La danza contemporanea, a livello internazionale, racchiude il cuore della propria essenza nell’operato creativo di alcuni artisti che marcano indelebilmente la storia dell’arte tersicorea. Una fra questi, senza alcun dubbio, è Carolyn Carlson, in tour presso alcuni dei più importanti teatri italiani con lo spettacolo Short Stories, in scena il prossimo 30 marzo alle ore 21 al Teatro Verdi di Pisa.
Si tratta di un triade di assoli tutti al femminile, creati tra il 2010 e il 2011 e performati da tre danzatrici diverse: in ordine, la stessa Carlson, Sara Simeoni e Sara Orselli.
Nel primo caso, Immersion, il disegno danzato equivale a un perdersi tra le onde del mare, in cui la coreografa e interprete californiana ne emula la fluidità per suggerire agli occhi del pubblico un’immagine di totale commistione con l’elemento naturale. Le musiche originali di Nicolas de Zorzi accompagnano questo mutamento corporeo, insieme alle luci di Giullaume Bonneau. Prodotta originariamente dal Centre Chorégraphique National Roubaix – Nord Pas de Calais, in collaborazione con il Théâtre National de Chaillot, la creazione è stata poi delegata alla Carolyn Carlson Company.
Il secondo lavoro presentato, Wind Woman, in soli 8 minuti di performance intende “raccontare” l’ingente universo dell’effimero, del quale il genio creativo di Carlson trova esemplificazione naturale nel vento, estremamente cangiante nella sua essenza, poiché tanto dolce come una carezza quanto aggressivo come una tempesta. Le musiche sono ancora una volta firmate da de Zorzi, così come le luci da Bonneau e la produzione originale del Centre Chorégraphique, sostenuto però in questo caso dal Teatro San Carlo di Napoli, delegante la produzione sempre alla Company protagonista della serata.
L’ultima pièce in programma è Mandala, per la quale sono state scelte le musiche di Michael Gordon (precisamente Weather parts 3 & 1), i costumi di Chrystel Zingiro e le luci di Freddy Bonneau. Il titolo stesso suggerisce un che d’ipnotico, d’affascinante e di travolgente in cui lo spettatore viene catapultato attraverso una danza energica, freneticamente protesa a circoscrivere il cerchio dell’ensō, simbolo dell’universo e del gesto artistico perfetto. Anche in questo caso la produzione originale è affidata al Centre Chorégraphique, in collaborazione con l’Atelier de Paris – Carolyn Carlson, nonché delegata alla Company in residenza artistica al Théâtre parigino.
Forte di un repertorio straordinario e accompagnata da un gruppo di danzatori fedeli alla poetica della sua gestualità, la coreografa persegue il suo personale approccio creativo, con l’obiettivo di presentare ogni anno almeno due progetti importanti e trasmettere il proprio repertorio ai più prestigiosi corpi di ballo internazionali, oltre a continuare a presentare le sue coreografie tramite un’ assidua attività di tournée in tutto il mondo. In residenza al Théâtre National de Chaillot, la compagnia occupa un posto di rilievo nella scena coreografica parigina, seguendo le istituzioni partner del Teatro, proponendo improvvisazioni di danza, organizzando momenti di incontro, di scambio e di partecipazione con il pubblico. La compagnia di Carolyn Carlson è sovvenzionata dal Ministero della Cultura Francese e riceve il sostegno del Crédit du Nord nell’ambito della sua residenza al Théâtre National de Chaillot, Parigi. (teatrodipisa.pi.it).
Un’occasione, dunque, assolutamente imperdibile per assistere al genio creativo di una delle più importanti “punte di diamante” della danza contemporanea a titolo mondiale.
ORARI & INFO
30 marzo ore 21
Teatro Verdi
Via Palestro, 40 – Pisa
Tel: +39 050 94 1111
www.teatrodipisa.pi.it
Marco Argentina
www.giornaledelladanza.com
Carolyn Carlson Company / Short Stories © Frédéric Iovino