Gallery la notizia attraverso le immagini C’è grande attesa, per il ritorno sulle scene di una delle stelle più acclamate nel modo della danza l’étoile Alessandra Ferri. Debutterà il 1 marzo con un capolavoro di Roland Petit, Le Jeune Homme et la Mort, in scena all’Opera di Firenze interpretato, appunto, da due stelle del balletto: Alessandra Ferri e Herman Cornejo. Mentre quest’ultimo, principal dell’ABT , ricoprirà il ruolo creato per Jean Babilée nel 1946, la Ferri interpreterà il ruolo della Morte: sensuale, i capelli neri a caschetto, guanti di raso e un lungo vestito giallo, incarnando l’essenza della femme fatale che prende l’anima del giovane artista in salopette. Ci gioca, lo illude, e infine lo spinge al suicidio, danzando sulle musiche della Passacaglia e Fuga in do minore BWv 582 di Johann Sebastian Bach. Sara Zuccari Direttore www.giornaledelladanza.com Foto Fabrizio Ferri
Read More »News
Omaggio a Jerome Robbins nella capitale: ospiti le stelle del New York City Ballet
Appuntamento newyorkese nella capitale l’8 marzo, alla sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica: alle 21 andrà in scena il New York City Ballet con il Tributo a Jerome Robbins e ovviamente a George Balanchine, del cui repertorio la compagnia è custode. In scena i principals e i ballerini (tra gli annunciati: Ashley Bouder, Joaquin De Luz, Gonzalo Garcia, Emilie Gerrity, Joseph Gordon, Georgina Pazcoguin, Amar Ramasar, Andrew Veyette, Sebastiani Villarini-Velez, Indiana Woodward e Tiler Peck) di una delle maggiori compagnie internazionali, nota per la tecnica perfetta, la musicalità precisa e la raffinatezza delle interpretazioni; qualità, tecniche e interpretative, messe in risalto dalla scelta dei pezzi, che insieme ai grandi classici balanchiniani combinano le atmosfere moderne e cinematografiche di Robbins. Noto al grande pubblico per West Side Story, ma attivo anche per i palcoscenici di Broadway, Robbins ha creato numerose coreografie per il New York City Ballet, che diresse dopo Balanchine e del quale continuò l’opera, iniziata attraverso un neoclassicismo dettato anche dalla musica, e che prosegue seguendo le atmosfere jazz (come già fatto da Balanchine) e inserendo atmosfere più dinamiche tipiche della città che non dorme mai, senza dimenticare il romanticismo e le atmosfere notturne più classiche. E non ...
Read More »Dentro la Danza: PEDAGOGO – HAUTE COUTURE – CONFERMATO – IL PASSO FALSO!!!
La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. PEDAGOGO Attenzione, attenzione! Il sabato pomeriggio su Canale 5, lezioni di italiano con il maestro Kledi Kadiu. Il ballerino, conduttore, attore, coreografo, maestro di danza e di lingua italiana, completamente compenetrato nel ruolo di docente nella scuola di Amici, oltre ad insegnare pirouettes e arabesque, ha iniziato ad impartire lezioni di italiano. Nell’ultima puntata ha spiegato ad un allievo il significato del termine “pedagogo”, per dimostrare quanto sia difficile il ruolo dell’insegnante. Peccato però che il ragazzo a cui era diretta la spiegazione avesse poco interesse ad ascoltare la sua spiegazione, non risparmiandosi di fare espressione molto eloquenti all’indirizzo del maestro! HAUTE COUTURE Sfilata di stelle durante di giorni dell’Haute Couture a Parigi dove a brillare è arrivata anche Lorena Baricalla prima ballerina del Teatro di Monte Carlo. Si ...
