Conosciuta come la venerata culla dei ballerini in Cina, l’Accademia di danza di Pechino (“Beijing Dance Academy”) viene inaugurata il 6 settembre 1954. È stato il primo istituto di danza del Paese. Negli ultimi settant’anni, la “Beijing Dance Academy” ha formato una serie sorprendente di ballerini, coreografi ed educatori. Dal 2022 Vladimir Malakhov è professore e preside della BDA per il dipartimento di danza classica e sta attuando una strategia di rafforzamento dell’accademia attraverso lo sviluppo delle risorse umane, la promozione dell’introduzione di talenti con metodi soft e programmi di facoltà internazionali. Per il 70° anniversario della fondazione dell’Accademia che ricorrono quest’anno, Malakhov ha curato personalmente i programmi degli spettacoli nonché la 6^ edizione del Forum sulla danza della BDA, all’insegna del motto “70 anni di educazione alla danza: esperienza cinese e prospettiva globale”, attirando a Pechino l’attenzione mondiale grazie ad artisti e ospiti provenienti da tutto il mondo. Mauro de Candia, già direttore artistico della “Dance Company Theater Osnabrück”, oggi ritornato coreografo freelance a livello internazionale a tempo pieno, è uno dei prestigiosi ospiti invitati. Tra de Candia e Malakhov esiste un lungo rapporto di collaborazione artistica che ha visto il coreografo italiano ridisegnare la sua versione maschile ...
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L’European Classical Ballet in Italia con Jana Salenko
L’European Classical Ballet annuncia una inedita tournée italiana: la compagnia internazionale si esibirà in via eccezionale con Jana Salenko, prima ballerina del Berlin State Ballet. Insieme, dal 1° al 6 novembre, porteranno nei Teatri di Firenze, Mantova, Milano, Padova, Verona e Torino tre capolavori della danza classica – “Il Lago dei Cigni”, “Lo Schiaccianoci” e “La Bella Addormentata” – meraviglioso trittico accomunato dalle musiche del grande compositore Pëtr Il’ič Čajkovskij e dalle coreografie di Marius Petipa rivisitate da Andrei Batalov del Teatro Bolshoi. Boris Zhurilov, stella dell’Opera Nazionale di Ungheria, danzerà nella “Bella Addormentata” e nello “Schiaccianoci” come primo ballerino ospite della Compagnia. “Non vediamo l’ora di incontrare il pubblico italiano a teatro. L’emotività che ci dimostra e il calore con cui ci accoglie è sempre bellissimo. Siamo profondamente legati a questo Paese da dove provengono anche molti dei nostri artisti, che sono un grandissimo motivo di orgoglio” spiega il fondatore e direttore artistico della compagnia, Andrey Scharaev che aggiunge “Danzare insieme a Jana Salenko è senza dubbio una vera e propria “festa della danza”. Lei è un diamante di purezza assoluta del balletto, una stella mondiale che ispira, stimola ed eleva tutti noi artisti”. Prima Ballerina al “Berlin ...
Read More »“Il lago dei cigni” al cinema dall’Opéra di Parigi
“Il Lago dei Cigni” nella versione introspettiva firmata da Rudolf Nureyev diventa il primo balletto mai girato in IMAX, passando dal palcoscenico al grande schermo per un’esperienza immersiva senza precedenti. Il film originale in esclusiva nei cinema di tutto il mondo è disponibile domenica 10 novembre mentre in esclusiva nelle sale IMAX dal 8 novembre. L’Opéra Nazionale di Parigi, Pathé Live e IMAX hanno svelato alcune immagini dell’evento esclusivo pensato appositamente per il cinema e per far calare totalmente il pubblico nel cuore pulsante del capolavoro musicale di Čajkovskij, così da essere il più vicino ai danzatori e al centro della narrazione con interpreti l’étoile Sae Eun Park (Odette/Odile), l’étoile Paul Marque (Principe Siegfried), il premier danseur Pablo Legasa (Rothbart) e il Corpo di Ballo dell’Opéra National de Paris insieme all’Orchestra de l’Opéra de Paris sotto la direzione del Maestro Vello Pähn e la regia di Isabelle Julien (durata 140 minuti). Per la prima volta nella sua storia, il Balletto dell’Opéra di Parigi sarà trasmesso nei cinema di tutto il mondo in quasi 2.000 sale, inclusi numerosi cinema IMAX. In Francia, la messa in onda esclusiva nelle sale cinematografiche è prevista domenica 10 novembre alle ore 16 (sale IMAX e sale classiche) ...
Read More »Cosa significa davvero avere successo nella danza?
