Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato: il prossimo 18 settembre il Romaeuropa Festival inaugura la sua XXXV edizione con sei imperdibili appuntamenti sotto le stelle. Ad ospitare il suo debutto sarà la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, nella cui cornice si esibiranno i grandi nomi della danza, della musica e del teatro contemporaneo. Nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, anche nel 2020 la manifestazione conferma il suo respiro internazionale e apre il sipario con la prima assoluta della nuova creazione site specific della grande coreografa tedesca Sasha Waltz. Lo stesso spazio vedrà in scena noti nomi della musica contemporanea con il ritorno di Bryce Dessner insieme a Katia e Marielle Labéque, l’Inescapable Tour che festeggia i quarant’anni di carriera di Wim Mertens, i Talismani per tempi incerti di Vasco Brondi e il live dalle sonorità elettroniche per CBM 8032 di Robert Henke. Sempre in questo spazio, poi, il maestro del teatro di narrazione Ascanio Celestini incontra la PMCE diretta da Tonino Battista per una riscrittura originale di testo e musica del Pierino e il Lupo di Sergej Prokof’ev e Pulcinella di Stravinskij. Il REf2020 torna in scena e si conferma essere un momento di condivisione, di dialogo, di scoperta. Ma ...
Read More »Redattori
Le dodici curiose abitudini che ogni ballerino possiede
Negli anni, la danza diventa parte essenziale nella vita di un ballerino, motivo per cui il danzatore finisce per adottare determinate abitudini inconsce e comportamenti che possono apparire bizzarri visti dall’esterno, ma che per lui sono normali e familiari come qualsiasi altra attività quotidiana. Ecco alcune curiose abitudini che ogni ballerino possiede e che condizioneranno la sua esistenza per sempre. Il ballerino non può smettere di muoversi, stare fermo o seduto non rientra nel suo DNA. Il danzatore salta e sgambetta ovunque si trovi, senza provare il minimo imbarazzo. I non ballerini potrebbero scambiare questo comportamento per iperattività, in realtà è solo manifestazione fisica dell’energia della danza che si impadronisce del corpo e dell’anima di chi la ama. Il ballerino esegue penchée o plié ogni qualvolta debba chinarsi e afferrare qualcosa da terra. Il ballerino spesso muove le mani producendo gesti apparentemente privi di senso. No, non sta utilizzando il linguaggio dei segni, sta ripassando mentalmente la coreografia o la diagonale. Il danzatore, infatti, sfrutta ogni parte mobile del suo corpo rendendola funzionale alla danza. La borsa del ballerino potrebbe far invidia a quella di Mary Poppins. Non è insolito trovare all’interno di una comune borsa da città oggetti insoliti ...
Read More »Al Florence Dance Festival va in scena “Monsone” di Masako Matsushita
Si chiama Monsone ed è una pièce di Masako Matsushita, interpretata dalla stessa artista insieme a Murgen Yahiro. Racconta del monsone come movimento intorno al globo, potenza degli elementi naturali come vento, acqua e terra. Il monsone è ciclico nel portare cambiamento e stabilità, desolazione ma nel contempo porta anche vita. L’essere umano vive nell’arco della sua esistenza un fenomeno simile. Il suo corpo, in un continuo mutare di fasi cicliche, si fa strumento di distruzione e creazione. Monsone è uno spettacolo che coniuga arte del taiko, danza e musica elettronica, riflettendo sulla relazione tra essere umano e natura e le emergenze dell’ambiente e del clima. La coreografa italo-giapponese Masako Matsushita dà vita una coreografia per tre danzatrici che ambisce a toccare nel profondo la sensibilità dello spettatore attraverso le vibrazioni della musica e la potenza del movimento. ORARI & INFO 10 Settembre ore 20.30 Florence Dance Festival Cinema La Compagnia, Firenze https://www.florencedancefestival.org www.giornaledelladanza.com Foto di Andrea Macchia
Read More »Riaprono le scuole di danza: l’importanza dell’abbigliamento dei ballerini
Finalmente siamo pronti per affrontare un nuovo anno accademico e per riprendere le nostre amate lezioni di danza. Ma qual è il look dei ballerini per affrontare al meglio la nuova stagione che ci aspetta? La danza è sinonimo anche di rigore e di disciplina. La pettinatura, l’abbigliamento, le scarpette sono elementi imprescindibili che fanno la differenza tra un ballerino professionista o meno. Di seguito qualche consiglio per presentarsi al meglio in vista dell’inizio di questo nuovo anno che ci aspetta: Pettinatura: si allo chignon! Lo chignon è l’acconciatura per eccellenza della ballerina di danza classica e fa parte da sempre del look dei ballerini. E’ elegante e raffinato, ma anche estremamente pratico e necessario, dato che permette di tenere i capelli lontano dal viso e in ordine durante tutto il balletto ed inoltre facilita l’ancoraggio di accessori per capelli, come coroncine, diademi, veli, fiori e ogni sorta di acconciatura. Può essere alto, medio e basso. In classe le allieve dovrebbero avere tutte la stessa pettinatura ordinata. Non devono esserci capelli che fuoriescono dalla pettinatura. Vi consigliamo di utilizzare delle mollette o forcine, preferibilmente dello stesso colore dei capelli e così anche per la retina. E’ consigliabile non presentarsi a lezione ...
