore collaborando con i più grandi coreografi dell’epoca, quali Léonide Massine, che lo scelse come primo ballerino in Le Tricorne, alla Scala di Milano, coreografia che successivamente Antonio rielaborò in una nuova ...
Read More »PROSPETTIVE01 – Maria Chiara de’ Nobili: “Le mie creazioni le immagino come dipinti che cambiano costantemente”
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di dare spazio a iniziative dedicate ai giovani e di raccogliere articoli e interviste mirate a dar voce a tutte le fasce creative del mondo coreutico: realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi o realtà già consolidate e di chiara fama, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Maria Chiara de’ Nobili si forma in danza contemporanea presso la DanceHaus di Milano sotto la direzione di Susanna Beltrami. Successivamente si è trasferita a Israele per dieci mesi presso la KCDC per il Dance Journey Program, dove ha iniziato a sperimentarsi come coreografa. Tra il 2016 e il 2018 ha lavorato come danzatrice per la compagnia Elephant in the Black Box a Madrid. Nel 2018 è stata una delle coreografe invitate alla Biennale di Venezia. Nello stesso anno ha intrapreso il suo percorso alla Palucca Hochschule di Dresda. In questa intervista esclusiva si racconta al Giornale della Danza. Quando hai scoperto la tua passione per la danza? Ho cominciato davvero presto. Avevo 4 anni quando ...
Read More »Alessandra Celentano: “Niente potrà mai sostituire il vero lavoro in sala di danza”
L’attuale situazione del nostro Paese ha cambiato, stravolto e trasformato il mondo dell’arte, del teatro e dello spettacolo. Le scuole di danza, i vari direttori ed insegnanti, ad esempio, sono da sempre poco considerati dall’economia del Paese. È un’emergenza e quindi va bene adattarsi e reinventarsi trovando delle soluzioni per non perdere di vista i propri allievi e non far morire la danza, tutti lo abbiamo fatto, ma mi chiedo: quanto può ancora durare? La danza è contatto, coinvolgimento fisico e sudore; sono certa che niente potrà mai sostituire il vero lavoro in sala di danza. I centri di danza sono da sempre importanti vivai per le compagnie ed il mondo dell’arte in generale e lo studio di tale disciplina aiuta ad essere delle persone migliori, consapevoli e attente. Privare ancora, soprattutto i giovani, di alimentare le proprie passioni e di dedicarsi all’arte, non può che danneggiarli. Servono degli aiuti concreti ed un ritorno, disciplinato come la danza stessa insegna, alla normalità. È questo l’accorato appello di Alessandra Celentano lanciato sui suoi profili social in questo momento di estrema precarietà. Molteplici i commenti che si sono susseguiti sia sulla pagina Facebook che sul profilo Instagram, a riprova dell’estrema sofferenza del ...
Read More »La Biennale di Venezia: i Leoni per la Danza 2021
È la carismatica danzatrice e coreografa franco-senegalese Germaine Acogny, nota in tutto il mondo come “la madre della danza contemporanea africana”, il Leone d’oro alla carriera per la Danza 2021. Alla danzatrice e coreografa nord-irlandese Oona Doherty, personalità graffiante e potente della scena europea, è tributato il Leone d’argento. I Leoni per la Danza 2021 sono stati deliberati dal Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia che ha accolto la proposta di Wayne McGregor, direttore del settore Danza. Nella motivazione si legge: Germaine Acogny è un’artista di altissima qualità e massima integrità – recita la motivazione. Il suo contributo alla formazione nella danza e nella coreografia dei giovani dell’Africa occidentale e l’ampia diffusione del suo lavoro nel Paese d’origine e nel mondo hanno fatto di lei una delle voci autonome che più hanno inciso sullo sviluppo dell’arte della danza. La Acogny crede nel potere della danza di cambiare la vita delle persone e si è sempre impegnata a condividere la sua passione come atto di trasformazione e di rigenerazione. È Germaine Acogny a dirigere dal 1977 al 1982 Mudra Afrique, una scuola di danza – fondata da Béjart e dal Presidente-poeta del Senegal Léopold Sédar Sénghor – che funzionerà ...
Read More »Rafaela Carrasco: “Il passato sempre presente, che rimane per il futuro…”
El pasado siempre presente, que permanece para el futuro… sono queste le parole pubblicate dalla grande artista Rafaela Carrasco Rivero sul suo profilo Facebook nel condividere un ricordo di qualche anno fa, una foto scattata da Jesús Vallinas in occasione di uno spettacolo al Teatro Albéniz. Un messaggio di incoraggiamento, con uno sguardo rivolto al futuro in questo momento così difficile per la danza e un implicito invito a non gettare la spugna, malgrado gli insormontabili ostacoli della situazione attuale. Coreografa e “bailaora” di talento, Rafaela Carrasco Rivero è una figura di spicco nel panorama artistico internazionale, la cui carriera professionale è stata segnata, sin dagli esordi, dalla sua instancabile ricerca coreutica e da una visione particolare della danza spagnola: elaborare il Flamenco, attualizzarlo, assorbendo le influenze di altre discipline di danza, pur senza abbandonare né rinnegare le radici. Il risultato è il suo stile unico e inconfondibile, che, partendo da un assunto concettuale, trova forma ed equilibrio nell’imprescindibile compromesso artistico con lo spazio scenico. Suoi grandi maestri Matilde Coral, con la quale da giovanissima apprese la disciplina, la tecnica e dalla quale mutuò tutta la passione per la danza, e Mario Maya, con cui iniziò a calcare il palcoscenico, ...
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