È tempo di première anche per la Compagnia Aleph. L’ensemble guidata dalla coreografa Paola Scoppettuolo presenta, infatti, il prossimo 27 ottobre al Teatro Greco di Roma Soliloquio2023, una vera e propria storia danzata che si svolge in quattro capitoli. Basement, Mirror, Terrace, Twins i titoli delle quattro storie in danza che la compagnia danzerà ai presenti in sala, sulle musiche originali di Francesco Paniccia. Una donna, 4 volti tratteggiati da sentimenti duali e sguardi allo specchio, solitudini oscillanti tra manie e nevrosi racchiuse tra mura della prigionia manicomiale delle nostre ossessioni . Ricordi di paure che si susseguono tra un suono di battipanni ed un comando da addestratore. Parole dell’anima che ripetiamo guardandoci nell’Altro. Voci e verità che intervengono negli intervalli delle nostre brevi prese di coscienza. Un terrazzo può esser la fine o il confine di un nuovo inizio nei luoghi dell’ immaginazione dove i soliloqui non son altro che un lieve sussurro rivolto a se stessi. ORARI & INFO 27 ottobre ore 21.00 Teatro Greco Via R. Leoncavallo, 10 Roma www.lapiroettaaleph.it www.giornaledelladanza.com Foto di Paolo Loli
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GD Web TV: “Cenerentola” – San Francisco Ballet
Con questo video, in un attimo ci troveremo dietro le quinte della Cenerentola realizzata dal coreografo Christopher Wheeldon per il San Francisco Ballet: un tripudio di colori e magia! www.giornaledelladanza.com
Read More »La danza al Gender Bender 2016: da restarci “a bocca aperta!”
Irriverenza, controtendenza e un pizzico di sagacità: ecco i tre ingredienti principali di uno dei Festival di arti e culture contemporanee più apprezzato e chiacchierato della scena contemporanea, il Gender Bender, che giunge alla 14a edizione, denominata A bocca aperta!, proponendo un ricco cartellone di eventi di danza, teatro e cinema, nonché di mostre, incontri e party. La location, naturalmente, è la città di Bologna, la quale ospita il Festival dal 26 ottobre al 6 novembre in più differenti luoghi deputati alla migliore valorizzazione delle opere proposte. Tra di essi, per quanto riguarda la danza, spiccano l’Arena del Sole, l’AtelierSI, il Teatro Testoni Ragazzi, i Teatri di Vita, il Teatro del Baraccano e il Teatro Duse. La produzione del Festival è affidata, come di consueto, a Il Cassero, centro bolognese dalla lunga e impareggiabile storia di sensibilizzazione e sostegno della campagna di affermazione dei diritti della comunità LGBT a respiro locale e nazionale. Nessuna istituzione migliore in territorio bolognese, insomma, per dare vita a cotanto tripudio di arti performative. Ad “aprire le danze” il 27 ottobre all’Arena del Sole è il Balletto di Roma, in scena con Paradox, per la coreografia di Itamar Serussi Sahar e Paolo Mangiola, “un’indagine ...
Read More »Tania Aragon: “Bisogna lasciare memoria attraverso il ballo”
La ballerina Tania Aragon ha vinto molte manifestazioni di ballo tra cui il Los Angeles Salsa Open International Dance Championship, l’Argentine Tango Usa, l’Official Festival and Usa Championship, l’High Desert Dance Classic di Lancaster Ca Usa, l’Arizona Star Ball Usa per il Quick Step e il Paso Doble. Secondo posto al World Latin Dance Cup a Miami Usa, Tania è coreografa certificata con all’attivo congressi e festival in Usa, in Messico e performance in musical quali Chorus Line, 42nd street, Les Miserables, Sugar. Tania Aragon com’è incominciata la tua carriera di ballerina? Sono una ballerina originaria della Spagna che ha iniziato a ballare a soli 4 anni e che sin da piccola aspirava ad esibirsi, avere esperienze di successo nel mondo della danza. Ho partecipato, infatti, a musical e in tv fin da quando ero un bambina. Ho studiato Kinesiologia, ma la mia esperienza principale è certificata da Royal Academy di Londra, inoltre insegno danze di coppia quali il Tango, la Salsa, la Bachata, Latin e West Coast swing e partecipo a spettacoli in tutto il mondo. Ho vissuto in Spagna, Messico, Perù, Stati Uniti, ed ho viaggiato in Germania, Olanda, Costa Rica condividendo le mie conoscenze sulla danza con ...