Read More »Al via la XXV edizione dell’International Ballet Festival di Miami
Torna l’International Ballet Festival di Miami (IBFM) per la sua XXV° edizione, in programma dal 15 agosto al 13 settembre 2020 proprio nella splendida città internazionale della Florida. Il Festival, considerato da tutta la critica internazionale come il più importante appuntamento coreutico degli USA, ospita ogni anno alcune delle più importanti compagnie di balletto provenienti da varie parti del mondo: Europa, Asia, America Latina e USA. Il Direttore della prestigiosa manifestazione è Eriberto Jimenez. Purtroppo la situazione pandemica del Covid-19 che ha determinato le nuove guide di distanziamento normale e sociale per la sicurezza della comunità, non permetterà il normale svolgimento del Festival che, per questa edizione, presenterà per la prima volta dopo 25 anni tutti gli eventi trasmessi virtualmente on-line. Il programma dell’International Ballet Festival di Miami è come sempre denso di appuntamenti. La kermesse prevede interviste, mostre d’arte, presentazione di libri e corsi di perfezionamento consultabili sulla pagina Facebook di IBFM. Inoltre si terranno ben tre spettacoli LIVE con 12 compagnie ospiti dall’11 al 13 settembre. Altri 19 spettacoli preregistrati di compagnie ospiti si svolgeranno dal 21 agosto al 10 settembre. Sono previste anche cinque serie di film IBFM, prese dagli archivi del Festival con le migliori performance ...
Read More »Panico da ricaduta: il recupero psico-fisico del ballerino dopo l’infortunio
In un precedente articolo abbiamo parlato dell’impatto psicologico dell’infortunio sul danzatore. Le reazioni cognitive tipiche immediatamente conseguenti a un infortunio implicano un’esagerazione della gravità del trauma fisico subito, associata alla colpevolizzazione verso se stessi e alla non accettazione delle proprie debolezze. Durante la fase di riabilitazione tali emozioni negative si affievoliscono progressivamente, ma tendono a riacutizzarsi nel momento in cui si avvicina il ritorno in sala, acuite dall’incertezza di ciò che potrebbe succedere. Il recupero, quindi, non implica solo la guarigione fisica, i fattori psicologici influenzano notevolmente la natura, l’efficacia e la qualità del successivo ritorno all’attività. Il recupero emozionale, infatti, non è un processo lineare, bensì un ciclo che varia in risposta ai progressi e alle eventuali ricadute. Alcuni danzatori vogliono bruciare le tappe e tornare tropo presto all’opera, prima di essere preparati anche psicologicamente, altri si bloccano senza neppure riuscire ad allenarsi negli esercizi più semplici, pur essendo fisicamente pronti. Ed è proprio la paura di una ricaduta a facilitare l’avverarsi di un nuovo infortunio. L’ansia di una nuova lesione, infatti, genera un forte stress che si ripercuote sul corpo, creando a sua volta una tensione che porta il danzatore a sviluppare maggiori rischi di stiramenti e distorsioni. ...
Read More »L.A. Dance Project presenta due nuovi spettacoli in formato…drive-in!
