Sta per alzarsi il sipario su Cinematica, il festival multidisciplinare che si occupa del rapporto immagine- movimento nelle arti visive e performative, giunto alla X edizione: un importante traguardo da festeggiare con sette giorni di eventi, distribuiti in due week end dedicati ad esplorare il tema “De Anima”. Cinematica si terrà dal 26 al 29 ottobre ad Ancona, tra Mole Vanvitelliana, centro storico e Teatro delle Muse, coinvolgendo diversi luoghi con spettacoli, talk, proiezioni e laboratori, un caleidoscopio che invaderà con grazia la città, facendone risuonare “l’anima” nascosta. A precedere Cinematica sarà la Preview – Omaggio alla danzatrice e coreografa americana Carolyn Carlson, con masterclass e spettacolo dal 20 al 22 ottobre tra Ancona e il Teatro di Osimo.
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Arriva al cinema Joika – A un passo dal sogno
Joika – A un passo dal sogno è un film di genere drammatico del 2023, diretto da James Napier Robertson, con Diane Kruger e Talia Ryder. Uscita al cinema il 12 ottobre 2023. Distribuito da Eagle Pictures. Joika – a un passo dal sogno, film diretto da James Napier Robertson, racconta la storia di una ballerina texana quindicenne, Joy Womack (Talia Ryder), che viene accettata al prestigioso Bolshoi Ballet di Mosca. Il suo sogno è diventare prima ballerina della compagnia, ma la strada per realizzarlo si rivela davvero dura. Joy è pronta a tutto, anche a un matrimonio di convenienza con un uomo russo per ottenere il visto di ammissione al Bolshoi. Ripudiata dalla sua famiglia per le sue scelte, l’adolescente parte per la Russia. Joy compie sacrifici sempre più estremi per non arrendersi: una radicale perdita di peso, una routine di allenamento ossessiva e un matrimonio di convenienza con un uomo russo per ottenere il visto di ammissione al Bolshoi. Dopo essere stata ripudiata dalla sua famiglia americana, Joy riesce a diplomarsi all’Accademia del Bolshoi, Ma per raggiungere il suo sogno e diventare prima ballerina, dovrà sacrificare molto di più di quanto possa immaginare. La sua insegnante è la celebre ballerina Tatiyana Volkova (Diane ...
Read More »Che cos’è il successo per il ballerino?
Che cos’è il successo per il ballerino? Fama? Ruoli da protagonista? Miglioramento della tecnica? Maggiore benessere? Il concetto di successo è diverso per ogni danzatore. Un buon punto di partenza per comprenderlo e raggiungerlo è definire i propri obiettivi che sono profondamente personali. Una volta determinati tali obiettivi tuttavia, è necessario fare i conti con il realismo e la consapevolezza. Per esempio, se un danzatore non rispetta i canoni fisici definiti dalla danza classica, difficilmente diventerà étoile alla Scala o al Bolshoi e non potrà fare del balletto la propria professione. Al tempo stesso però è essenziale non smettere di puntare in alto, rispettare le proprie aspirazioni, continuare a provare, magari aggiustando il tiro e cambiando leggermente il traguardo, ma senza mai mollare. È essenziale conoscere i propri punti di forza e le aree di crescita, capire cosa appassiona davvero e quante chance ci sono di ottenerla. Potrebbe esserci una discrepanza tra ciò che si ama e ciò in cui si è più forti, ma questo non deve far desistere. Si può lavorare e dare il massimo per migliorare, che è poi il senso della danza. Una ‘sconfitta’ non deve impedire di pensare in modo aperto e flessibile e di ...
Read More »“Codice Carla” il film documentario di Daniele Lucchetti al cinema
Su Carla Fracci sembra sia già stato raccontato tutto. Tuttavia, c’è ancora qualcosa da dire su questa ballerina eccezionale. Cosa si nasconde dietro tutte le interviste e gli aneddoti continuamente ripetuti? In che modo è diventata l’étoile che il mondo celebra ancora oggi? E come la sua esperienza può essere utile a tutti coloro che sognano di diventare artista? È da qui che prende vita CODICE CARLA, il film documentario scritto e diretto da Daniele Luchetti e prodotto da Anele e Luce Cinecittà con Rai Cinema che arriverà al cinema solo il 13, 14 e 15 novembre (elenco sale a breve su nexodigital.it e prevendite aperte dal 18 ottobre) per omaggiare la grande artista. Intrecciando rare interviste e immagini di repertorio alle testimonianze d’eccezione di Roberto Bolle, Jeremy Irons, Marina Abramovic, Carolyn Carlson, Eleonora Abbagnato, Alessandra Ferri, Enrico Rava, Chiara Bersani, Beppe e Francesco Menegatti, Luisa Graziadei, Vittoria Regina, Gaia Straccamore, Hanna Poikonen, CODICE CARLA mostra come Carla Fracci (1936-2021) fosse molto più di una ballerina famosa. Era un’insegnante, un’attrice, un’interprete, una donna modesta e laboriosa. Ma cosa l’ha resa un’icona? Qual era il suo codice e qual è il codice di quegli artisti e performer che, col corpo, il movimento e la musica, si confrontano ogni giorno? ...