Qual è il vero significato del successo nella danza? Riguarda l’essere scelto come étoile o primo ballerino? Sbaragliare altri danzatori alle audizioni? O a livello amatoriale, essere messo in prima fila dall’insegnante al saggio di fine anno? La risposta non è scontata, perché il concetto di successo è totalmente unico e personale che sta al ballerino stabilirne il significato e la portata. In linea generale, si può affermare che il successo dipende dall’obiettivo che ci si pone e dal suo raggiungimento in modo sano, sostenibile ed equilibrato. Se l’obiettivo è diventare un professionista, per esempio, il successo implica che il danzatore si prenda cura di sé e del proprio benessere psico-fisico mentre lavora per raggiungere questa meta. Purtroppo, molti ballerini, anche amatoriali, adottano approcci estremi e potenzialmente dannosi per raggiungere i propri obiettivi, il che genera insoddisfazione, infelicità e alla fine la perdita dell’amore per la danza. Per avere successo duraturo nella danza e continuare a esercitarla con passione, quindi, la salute e il benessere devono essere la priorità assoluta. Questo non esenta dall’autodisciplina e dal duro lavoro, ma implica una connessione con le proprie esigenze personali, l’ascolto del corpo e della mente. È necessario alimentarsi adeguatamente e svincolarsi dai ...
Read More »Alonzo King chiude l’edizione 2024 di Torinodanza
Alonzo King e la sua compagnia LINES Ballet, con cui ha segnato la storia e l’evoluzione della coreografia contemporanea, chiudono Torinodanza Festival 2024 con “Deep River”. Lo spettacolo è sospeso tra le punte e una gestualità potente, a dimostrazione di come l’arte coreografica sia un flusso di creatività continua che affonda le proprie radici nelle regole dell’accademia per spingersi verso territori sconosciuti. Accompagnato dalle composizioni musicali di Jason Moran e della voce di Lisa Fischer, “Deep River” è nato durante l’emergenza Covid-19 ed è un invito a restare positivi, indipendentemente dalle circostanze. Andrà in scena in prima nazionale alle Fonderie Limone di Moncalieri il 25 e il 26 ottobre 2024, alle ore 20.45. “Deep River” è il risultato di un lavoro che ha preso forma durante la pandemia in luoghi improbabili: gli artisti di LINES Ballet hanno composto questa nuova opera isolati nei loro studi di danza, a Golden Gate Park a San Francisco e in una fattoria nel deserto di Wickenburg, in Arizona. Oltre alle composizioni di Jason Moran e alla voce formidabile di Lisa Fischer, è stato scelto l’uso di musiche spirituali delle tradizioni ebraica e africana per trattare il tema del potere dell’ispirazione nonostante le avversità, e ...
Read More »Annamaria Ajmone in prima assoluta a Milano
Realizzato in collaborazione con la performance e voice artist viennese Veza Fernandez, il nuovo lavoro di Annamaria Ajmone, Artista associata di Triennale Milano Teatro 2022-2024 e tra le interpreti più apprezzate della danza contemporanea, procede attraverso una progressiva stratificazione accumulando pratiche corporee e vocali. Lo spettacolo sarà in scena dal 24 al 26 ottobre alle ore 19.30 presso Triennale Milano Teatro. Al confine sfumato tra organico e inorganico, tra vita e non-vita, il fossile è una testimonianza materiale e poetica dello scorrere del tempo: prendendo spunto da questa suggestione, “I pianti e I lamenti dei pesci fossili” vuole tentare di costruire relazioni tra corpi e tempi incommensurabilmente distanti e differenti. Da una pratica di ricerca collettiva nasce così uno spettacolo che esplora il ciclo eterno della trasformazione della materia, tra passato e futuro, e procede attraverso un intenso lavoro coreografico sulla pelle e sulla voce, accumulando layer su layer fino ad assumere su di sé la struttura stessa del fossile. La prima dello spettacolo, giovedì 24 ottobre, sarà seguita da un Incontro con Annamaria Ajmone e Veza Fernandez: un’opportunità unica per esplorare l’universo creativo delle artiste e scoprire il percorso di costruzione del lavoro. Annamaria Ajmone è danzatrice e coreografa. ...