Tornare – quasi – alla normalità. Si può. O meglio: ci si prova, nel migliore, possibile modo. Come tutti, anche il mondo della danza sta, lentamente, cercando la normalità di cui tutti abbiamo bisogno. Ci prova anche L.A. Dance Project, compagnia di danza contemporanea creata e guidata da Benjamin Millepied, che vuole riportare la danza in scena. Ma in un modo diverso. O meglio: estremamente “losangelino”. L’ensemble, infatti, torna a danzare con due nuove pièce, create durante il periodo del lockdown, via drive-in. Ovvero: chi vuole partecipare dovrà arrivare in auto e gustare lo spettacolo dal proprio veicolo, parcheggiando in uno degli spazi nei pressi degli studio dove solitamente danza la compagnia L.A.Dance Project. Una modalità californiana che consentirà alla danza, piano piano, di riprendersi i suoi spazi. E un modo, per tutti, di poter, lentamente, riassaporare il gusto di uno spettacolo dal vivo. INFO Ladanceproject.org www.giornaledelladanza.com
Read More »Il potere dell’empatia cinestetica generata dalla danza
Si tende a considerare la danza un lavoro prettamente fisico e non intellettuale, eppure quando separiamo il movimento dall’intelletto, limitiamo ciò che la danza può fare, per il singolo e per la comunità. Il movimento quindi è un mezzo per dar vita a idee complesse e tradurre le conoscenze intellettive in linguaggio corporeo. I nostri corpi pensano, si muovono, reagiscono e, grazie alla danza, raccontano le nostre storie e le diverse culture, travalicando confini e generazioni, creando una connessione tra noi e gli altri. La danza, infatti, possiede il potere di comunicare attraverso un processo noto come empatia cinestetica, quella capacità di stabilire una connessione empatica semplicemente osservando i movimenti di un altro essere vivente. Lo spettatore osserva il danzatore non sono solo con gli occhi, ma con tutto il corpo che accompagna e segue silenziosamente i suoi movimenti. Tale processo avviene grazie ai neuroni specchio, una speciale classe di neuroni motori che si attiva nell’eseguire e nell’osservare un’azione motoria. Oltre che nell’apprendimento imitativo, i neuroni specchio sono implicati anche nella comprensione delle azioni, permettendo addirittura di anticiparne l’esito, e nell’assimilazione delle emozioni, meccanismo correlato alla cosiddetta intelligenza emotiva che ci permette di entrare in empatia con gli altri. La ...
Read More »Riapre il Teatro Petruzzelli di Bari: in programma anche Eleonora Abbagnato
Dopo la forzata chiusura del 4 marzo scorso per il lockdown, il Teatro Petruzzelli riapre al pubblico l’11 settembre con l’Elisir d’amore di Donizetti. L’annuncio è stato dato dal sovrintendente Massimo Biscardi: “In questi mesi abbiamo lavorato con il massimo impegno per prepararci a questa ripartenza, cercando soluzioni, rimodulando date, studiando la pianta del Teatro e coltivando i rapporti con gli artisti di fama mondiale che danno lustro ai nostri cartelloni. Ciò che possiamo garantire oggi è che il Petruzzelli adotterà ogni forma di tutela nei confronti degli spettatori, degli artisti e dei dipendenti, garantendo la qualità delle sue proposte artistiche”. Per ogni spettacolo sono a disposizione 600 posti per cinque repliche per opera e due per concerto. Dopo Elisir d’amore si prosegue con Falstaff (9 ottobre), Il gallo d’oro di Rimskij Korsakov (30 ottobre), la ripresa di Adriana Lecouvreur sospesa il 4 marzo e il balletto Eleonora Abbagnato in Le quattro stagioni – Là dove il cuore ti porta – con musiche di Antonio Vivaldi. La regia e le coreografie sono firmate da Giuliano Peparini, i costumi di Eleonora Abbagnato sono di Dior e quelli del corpo di ballo sono di Anna Biagiotti. Video Edmondo Angelelli e Giuliano Peparini, ...
Read More »Anthony, il ballerino nigeriano che danzava nel fango ha ricevuto una borsa di studio dall’American Ballet Theatre di New York
Anthony Mmesoma Madu, il ballerino nigeriano la cui storia è diventata di pubblico dominio dopo la pubblicazione di un video in cui si volteggiava a piedi nudi su un pavimento di fango, ha finalmente ricevuto una borsa di studio per coronare il suo sogno. Sarà la prestigiosa American Ballet Theatre di New York a prendersi cura del giovane ragazzo. Ci sono storie, infatti, che non possono lasciarci indifferenti. Sogni di riscatto di popolazioni molto meno fortunate di noi. Come quelli di Anthony, di appena 11 anni, che in un misero villaggio africano volteggia sulle punte immaginandosi un futuro radioso come ballerino internazionale. L’immagine ha commosso l’umanità, sottolineando che ognuno di noi, in fondo, ha diritto ad un futuro di speranza e di felicità. Il tam tam mediatico della foto di Anthony Mmesoma Madu intento ad eseguire dei passi di danza, ha fatto infatti il giro del mondo. Uno scatto forte che ci mette di fronte a realtà così diverse rispetto a quelle a cui siamo soliti confrontarci. E ora, dopo aver conquistato Fade Ogunro, ex ballerina, che ha espresso la volontà di sponsorizzarne l’educazione, è stato contattato dall’ABT Jacqueline Kennedy Onassis School of Dance, una delle scuole di ballo più importanti d’America, ...
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