La danza è una disciplina che associa l’esercizio fisico al linguaggio artistico. Insegna ad esprimere le proprie emozioni, sia con il corpo che con la mente. Ma qual è il momento migliore per far avvicinare i bambini alla danza? Se stai pensando di avviare tuo figlio/a a una disciplina sportiva, sappi che proprio la danza è uno sport tra i più completi e tra i più divertenti. Questa disciplina non solo coinvolge tutti i muscoli, ma permette di accompagnare l’esercizio fisico con la musica. L’attività fisica è importantissima durante l’età evolutiva perché aiuta un corretto sviluppo motorio. Inoltre insegna ai bimbi a incanalare le loro energie in maniera positiva e, al contempo, provvede a mantenerli in forma evitando il sovrappeso. I bambini e la danza: grazie a questa disciplina si sviluppa anche l’educazione al ritmo e alla musica I bimbi, grazie alla danza, apprendono cosa significa veramente ascoltare e interagire con gli altri. La scienza ci dice che l’esercizio fisico in età evolutiva è essenziale, non solo per lo sviluppo motorio, ma anche per quello psicologico. La danza, in particolare, è una delle discipline più utili e complete per la formazione dei bambini. Associa infatti il linguaggio artistico e il ...
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Aterballetto sempre più attuale e in videodanza nell’era covid19
Durante il lockdown della primavera del 2020 la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto per la prima volta ha creato due opere di videodanza, 1 meter CLOSER di Diego Tortelli e The Other Side di Saul Daniele Ardillo. Le due videocreazioni hanno avuto un inatteso e positivo riscontro dal pubblico, raggiungendo anche persone lontane dal mondo della danza. Visto l’interesse suscitato, abbiamo pensato di far conoscere ancor di più la forma d’arte della videodanza stringendo una collaborazione con Numeridanse, eccezionale piattaforma multimediale di danza. Da metà novembre a metà febbraio porteremo avanti la rubrica “Dance on Screen”, proponendo una volta a settimana sul nostro sito e su Facebook alcune delle più significative opere di videodanza. Con questa rubrica vogliamo che il nostro pubblico scopra differenti visioni artistiche e si appassioni sempre di più al linguaggio multiforme della danza, anche se i teatri sono chiusi. Numeridanse è una piattaforma di danza multimediale. Offre l’accesso gratuito a un archivio video unico nel suo genere: performance filmate, documentari, interviste, fiction, videodanza. Ogni singolo genere, stile e forma è presentato qui: butoh, balletto classico, balletto neoclassico, barocco, indiano, africano, flamenco, contemporaneo, danze tradizionali, hip-hop, tango, jazz, arti circensi, performance, ecc. Numeridanse è diretto e coordinato dalla Maison de la Danse di Lione ed è stato immaginato dal regista Charles ...
Read More »Il concetto di bellezza nella danza, madre di tutte le arti
Ogni forma di danza utilizza il linguaggio del corpo in maniera diversa, sia dal punto di vista tecnico che espressivo. Il fine cui tende però è il medesimo, comunicare bellezza utilizzando l’elemento artistico, fisico, emotivo e intellettuale. Nel momento in cui la danza trasmuta da manifestazione spontanea a codice linguistico e comunicativo basato su precise norme estetiche ed espressive, si trasforma in arte. La danza classica o accademica è comunemente definita ‘balletto’ e viene considerata la forma più alta di danza in cui si può raggiungere perfezione artistica, vigore espressivo e capacità interpretativa. Essa inizia a trasformarsi in balletto nel XVI secolo, quando viene regolata da schemi iconografici e canoni estetici ben precisi, tendenti a una differenziazione sempre più marcata nei confronti di tutte la forme di danza istintiva. La danza moderna e contemporanea si sviluppano a partire dal XX secolo grazie al lavoro illuminato di Rudolf Laban e Mary Wigman che, trovando il balletto classico eccessivamente rigido e schematico, gli contrappongono una danza libera che valorizzi il gesto e il movimento, ed esprima la personalità del danzatore. Pur ricorrendo spesso all’improvvisazione come mezzo creativo, i movimenti della danza moderna presentano una morfologia ben precisa, basti pensare alla tecnica Graham, ...
