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Al via le iscrizioni al Concorso Nazionale di danza Dansepartout. Quest’anno in giuria Laura Comi

  Aperte le iscrizioni alla seconda edizione del Concorso Nazionale di danza Dansepartout con la direzione di Luc Bouy e Gaetano Petrosino e il coordinamento di Mariantonietta Coretto. Una vetrina importante per i giovani talenti desiderosi di mettersi in gioco per vincere i premi in palio e di farsi notare da una giuria di professionisti presieduta da Laura Comi, direttrice della scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma e Sara Zuccari, direttore del Giornaledelladanza.com. Ci si può presentare come solisti (allievi, juniores e seniores in base all’età), gruppo allievi (dai 9 ai 13 anni) o gruppo juniores e seniores (dai14 inpoi) in una delle quattro discipline di classico, modern-jazz, hip-hop o contemporaneo. Saranno ammessi alla finale, per insindacabile decisione della giuria, i primi tre classificati per ogni categoria valutati secondo i criteri di tecnica, interpretazione, musicalità e fisico. Tra i premi, oltre a oggetti di artigianato artistico, anche uno stage estivo presso Dansepartout, una borsa di studio presso il Teatro dell’Opera, la possibilità di ripresentarsi gratuitamente alla prossima edizione del concorso, e, ancora, un premio di €250,00 a un danzatore scelto tra i primi classificati delle varie categorie. Chi non rientrasse nelle classifiche ufficiali ma tuttavia avesse dimostrato di ...

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Giselle alla Scala con Zakharova e Bolle

  Partita il 20 gennaio, la stagione di Balletti alla Scala prosegue a ritmo serrato e, subito dopo le ultime recite di Excelsior,  torna in scena Giselle, dal 18 febbraio al 13 marzo. Giselle racchiude tutti gli elementi del balletto romantico e li esalta in una storia d’amore universale, esemplare della struttura classica – con un primo atto narrativo e descrittivo e il secondo, di pura danza –  impreziosito dalla bellezza delle scene e dei costumi di Aleksandr Benois, che arricchiscono la versione di Giselle in repertorio alla Scala.  Una storia che ha affascinato anche il pubblico della Royal Opera House di Muscat, nella recente tournée del balletto scaligero di novembre, per la prima volta in Oman. Alla Scala, con Giselle, rappresentato l’ultima volta nel novembre 2009, si rinnoverà la magia di una coppia ormai entrata nel cuore del pubblico: Roberto Bolle ritroverà Svetlana Zakharova, che proprio con questo balletto aveva dato le sue ultime rappresentazioni e che con lo stesso titolo torna ora alla Scala dopo la maternità; mentre a marzo Leonid Sarafanov e Olesia Novikova per la prima volta mostreranno al pubblico scaligero la loro interpretazione. Saranno dunque le étoiles Svetlana Zakharova e Roberto Bolle a inaugurare, nei ...

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La Geometria danzata della Dufrayer Dance Company

  Punto, cerchio, retta, ecc., questo il titolo dello spettacolo che sarà in scena il 19 febbraio, a cura della Dufrayer Dance Company, nella città di Noventa Padovana. Lo spettacolo nasce dall’esigenza di dare più attenzione ai bambini, di coinvolgerli maggiormente nell’arte, ricercando un linguaggio di danza adatto alla loro fascia d’età. Nasce così Punto, cerchio, retta, ecc., prendendo spunto dalla geometria e dalle sue figure che verranno riproposte con la danza grazie alla partecipazione di ballerini professionisti. Faranno infatti parte dello spettacolo la ballerina brasiliana Alessandra Lofiego, la solista del Ballet di Bucarest Sorina Serban e Laura De Nicolao impegnata alla Biennale di Venezia. Si tratta di un progetto importante, patrocinato dal Comune di Noventa Padovana , che dopo il debutto italiano verrà presentato in Germania nel mese di giugno ed in Brasile a luglio. La Dufrayer Dance Company è stata fondata dal coreografo ed insegnate Sylvio Dufrayer creatore di numerosi spettacoli presentati in Germania all’ Interkulturelles Festival di Friburgo, in Lituania all’ International Festival of Modern Dance di Kaunas e Vilnius, alla rassegna Ogni Carne ha il suo Spirito a Bari, al Festival Internacional de Teatro de Oriente a Guayaquil in Ecuador, all’ Infant Festival a Novi Sad, ...