Read More »GD Web TV: “Il lago dei cigni” di Graeme Murphy
All’Australian Ballet è tutto pronto: va in scena Il lago dei cigni di Graeme Murphy. www.giornaledelladanza.com
Read More »A Milano il “Profumo” della danza con Cie Twain Physical Dance Theatre
Il 5 marzo 2015, unica data italiana di quest’anno, Spazio Tadini (luogo di incontro e confronto per le arti a Milano), ospita Cie Twain Physical Dance Theatre, compagnia di danza contemporanea e teatro fisico, sostenuta dal MiBACT – Ministero per i Beni le Attività Culturali e del Turismo, in un’originale e appassionante performance con l’opera Profumo. La compagnia, nata nel 2006 dall’incontro tra la coreografa, attrice e regista italiana Loredana Parrella, che ne è anche direttrice artistica e il designer teatrale belga Roel Van Berckelaer, lega l’arte recitativa a quella coreutica, con un approccio al teatro che integra diversi generi teatrali basati sul linguaggio del corpo e sul significato del movimento nello spazio, stabilendo un rapporto stretto e indissolubile tra il movimento, il gesto, la parola e i processi psicologici. L’originalità e l’abilità che la caratterizzano, porta Cie Twain a sviluppare numerosi progetti in pochissimi anni, avvalendosi della collaborazione di strutture sia pubbliche che private, arrivando ad aggiudicarsi nel 2010 il Premio Migliore Compagnia ai MarteAwards, evento nato a riconoscimento del valore artistico e culturale dei performers italiani nelle varie arti. Profumo, coreografia e regia di Parrella, che si avvale dello splendido disegno luci di Luci Gianni Melis e della ...
Read More »“L’enfant et les sortileges”: il gioco fantastico dell’eterno fanciullo che è in noi
Doppio appuntamento il 25 febbraio con la Compagnia Dansepartout diretta da Luc Bouy e Gaetano Petrosino al Teatro Diana di Nocera Inferiore. Il nuovo spettacolo che Dansepartout presenta, dal titolo L’enfant et les sortileges, è un balletto in due parti da una storia di Colette, riadattato con musica di Rossini e Paganini. In una vecchia casa di campagna in Normandia, nel primo pomeriggio, un bambino di sette anni brontola davanti ai suoi compiti di scuola. La madre entra nel locale e si arrabbia per la pigrizia del figlio. Il bimbo punito, preso da un accesso di collera, getta la tazza e la teiera a terra, martirizza lo scoiattolo nella sua gabbia, tira la coda al gatto, attizza la brace con un attizzatoio, rovescia il bollitore, lacera il suo libro, strappa la carta da parati e demolisce il vecchio orologio. “Sono libero, libero, cattivo e libero!…” Esausto si lascia cadere nella vecchia poltrona…ma questa arretra. Comincia allora il gioco fantastico. Uno dopo l’altro gli oggetti e gli animali si animano e minacciano il bambino pietrificato. Nella casa e poi nel giardino, le creature espongono le loro lamentele e la volontà di vendetta. Mentre il bambino chiama sua mamma tutte le creature si gettano ...
Read More »Ambizione, coraggio e qualità: l’Opera di Parigi 2015/2016 secondo Benjamin Millepied
Annunciata la stagione 2015/2016 dell’Opera di Parigi, la prima a completa direzione di Benjamin Millepied, danzatore e coreografo di origine francese ma cresciuto artisticamente in America, e balzato agli occhi di un grandissimo pubblico con la partecipazione al film Il cigno nero. E se nel film la sua battuta più significativa era un “no.”, di certo non possiamo dire “no” alle sue scelte per la nuova stagione: 1 gala, 10 serate con nuovi spettacoli, 4 grandi classici del repertorio della compagnia e 2 ospiti internazionali; questa, in cifre, una stagione che si preannuncia molto interessante, perché le scelte del direttore sono mirate a una maggiore esaltazione della danza contemporanea e tuttavia si legano ancora profondamente alla tradizione del balletto, con la scelta di coreografi come Wheeldon, Ratmansky ma anche Merce Cunningham e Pina Bausch. Tra i classici in scena Bayadère tra novembre e dicembre, Rosas di Anne Teresa de Keersmaeker al Centre Pompidou tra aprile e marzo, Romeo et Juliette tra marzo e aprile all’Opera Bastille e Giselle, insieme al solito Schiaccianoci? Non il solito Schiaccianoci: innanzitutto presentato a marzo e poi per l’occasione rielaborato da Sidi Larbi Cherkaoui, Édouard Lock, Benjamin Millepied, Arthur Pita e Liam Scarlett. Tra le ...