Read More »Teatro dell’Opera di Roma: Rai5 presenta “Scuola di Danza 2 – I ragazzi dell’Opera”
Dopo la serie dedicata ai primi ballerini del teatro alla Scala di Milano, la Rai dedica agli allievi del Teatro dell’Opera di Roma un nuovo docu-reality. Si intitola ‘Scuola di danza’ e andrà in onda su Rai 5. La serie segue le vicende dei ragazzi, sia all’interno della scuola sia nella vita privata, in un arco temporale che va dall’inizio dell’anno scolastico al saggio finale. Sognano fin da bambini di danzare sulle punte, inseguendo le proprie aspirazioni. Vivono le sfide con impegno e si sottopongono a un duro lavoro individuale e collettivo di preparazione tecnica e ispirazione artistica. Sono gli allievi del prestigioso Teatro dell’Opera di Roma, protagonisti in esclusiva su RaiPlay da giovedì 5 ottobre della nuova stagione di “Scuola di Danza 2 – I ragazzi dell’Opera”, una serie prodotta da Rai Contenuti Digitali e Transmediali. È una delle anteprime Rai che si è tenuta a Bari, il 4 ottobre in Piazza del Ferrarese, durante il Prix Italia 2023. Damiano Felici e Simone Coluccio, allievi della Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma, hanno presentato un estratto da “Atto due”, coreografia di Francesco Annarumma. La serie sarà poi disponibile in esclusiva su RaiPlay da giovedì 5 ottobre e ...
Read More »Il perfezionismo nella danza: opportunità o limite?
La perfezione è un’idea astratta che tutti vogliono raggiungere. Nel caso del danzatore, il perfezionismo è qualcosa di innato e motivante, un tributo fisico ed emotivo a una forma d’arte che richiede a chi la pratica di passare ore davanti agli specchi in vista di un ideale irraggiungibile. Se il perfezionismo diventa eccessivo, può trasformarsi nella rovina del danzatore e nell’allontanamento dal vero senso della danza. La ‘sindrome dell’anatra’ è un detto coniato all’Università di Stanford per descrivere l’atteggiamento di alcuni studenti che, seppur essendo stressati e carichi di impegni accademici, nascondono la fatica e si mostrano sereni e positivi. Anche le anatre in apparenza scivolano sull’acqua con grazia e senza fatica, ma in realtà agitano freneticamente le zampe per mantenersi a galla e contrastare le correnti. Così fa il ballerino che deve lavorare duramente senza però dare l’impressione di sforzarsi e senza mostrare la fatica. Non è solo una questione psicologica, ma anche fisica. Soprattutto nella danza classica, i tentativi di ottenere la linea perfetta possono danneggiare il corpo del danzatore che impone posizioni innaturali ad anche, colonna vertebrale e piedi. I ballerini d’altro canto godono di un’eccezionale propriocezione, la consapevolezza della posizione del corpo e del suo ...
Read More »FIND 41 a Cagliari XLI Festival Internazionale Nuova Danza
Dal 6 al 31 ottobre la 41° edizione di FIND, Festival Internazionale Nuova Danza, dopo le anteprime di settembre, ritorna ad animare e a colorare la città di Cagliari con un calendario denso di appuntamenti in alcuni dei suoi spazi più incantevoli: il Bastione Saint Remy, il Giardino sotto le Mura, l’Orto Botanico e il Teatro Massimo. Una ricca programmazione organizzata da Maya Inc come sempre sotto la direzione artistica di Cristiana Camba che si articolerà con 29 appuntamenti di spettacolo, 36 prestigiose compagnie, di cui 27 italiane e 9 provenienti dall’estero, tra le più conosciute nel panorama della danza internazionale in arrivo dall’Italia (Sardegna, Lazio, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Puglia, Toscana, Abruzzo, Campania, Veneto,) dalla Francia, Grecia, Canada, Spagna, Germania, Malta. Le anteprime, 41 spettacoli diversi, di cui 13 prime (tra assolute e nazionali), tanti artisti affermati e pluripremiati, talenti emergenti e giovani coreografi. E ancora, i consolidati eventi collaterali quali la Danza Urbana XL nel cuore della città e la vetrina della giovane danza d’autore delle serate Explo, entrambe in collaborazione col Network Anticorpi XL, le performance multidisciplinari tra aperitivo, musica e danza e spettacoli site-specific dell’AperiDanza, la sezione Find Ragazzi dedicata ai giovanissimi, ai bambini e alle ...