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Il Balletto di Milano riscrive la famosissima fiaba di Cenerentola con eleganza e originalità nella coreografia di Giorgio Madia

  È una Cenerentola anni Cinquanta quella proposta giovedì 16 febbraio al Teatro Verdi di Pisa. rotagonisti di questo evento il Balletto di Milano, presidente e direttore artistico Carlo Pesta, e nei ruoli principali Giulia Paris Cenerentola e Martin Zanotti Il Principe. La notissima favola di Perrault viene portata in scena con toni umoristici e con la variante dell’utilizzo delle musiche di Rossini, nella creazione di Giorgio Madia nata nel 2007 ed incentrata negli anni del dopoguerra per imprimere alla vicenda un tono di positività, grazie alla quale il coreografo vinse il Gold Mask Critics Award. L’idea portante è che, in fondo, tutto si può realizzare raccontando la storia con il variegato mondo degli stili di danza, classico, moderno, contemporaneo, acrobatico. Il balletto è attraversato da spunti umoristici, ma scenografia e costumi, firmati da  Cordelia Matthes, insieme alle luci sottolineano con forza la situazione di precarietà di Cenerentola. L’antefatto di come la piccola Cenerentola si ritrovi con la matrigna e le sorellastre è svelato da un gioco in controluce e il sipario si alza nel primo atto dove, in una casa borghese, Cenerentola è vestita esattamente come la carta da parati delle mura domestiche, proprio per sottolineare il suo status all’interno della famiglia. La vicenda va avanti fedele all’omonima fiaba e come da tradizione, Cenerentola conquisterà il Principe grazie all’aiuto di una fata divertente e sbadata. La partitura d’orchestra, diversamente da quanto accade nei balletti tratti dalle opere, si compone avvalendosi trasversalmente ...

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L’apocalisse di Preljocaj al Teatro degli Arcimboldi di Milano

Una collaborazione tra talenti: così potrebbe essere definito Suivront mille ans de calme, uno degli ultimi lavori di Angelin Preljocaj, creato nell’ambito dell’Anno Francia-Russia 2010 e ora in scena al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Il primo, lo conosciamo bene, è il genio di Angelin Preljocaj, il coreografo francese di origine albanese e attuale direttore artistico (dal 2006) dell’omonimo Ballet Preljocaj con sede al Pavillon Noir di Aix-en-Provence; le sue creazioni, tantissime, sono entrate a far parte nel repertorio di compagnie come quella del Teatro alla Scala, del New York City Ballet e del Ballet de l’Opéra National de Paris che continuano a richiedere la collaborazione di questo artista che è riconosciuto come uno dei più importanti coreografi di oggi. Meno conosciuto dai ballettofili è il compositore parigino che ha curato le musiche, Laurant Garnier: classe ’66, nato nella periferia parigina, abbandona presto il lavoro nell’ambito alberghiero per dedicarsi al suo vero amore, la musica del mondo della notte; in quindici anni di attività ha fatto conoscere il suo eclettismo in Europa, Australia, Stati Uniti e Giappone, ed è attualmente uno dei migliori DJ nella scena tecno. Subodh Gupta è invece l’artista plastico indiano che ha realizzato la scenografia; la ...

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Dentro la Danza

La nuova rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, un mix di notizie piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. ———————————————————————————————————  LA DANZA ITALIANA INVASA DALLE CICOGNE    Dopo la lieta notizia della nascita di Julia, primogenita di Eleonora Abbagnato, ha fatto il suo primo ingresso sulle scene un nuovo protagonista. Si tratta di Massimo, è questo il nome che la ballerina Letizia Giuliani, diplomatasi all’Opera di Roma ed attualmente impegnata all’Arena di Verona, ha dato al suo pargoletto. Mille auguri! ———————————————————————————————————  IO BALLO SOLO Ha inventato Disco Bambina, Cicale e la prima Cuccarini. Per anni ha firmato le coreografie dei principali show televisivi mentre adesso ha deciso di firmare un libro. Io ballo solo è il titolo del libro scritto da Franco Miseria presentato al Palafiori di Sanremo. Il coreografo ha voluto così raccontare la sua vita a partire da un’adolescenza non molto florida fino ai successi più importanti. Tanti gli aneddoti raccontati nel libro come ...

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“Coppelia” secondo Fabrizio Monteverde: a Napoli in scena con Junior Balletto di Toscana

Il balletto più umoristico, esuberante e brioso dei balletti dell’ottocento romantico torna in scena nella rilettura di Fabrizio Monteverde al Teatro delle Palme di Napoli il prossimo 14 febbraio. Lo spettacolo nasce per essere interpretato dalla giovane e frizzante compagnia Junior Balletto di Toscana, che raccoglie i migliori elementi (tutti giovanissimi: under 20) dai corsi superiori di formazione professionale della sezione di danza modern jazz e contemporanea della scuola del Balletto di Toscana. I circa 16/18 elementi della compagnia, “figlia” del più maturo Balletto di Toscana, sotto la direzione di Cristina Bozzolini, hanno all’attivo un repertorio fatto di collaborazioni con coreografi come Mauro Bigonzetti, Arianna Benedetti, Cristina Rizzo e altri che affidano le loro creazioni alla freschezza e alla giovane immagine della compagnia. Con Coppelia Fabrizio Monteverde, non nuovo alle rivisitazioni dei classici (si veda Cenerentola per il Balletto di Roma) riprende quel percorso ultraventennale di solidale e feconda collaborazione con Cristina Bozzolini che lo aveva portato ad affidare diversi nuovi lavori per il Junior BdT: Pergolesi suite è del 2003, di due anni successivo Omaggio a Pier Paolo Pasolini, poi ancora Sonata in la minore nel 2007 e, nel 2008 Le spectre de la rose. Egli definisce la sua ...