Read More »Il Re Sole e la danza: il balletto all’epoca di Versailles
Luigi XIV fu tra i grandi promotori della danza accademica. Quando salì al trono di Francia, da grande appassionato di danza e abile ballerino, valorizzò molto il balletto. Grazie al Re Sole, infatti, venne ideato il “Ballet de la nuit” del 1653. Lo stesso Re Sole partecipò nelle vesti di Apollo alla messa in scena dell’opera che durava circa tredici ore. All’epoca alla Corte di Versailles la danza rivestiva un ruolo davvero importante. I cortigiani dovevano imparare dai 2 ai 4 balli ogni anno per poi avere un repertorio di 12 balli da poter utilizzare nelle varie feste. Anche il Re Sole ballava, anzi aveva una vera e propria passione per il ballo, si esercitava due ore al giorno Ballava in modo diverso dai cortigiani, doveva stare da solo, essere al centro della scena. In effetti è rimasto famoso il ballo che lo vede protagonista nel 1963. A soli 15 anni Luigi XIV ballò per ben 12 ore in 43 scene nell’arco di una notte! Il famoso “Ballet de la nuit” in cui c’erano effetti speciali straordinari: i carri che si alzavano, i cavalli alati e il Re che appariva alla fine vestito di pietre preziose e di piume di ...
Read More »Frasi di danza – Vaslav Nijinsky – ispirazioni, riflessioni e passione
So che tutti diranno «Nijinsky è impazzito», ma non m’importa, perché faccio già la parte del pazzo in casa mia. Lo penseranno tutti, ma non mi metteranno in manicomio perché danzo molto bene e do dei soldi a chiunque me ne chieda. La gente ama i tipi strambi. Vaslav Nijinsky (Tratta dal libro – DANZA aforismi e citazioni di Sara Zuccari – edito dalla Fondazione Léonide Massine) www.giornaledelladanza.com
Read More »L’Accademia Nazionale di Danza presenta: RESID’AND 2020/2021
RESID’AND è un progetto specifico per lo svolgimento dell’attività artistica dei trienni della Scuola di Danza Contemporanea dell’Accademia Nazionale di Danza. RESID’AND nasce con lo scopo di far dialogare l’Accademia Nazionale di Danza, unico Istituto italiano di Alta Formazione Coreutica, con la danza indipendente, selezionando alcune tra le proposte più interessanti del panorama della danza contemporanea nazionale e internazionale. Il progetto ha come obiettivo quello di creare occasioni performative per gli studenti/danzatori dell’AND, oltre allo spettacolo di fine anno accademico, di ampliare dunque la formazione artistico-culturale confrontandosi con la scena e con le nuove tecnologie, di ricercare e sperimentare accogliendo le proposte dei coreografi ospiti in uno scambio generativo di creatività ed apprendimento. Giunto al suo sesto anno di programmazione, RESID’AND si afferma oramai come uno dei progetti più importanti di residenza a livello nazionale ed internazionale. Testimonianza ne è l’ampia partecipazione alla Call di artisti da ogni parte del mondo: Spagna, Francia, Repubblica di Cipro, Olanda, Belgio, Germania, Grecia, Gran Bretagna, India, Cuba, Canada, Giappone, Congo, Cina. Normalmente il progetto prevede un paio di serate di spettacolo conclusivo del coreografo residente. Per adesso, a causa dell’emergenza pandemica da Covid-19, si è programmata la trasmissione ...
Read More »“E torneremo a casa”, questo è il messaggio che un coreografo nato a Barrow ha lanciato al mondo
“E torneremo a casa”, questo è il messaggio che un coreografo nato a Barrow ha lanciato al mondo con la creazione di un video virale girato nel West End di Londra. Cameron Macdonald, 27 anni, ben noto nella comunità di ballo di Barrow, si è trasferito dalla città nel 2010 per perseguire la carriera dei suoi sogni. Ha trascorso gli ultimi 10 anni lavorando a lungo sia nel Regno Unito che all’estero e afferma di essere impegnato a continuare i suoi sforzi per restituire agli aspiranti artisti sottopagati e sottorappresentati. Il suo lavoro più recente è un video con ballerini che sfilano in un West End altrimenti vuoto, passando per teatri coperti di successi musicali come Everybody’s Talking About Jamie e Six the Musical, che ha risuonato tra gli spettatori e ha collezionato quasi 20.000 condivisioni su Facebook in sole 24 ore. VIDEO Accreditato come regista e coreografo del video, Cameron ha creato il video per inviare un messaggio ai sostenitori delle arti ovunque. Ha pubblicato il video insieme alla didascalia: “Che tu lavori, supporti, ti esibisci o semplicemente ami andare a teatro. Ecco un messaggio per farti sapere che ‘torneremo a casa'”. I ballerini hanno sfilato in un West End altrimenti vuoto, ...
