Mentre gli appassionati di danza si sciolgono sotto il sole d’agosto attendendo con ansia il prossimo spettacolo, diamo un’occhiata alla nuova stagione, ma sempre restando in tema festival. Perché l’estate è tempo di festival, ma anche l’autunno fa bene la sua parte.
A Modena torna, per la dodicesima edizione, VIE Festival, che presenta danza contemporanea, teatro e musica, e che coinvolge non solo la città che gli dà il nome (Modena) ma anche Bologna, Carpi, Vignola dal 13 al 23 ottobre 2016.
In programma molti nomi noti o da (an)notare, che portano il Festival a continuare il suo percorso di attraversamento della contemporaneità, proponendo forme sceniche differenti: dal teatro alla danza, dalla musica al cinema, per scavare in profondità con la ricerca artistica, trovando non solo risposte ma anche dubbi e riflessioni. I dubbi e le riflessioni di questa dodicesima edizione sono come ogni anno il frutto del lavoro di artisti italiani ed internazionali, di artisti affermati e di giovani emergenti. Artisti che faranno viaggiare il pubblico dall’inferno delle prigioni russe del Belarus Free Theatre alle nature morte di Morandi ripercorse da Virgilio Sieni, dalla NanoDanza di Michèle Anne De Mey e Jaco Van Dormael alle danze popolari cinesi di Wang Mengfan, fino ai paesaggi emozionali e sociali dei Paesi scandinavi con Anne – Cécile Vandalem e Mattias Andersson.
Per la danza, oltre all’appuntamento con Virgilio Sieni il 15 ottobre al Teatro Storchi di Modena in Ballo 1890_Natura Morta, da segnalare anche l’intensa coreografia di Piergiorgio Milano Pesadilla, che prende vita da una banale situazione quotidiana e scivola in un universo assurdo, di incubo, in cui il movimento esce dagli schemi e si libera in un vocabolario multiplo e sorprendente fra danza, circo, teatro fisico e comicità̀ clownesca (Teatro Ermanno Fabbri, Vignola – 15 e 16 ottobre).
Teatro danza è quello di 50/60 spettacolo firmato da Wang Mengfan, che vede protagoniste sei Damas nate negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, che non hanno esperienze di danza professionale, ma solo una memoria sulla danza, ricordo del periodo della Rivoluzione Culturale (1966-76), quando le danze popolari “modernizzate” erano usate come programma nazionale propagandistico.
Seguono le nanodanses di Michéle Anne de Mey e Jaco Van Dormael in Kiss&Cry, uno spettacolo innovativo e ambizioso che riunisce cinema e danza e crea una performance che coinvolge e incanta lo spettatore (Arena del Sole, Bologna – 18 e 19 ottobre).
Ma l’appuntamento da non perdere è sicuramente il 14 ottobre alle 21.30 all’Arena del Sole di Bologna, dove i Collettivo Cinetico presenteranno il loro innovativo e curioso Sylphidarium – Maria Taglioni on the ground che “attraversa la tradizione del balletto a partire da Les Sylphides di Fokine per innescare un litigio tra elemento aereo e terreno, tra naturale e soprannaturale, tra la materia del corpo e la sua trasparenza”.
Un altro festival da mettere in agenda, organizzando la nuova stagione oziando sotto l’ombrellone…
ORARI&INFO:
Vie Festival Modena 2016
dal 13 al 23 ottobre,
Modena, Bologna, Vignola, Carpi – vari teatri
www.viefestivalmodena.com
Greta Pieropan
Foto: compagnie Charleroi Danses, V.Sieni
www.giornaledelladanza.com