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“Aladino”: il secondo appuntamento di “Danzare per educare” al Teatro Comunale di Vicenza

  Prosegue, con il secondo appuntamento della programmazione 2012, l’XI edizione di “Danzare per Educare” la rassegna di danza per le scuole, inserita nell’ambito della Stagione di Danza del Teatro Comunale di Vicenza. Lo spettacolo mattutino per gli alunni delle scuole, ma aperto a tutti, è in programma martedì 14 febbraio; si tratta di “Aladino” proposto dalla compagnia Astra Roma Ballet, direzione artistica di Diana Ferrara. “Danzare per Educare”, ciclo di spettacoli dedicato al mondo della scuola dell’infanzia e della scuola primaria e secondaria di primo grado, è realizzato dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, promosso e sostenuto dall’Assessorato all’Istruzione e ai Giovani del Comune di Vicenza, diretto e coordinato da Daniela Rossettini. Gli spettacoli in scena al Teatro Comunale di Vicenza, dedicati ai bambini e ai ragazzi delle scuole, di età diverse, sono proposti da Compagnie di danza di grande livello, nell’ambito di un progetto formativo e culturale di ampio respiro, con l’obiettivo di avvicinare le giovani e le giovanissime generazioni allo spettacolo teatrale, musicale e di danza, inserendo a pieno titolo la materia “spettacolo” nel curriculum formativo scolastico. Molto importante, per questo obiettivo, il coinvolgimento degli insegnanti, con l’offerta di materiale didattico specifico e in ...

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La Compagnia Arearea presenta “Organon-sull’ingombranza del pensiero” di Marta Bevilacqua

  Il 25 febbraio, al Teatro Palamostre di Udine, nell’ambito della Stagione del Teatro Contatto 30, CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, la Compagnia Arearea presenterà  “Organon-sull’ingombranza del pensiero” di Marta Bevilacqua, assistente alla coreografia Valentina Saggin, elaborazioni sonore Vittorio Vella, luci Fausto Bovini, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento dello Spettacolo, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Lo spettacolo raccoglie una sfida stimolante e originale: scrivere con il corpo una storia inedita della filosofia e portare sulla scena i suoi protagonisti. L’urgenza è quella di sradicare, attraverso la rappresentazione, la predominanza del pensiero astratto, immateriale, accademico. La storia del pensiero occidentale non è solo la storia di teorie e di visioni del mondo che si sono succedute e sovrapposte, ma è anche la storia di un soffocamento del corpo. Del corpo il pensiero filosofico diffida: da Platone a Hilary Putnam è considerato il territorio dell’imperfezione. Organon è dunque un lungo viaggio all’interno della storia del pensiero filosofico svincolato dalla parola scritta. Una filosofia che non si legge e non si spiega ma si guarda: una filosofia che chiede uno sguardo. Il progetto si alimenta di fonti storiche (i filosofi ...

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All’Auditorium della Conciliazione di Roma un San Valentino firmato “Will”

  Una prima assoluta che andrà in scenail 14 febbraio all’Auditorium della Conciliazione di Roma, all’interno di Equilibrio – Festival della nuova Danza, sarà il lavoro di Martina La Ragione e Valentina Buldrini intitolato Will. Lo spettacolo ha vinto l’edizione 2011 di Equilibrio, a pari merito con Parkin’son di Giulio D’Anna, portando la giuria a premiarlo per aver voluto esprimere la distorsione del corpo e la sua inusuale bellezza. Con Will le due coreografo hanno voluto sperimentare una nuova dimensione in cui far agire il corpo, fornirgli una non identità, al corpo tutto è concesso, anche una visione apparentemente distorta e sbagliata. Martina La Ragione e Valentina Buldrini hanno dichiarato: “Abbiamo iniziato a lavorare insieme dopo un’esperienza comune con la coreografa israeliana Iris Erez all’interno della Gipsoteca del Canova a Possagno. Da questo incontro sono nate le prime considerazioni su un volere comune. Abbiamo trovato la vita del corpo attraverso la relazione fra l’interno e l’esterno, con la volontà di lasciare libero lo spettatore di osservare, di trovare il tempo di ascoltare, di immaginare, di domandare, di sbagliare, senza dover per forza arrivare ad una soluzione drammaturgica univoca e irrevocabile”. Martina La Ragione perfeziona i suoi studi di danza con ...

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