Read More »Golden Mask Winners 2020 tra i nomi Artem Ovcharenko e Polina Buldakova
Golden Mask è un National Theatre Award istituito nel 1993 per produzioni in tutti i generi di arte teatrale: teatro, opera, balletto, danza moderna, operetta, musical e teatro delle marionette. Golden Mask è anche un festival tutto russo delle arti dello spettacolo che si svolge a Mosca nella primavera di ogni anno, presentando le esibizioni più significative da tutta la Russia. Il Premio e Festival del Teatro Nazionale Golden Mask è sostenuto dal Ministero della Cultura della Federazione Russa e dal Governo di Mosca. Il programma principale del festival comprende produzioni russe, selezionate da esperti tra le anteprime della stagione precedente e nominate per il Golden Mask Award. Durante il festival le due giurie – una per il teatro e una per il teatro musicale – composte da attori, registi, direttori d’orchestra, coreografi e critici teatrali russi riconosciuti – decidono i vincitori del Premio Golden Mask in oltre trenta nomination. I premi vengono effettuati durante la cerimonia di premiazione della maschera d’oro a metà aprile. Golden Mask non è solo un premio rispettabile e prestigioso nel campo dell’arte teatrale, ma anche un’istituzione culturale, che svolge un complesso di compiti strategici chiave per il teatro. La storia della maschera d’oro è ...
Read More »Gli otto comportamenti che un insegnante di danza non dovrebbe mai tenere in classe
Nella mente umana, i giudizi negativi permangono nella memoria più a lungo di quelli positivi e possono produrre effetti devastanti per le personalità più fragili, specialmente se provengono da qualcuno di cui abbiamo stima e rispetto. Ecco perché, nel comunicare con le persone, dobbiamo prestare molta attenzione a ciò che diciamo e al modo in cui lo diciamo. In particolare, l’insegnante di danza deve valutare attentamente non solo il tipo di correzione che impartisce ai suoi allievi, ma anche il modo in cui la comunica. In un articolo precedente abbiamo parlato di ciò che gli studenti non dovrebbero mai dire a un insegnante di danza, vediamo ora quali sono invece i comportamenti che un insegnante non dovrebbe mai tenere a lezione e le frasi che non dovrebbe mai dire ai suoi allievi. ‘La tua gamba non sale come quella del tuo compagno’. Il confronto tra allievi costituisce una parte importante dell’essere un ballerino, tuttavia, confrontare uno studente con un altro in termini negativi crea una competizione dannosa e inutile. Compito del maestro al contrario è stimolare la sana competizione e interazioni positive tra allievi. Anziché paragonare, meglio far lavorare assieme il ballerino più ferrato in un certo passo con il ...
Read More »Il Balletto del Sud di Fredy Franzutti al museo Castromediano
Balletto del Sud e Museo Castromediano partner nei progetti di rievocazione del repertorio classico che la compagnia salentina produce da anni con l’attenzione per le ricostruzioni filologiche. Grazie a un protocollo d’intesa sottoscritto il 30 ottobre 2020, il Castromediano – gestito dal Polo bibliomuseale di Lecce diretto da Luigi De Luca – si è impegnato a sostenere queste operazioni di recupero e diffusione della cultura ballettistica internazionale intraprese dal Balletto del Sud. In quest’ottica sono nati spettacoli come “Serata Romantica”, “Miti in Scena”, “Mediterraneo” e “Le Maschere”. L’obiettivo è contribuire alla diffusione del gusto per il repertorio classico e romantico anche fuori dai circuiti tradizionali e delle fondazioni liriche per avvicinare un pubblico sempre più ampio alla cultura del balletto. De Luca dichiara, nel documento, a nome del Polo, «la propria disponibilità a collaborare, sostenere e promuovere il progetto del Balletto del Sud contribuendo alla realizzazione delle attività previste e, nell’ambito delle proprie competenze, garantisce: promozione delle azioni progettuali presso la rete di riferimento e nell’ambito delle attività del Polo, anche attraverso piattaforme digitali, e supporto alla realizzazione delle azioni progettuali». Negli spettacoli previsti dal progetto le coreografie sono originali e attendibilmente ricostruite, quando la tradizione è riuscita a tramandare interamente ...
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