Read More »Al Teatro Duse di Bologna con l’energia della Parsons Dance
Ancora una tappa italiana per la Parsons Dance che arriva al Teatro Duse di Bologna dove andrà in scena il 27 febbraio alle ore 21. Uno spettacolo di danza acrobatica firmato dal coreografo americano David Parsons, vera e propria icona della post-modern dance statunitense, che dagli anni Ottanta sorprende il pubblico di tutto il mondo con una danza solare, piena di energia e positività. Per la nuova tournée nel Bel Paese, gli atletici ballerini guidati da Parsons interpreteranno il leggendario e richiestissimo Caught, ma anche alcuni brani inediti per il pubblico italiano e coreografie originali tratti dal loro storico repertorio. La Parsons Dance, fondata nel 1985 da David Parsons e dal light designer Howell Binkley, è tra le poche compagnie che, oltre ad essersi affermate sulla scena internazionale con successo sempre rinnovato, siano riuscite a cambiare l’immaginario teatrale collettivo e a creare coreografie divenute veri e propri cult. Tra le collaborazioni eccellenti che la compagnia può vantare, quella con Luca Missoni che ha firmato i costumi di molti spettacoli. Nel cast, composto da giovani talenti, anche l’italiana Elena D’Amario, ex stella di Amici di Maria De Filippi che danzerà (alternativamente a Ian Spring) proprio Caught, il celeberrimo brano che David ...
Read More »GD Web TV: “Heatscape”, la nuova coreografia di Justin Peck per il Miami City Ballet
Il nuovo lavoro di Justin Peck, Resident Coreographer del New York City Ballet, è stato realizzato per un’altra compagnia, il Miami City Ballet. Una pièce la cui prima andrà in scena il prossimo 27 marzo a Miami. www.giornaledelladanza.com
Read More »“Danza chi, vieni e perché?” – La posta di Anna Maria Prina
Gentilissima, se dovesse dare un voto alla danza in Italia in una scala da 1 a 10, quale sarebbe? (Gelsomina da Mantova) Cara Gelsomina, penso che la Danza in Italia si meriti un 8 pieno. Naturalmente ci sono livelli differenti fra le varie realtà sia nel campo dello spettacolo, sia in quello dell’insegnamento. Nell’insegnamento si assiste sempre più all’apertura di pseudo scuole (palestre, centri di fitnesss ecc…) in cui spesso insegnano persone non solo non titolate, ma anche incompetenti e non dotate per l’insegnamento .D’altra parte abbiamo alcune scuole, anche private, di ottimo livello. Nel settore spettacolo abbiamo sempre più piccole realtà di danza moderno-contemporanea che “sperimentano” senza però avere una base tecnica e/o culturale mentre quelle valide, che hanno una storia e creano con senso, sono sempre meno e faticano a tirare avanti. Per la danza classica abbiamo un netto miglioramento del Ballo alla Scala, seguito con qualche fatica da Roma e Napoli (Teatro dell’Opera e San Carlo). Ma malgrado la parte negativa che io evidenzio, il livello generale si sta alzando e mi piacerebbe che sempre più i direttori, gli insegnanti, i maitres,i coreografi egli operatori culturali credessero e investissero nella qualità italiana. Cordialmente. Gentile Signora Prina, Lei ...
Read More »