Read More »La danza è un regalo di Dio: intervista a Bella Ratchinskaja [ESCLUSIVA]
Bella Ratchinskaja frequenta e si diploma con onore presso l’Accademia di Stato del Balletto di Perm. Successivamente partecipa al concorso dell’URSS per giovani ballerini e si trasferisce a Leningrado dove intraprende la carriera di ballerina classica presso il teatro. Dal 1972 è Solista presso la compagnia “Choreographical Miniatures” diretta da Leonid Veniaminovic Jakobson dove spazia tutto il repertorio dei canoni classici e gode del prestigio coreografico personale. Ottiene diverse premiazioni per i successi ottenuti durante le tournée internazionali. Negli stessi anni comincia a muovere i primi passi nella creazione coreografica ricevendo consenso dal pubblico sovietico. Nel 1976 viene ammessa al corso di laurea in pedagogia del balletto classico presso l’Accademia Vaganova che termina con il Diploma d’onore ottenendo il massimo dei voti e il titolo ufficiale di Pedagogo del balletto classico, delle danze storiche, di carattere e repertorio. Subito dopo entra a far parte del corpo docente dell’Accademia Vaganova e parallelamente avvia una fervida collaborazione con il Ministero della Cultura della Mongolia portando lì l’educazione e la metodologia del balletto classico della scuola Vaganova. Nel 1989 viene premiata con il Diploma e Simbolo del Ministero della Cultura dell’URSS e della Mongolia per il merito professionale ottenuto. Nel 1989 si trasferisce ...
Read More »Geometrie di corpi e materia con “Rame” di Lara Russo
Il 29 ottobre 2016, il Teatro Grande di Brescia ospita Rame – Cercare coraggio/proteggere innocenza, coreografia di Lara Russo, interpretato da Davide Tagliavini, Andrea Palumbo e Lucas Delfino, suono di Mahatsanga Le Dantec, in collaborazione con Yesenia Trobbiani. Nata a Milano, dopo diversi anni passati a Barcellona e Berlino, dal 2011 Russo è stabile a Bologna, dove ha messo le basi per la sua ricerca coreografica e ha iniziato a collaborare con la fabbrica d’arte Leggere Strutture. Ha affiancato anche Virgilio Sieni a Biennale di Venezia, e ha ottenuto il Premio del pubblico al Festival Oriente Occidente di Rovereto, con la coreografia Legame. Nel 2015 vince il Premio Dna Appunti Coreografici a Romaeuropa Festival proprio con Rame, coreografia originale e di forte impatto, che vede in scena tre performer a cui è affidata un’asta di rame, un materiale resistente, freddo al tatto e apparentemente privo di vita. I protagonisti si confronteranno con il materiale in un gioco di cadute, sospensioni, geometrie corporee, cambiamenti di spazi, nel tentativo di dare vita a qualcosa di diverso, finalità della danza stessa, comprendendo che la materia ha una sua vita e un suo potenziale artistico e creativo. ORARI & INFO 29 ottobre 2016 ore ...
Read More »“Kiss & Cry”: quando cinema e danza si trasformano in sogno
Ho sognato, a occhi aperti, seduto comodamente in poltrona a teatro. Ho vissuto il sogno di due mani che si seguivano, intrecciavano, cercavano sensorialmente. Poi mi sono svegliato, e il tutto – fortunatamente – era pura realtà: sul palcoscenico dell’Arena del Sole di Bologna, lo scorso 18 ottobre, le mani di Michèle Anne De Mey e di Grégory Grosjean, rincorse e zoomate dall’occhio cinematografico del regista Jaco Van Dormael, hanno dato vita a Kiss & Cry, spettacolo assai fuori dagli schemi performativi usuali e, proprio per questo, incomparabile. Sulle note dell’aria di Händel Lascia ch’io pianga ha inizio la storia di Giselle, protagonista emblematica di una vicenda che deborda i confini dell’impianto spettacolare per catapultare il pubblico in un altro mondo, quello in cui tutti i ricordi, le emozioni, i vissuti e le persone che hanno aggiunto un tassello al puzzle della Vita restano vividi, facendo parte – in qualche modo – ancora del presente. Come il ragazzo incrociato sul treno per soli 13 secondi, quando lei era adolescente. Il suo primo amore, probabilmente l’unico vero, sicuramente il più indimenticato. Nonostante i successivi uomini, infatti, il cuore della protagonista resta aggrappato all’immagine di quelle mani sfioranti per caso nel ...