Read More »Il peggior nemico di un ballerino è il confronto negativo con altri danzatori
Tutti i danzatori, prima o poi, vivono un senso di insoddisfazione delle proprie capacità e iniziano a confrontarsi con altri ballerini. Quando i confronti rimangono positivi, sono tesoro inestimabile. Possono aiutare a creare un quadro realistico e a generare consapevolezza. Se però i paragoni diventano negativi, scoraggiano i progressi e minano il potenziale artistico e fisico. Per evitare di cadere nella trappola del paragone è necessario concentrarsi sui progressi, non sull’obiettivo finale, bisogna festeggiare le piccole vittorie che motivano a continuare. Guardare i compagni di danza o di compagnia più dotati come modelli di riferimento e non come rivali è essenziale ai fini del miglioramento personale. Cosa si può imparare da loro? Come si può perfezionare il proprio modo di ballare danza studiando il loro? In questo modo ci si apre all’apprendimento e alla crescita. Ogni ballerino ha qualcosa a cui ambisce, ogni ballerino ha qualcosa in cui è bravo e ogni ballerino ha qualcosa da imparare. Il progresso è un processo individuale e graduale. Nella danza raramente ci sono soluzioni rapide e un ballerino intelligente lo sa. Aspettarsi risultati immediati o che tutto venga naturale genera frustrazione e insoddisfazione. Le carenze, reali o immaginarie, non devono allontanare dagli obiettivi, ...
Read More »LaScalaTv in streaming il Lago dei Cigni e grande attesa per Onegin con Roberto Bolle
Con la diretta streaming sulla piattaforma LaScalaTV, mercoledì 27 settembre si conclude la programmazione scaligera del Lago dei cigni di Rudolf Nureyev che ha registrato il sold out per tutte le dieci recite. E il pubblico della Scala attende il mese di novembre per il balletto conclusivo della stagione 2022-2023, il capolavoro di John Cranko, Onegin, con Roberto Bolle che torna in scena nelle quattro recite iniziali, in uno dei ruoli più acclamati. Accanto a lui, una nuova partner: per la prima volta sarà Nicoletta Manni a condividere con l’étoile questo balletto appassionante, esempio perfetto di moderno “dramma in danza” ispirato al romanzo in versi di Aleksandr Puškin¸ che Cranko riscrisse con maestria e sensibilità. E protagonisti saranno, nelle successive recite tornado a rivestire i ruoli principali di Onegin e Tat’jana, Timofej Andrijashenko e Martina Arduino (18 e 21 novembre), Marco Agostino e Vittoria Valerio (19 e 25 novembre), Gabriele Corrado e Alice Mariani (23 novembre). Accanto a loro, non meno importanti nello sviluppo drammaturgico del balletto, i ruoli di Ol’ga, Lenskij e del Principe Gremin: in apertura di recite (5 novembre) Ol’ga e Lenskij verranno interpretati da Martina Arduino e Nicola Del Freo, e in replica l’8 novembre. Agnese Di Clemente e Claudio Coviello danzeranno il 15, 17, 19 e 25 novembre, poi Caterina Bianchi e Navrin Turnbull (18 e 21 novembre), Alessandra Vassallo ...
Read More »Infortunio del danzatore: come affrontare il trauma psicologico
L’infortunio per un ballerino non è solo un danno fisico, ma è anche un trauma psicologico che troppe volte viene sottovalutato. Per chi vive di danza o la ama, infatti, l’idea di non poterla esercitare per un tempo indefinito è deprimente, e quando il tono dell’umore si abbassa si verificano ripercussioni anche sulla salute e sulla guarigione. I ballerini spesso continuano a ballare soffrendo anche a causa di una certa ‘sottocultura’ radicata nella danza che abbraccia dolore e sofferenza fisica. Se da un lato questo stoicismo insegna a non arrendersi alle avversità, dall’altro crea notevole stress nel danzatore che si sente un perdente all’idea di fermarsi. Per chi pratica la danza come lavoro, insegnanti o danzatori professionisti, la situazione è chiaramente più grave. I ballerini sono riluttanti ad ammettere di essersi infortunati per paura di essere sostituiti negli spettacoli e di perdere potenziali entrate economiche. Talvolta la pressione arriva dai coreografi che insistono perché il danzatore continui a provare ed esibirsi nonostante gli infortuni, perché ‘lo spettacolo deve continuare’. Un altro aspetto importante da considerare è che i ballerini si sentono incompresi dai professionisti medici che spesso non apprezzano e non capiscono il mondo della danza. Quando un danzatore subisce ...
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