Read More »Addio a Yvette Chauvirè, icona della danza francese e internazionale
Se n’è andata in punta di piedi Yvette Chauvirè, étoile dell’Opéra di Parigi, protagonista della danza del Novecento. Entrata nel corpo di ballo dell’ensemble francese nel 1932 e nominata étoile nel 1941, fu l’interprete di riferimento di Serge Lifar. Applaudita in tutti i grandi titoli del repertorio classico che spesso riallestì in veste di coreografa (come, per esempio, Giselle al Teatro alla Scala), negli ultimi anni ha preferito mettersi dall’altra parte del palco, dedicandosi all’insegnamento. Yvette ci lascia a qualche mese dal festeggiamento del suo centesimo compleanno. Adieu, Madame! www.giornaledelladanza.com
Read More »“Shakespeare in love”: al Petruzzelli un gala internazionale a cura di Daniele Cipriani
Nell’anniversario dei 400 anni dalla morte di William Shakespeare (1564-1616), il pubblico del Teatro Petruzzelli di Bari potrà vedere riuniti, in una sola serata, in un originale spettacolo di danza, un ventaglio di grandi figure ispirate dai drammi di William Shakespeare. ai quali verranno saldate la suggestione e la poetica magia dei “Sonetti” del Poeta. Le coreografie proposte sono di alcuni fra gli autori maggiori del nostro tempo, come per esempio John Neumeier, Keneth McMillan, ai quali si aggiungono gli italiani Damiano Ottavio Bigi, Luciano Cannito e Mauro Bigonzetti. Al cast di danzatori di rango internazionale, come Silvia Azzoni e Oleksandre Ryabko (Hamburg Ballett), Damiano Ottavio Bigi (Tanztheater Wupperthal di Pina Bausch), Marina Kadyrkulova e Amilcar Moret (Kiel Ballett), Vittoria Valerio e Claudio Coviello (Teatro alla Scala di Milano), si aggiungono gli otto danzatori solisti interpreti della “Giulietta” di Luciano Cannito, recentemente presentata al Teatro Bolshoi di Mosca e la presenza in scena dell’attrice Elena Croce, anche voce recitante. L’intima relazione che si verrà a stabilire tra le diverse forme d’arte, nell’incontro fra musica, teatro, poesia e danza, è pensata per costruire, agli occhi del pubblico, un “mondo nuovo” nella sorpresa, nel significato e nella bellezza, al di là di ogni contenuto che sarà possibile leggere negli stessi Sonetti. Le suggestioni dei testi di Shakespeare si uniscono a corpi che cercano e ...
Read More »Il Festival Democrazia del Corpo coinvolge artisti e cittadini fino a dicembre
Organizzato dal Centro di Produzione sui linguaggi del corpo e della danza di Virgilio Sieni, il festival La Democrazia del corpo continua fino a dicembre e riflette sulla capacità dell’uomo di abitare e rinnovare la città e l’esperienza umana attraverso il gesto e la danza. Il programma non prevede solo un cartellone di spettacoli, ma anche una piattaforma di approfondimenti e pratiche, e porta artisti e coreografi a lavorare sulla danza in relazione al territorio e alla città di Firenze. Non solo danza e artisti: com’è tradizione nei progetti di Sieni, anche lo spettatore e il cittadino sono coinvolti, in modo da creare produzioni site specific che sfocino poi in vere relazioni di comunità cittadina. Tra i titoli da segnalare, a parte le produzioni di Virgilio Sieni e della compagnia, che costellano qui e là il programma: l’imperdibile Sylphidarium di Collettivo Cinetico, uno sguardo archeologico e scientifico sul balletto, con l’ironia e il genio popolare tipico della compagnia, in scena il 29 ottobre; mentre Liquido, di Gianluca Petrella e Luisa Cortesi in scena il 3 novembre, estende le due personalità artistiche – quella del musicista e della coreografa – in perfetta sintonia reciproca, dando vita a una performance in cui ...
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