Read More »Il Balletto di Milano presenta “Aria Tango” e “Bolero”
Per la nuova stagione di danza il Balletto di Milano propone due tra i titoli più acclamati del suo repertorio: Aria Tango, coreografia di Micha van Hoecke ripresa da Miki Matsuse, una coproduzione Balletto di Milano/Versiliana Festival, e Bolero, coreografia di Adriana Mortelliti su Musiche di Maurice Ravel. Aria Tango fu creato nel 2013 in occasione dell’ottantesimo compleanno di Micha van Hoecke. Realizzato su brani di Luis Bacalov, premio Oscar per la colonna sonora del film Il postino, che affonda le sue radici nella cultura tanghera e tzigana, è un “poema coreografico” in cui van Hoecke, senza alcun intento didascalico, in un’atmosfera atemporale e surreale, racconta stati d’animo, timori, paure, passioni. Bolero, sulla celeberrima partitura di Maurice Ravel, nell’esclusiva versione del Balletto di Milano, non è solo gioco di seduzione, ma l’eterna storia di una nascita, di un’attrazione inevitabile verso un essere simile, di un moltiplicarsi di incontri. Corpi sinuosi prendono vita e intrecciano una danza che trascina nel crescendo musicale fino al sorprendente finale. Una coreografia dinamica che cresce con la musica e che culmina nel finale sensazionale. Il Balletto di Milano, ambasciatore della danza italiana nel mondo, fondato nel 1980 e diretto da Carlo Pesta dal 1998, riconosciuto e ...
Read More »Napoli di Bournonville: storia, personaggi, curiosità e trama
“Napoli, o il pescatore e la sua sposa” è un balletto in tre atti su coreografia di August Bournonville con musica composta da Niels W. Gade, Hans Christian Lumbye, Edvard Helsted, Holger Simon Paulli. Fu rappresentato per la prima volta al Teatro Reale di Copenaghen il 29 marzo 1842 con interpreti principali Auguste Burnonville nel ruolo protagonista di Gennaro e Caroline Fjeldsted nel ruolo principale di Teresina. Persuaso dal suo amico Hans Christian Andersen a viaggiare per l’Italia, Bournonville è stato ispirato a recarsi Napoli, e così è nato questo balletto tipicamente romantico ma al contempo capace di manifestare una moltitudine di colori tra atmosfere vivaci e pittoresche ispirate ai suoi vibranti abitanti. Nel balletto si rispecchiano elementi caratteristici dell’epoca coreutica in cui è nato: l’interesse per la vita della gente comune, l’importanza data alla trama, la danza usata come tramite espressivo per narrare al meglio la storia. Dalla scena di apertura del mercato al trionfante e romantico tableau finale, “Napoli” è da sempre un’esperienza teatrale e tersicorea ricca di sfumature. È considerato tra i balletti più famosi di Bournonville e nonostante oggi ne venga rappresentato solitamente solo il terzo atto (variazione dei solisti) la versione integrale del balletto fa ...
Read More »Arriva per la prima volta a Milano il Gala “Les Étoiles”
Dal 2015 il celebre Gala internazionale di balletto diretto da Daniele Cipriani, con il suo cast di “étoiles” provenienti dai maggiori teatri del mondo, conquista le platee, in Italia e all’estero, toccando livelli di popolarità raramente conosciuti nel mondo del balletto. Non poteva, quindi, non approdare in bellezza a Milano, una delle capitali storiche del balletto classico, dove andrà in scena al Teatro Arcimboldi, i giorni 29 e 30 novembre alle ore 21,00. Non a caso, Les Étoiles si presenterà come un’edizione “Best of…”, proponendo al pubblico milanese brani e artisti che sono stati particolarmente apprezzati nelle ultime edizioni del gala, ma anche diverse inedite novità e alcune prestigiose nuove presenze nel cast. Come sempre, il programma offre un mix di spettacolari passi a due e assoli, ottocenteschi, neoclassici, o di raffinata modernità firmati da coreografi di punta. Per gli appuntamenti milanesi scenderanno in campo (il termine viene spontaneo visto il tifo quasi da stadio che le prodezze di Les Étoiles invariabilmente suscitano) le seguenti star del balletto: Eleonora Abbagnato, Alessandro Frola, Catherine Hurlin, Maia Makhateli, Matteo Miccini, Daniil Simkin, Madoka Sugai. La coppia Polina Semionova e Martin ten Kortenaar (29 novembre) si alternerà con quella formata da Olga Smirnova ...
Read More »Balletto di Roma: “C’era una volta Cenerentola” al Teatro Olimpico
Dal 10 al 13 ottobre 2024 il Balletto di Roma sarà al Teatro Olimpico con C’era una volta Cenerentola, coreografia di Fabrizio Monteverde su musiche di Georg Friedrich Händel. Nel nuovo riallestimento 2024, realizzato in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana, non cambiano l’atmosfera, il sapore, l’ambientazione e i valori di una preziosa coreografia del repertorio del Balletto di Roma, che torna in scena con una danza cui bastano pochi tratti di riferimento per proiettarsi in temi d’attualità, colti con umana sensibilità. Si percepisce, nei brividi di Händel, una malinconica tristezza che caratterizza anche il tempo presente, svelata dalle angosce dei soprusi familiari, patriarcali e di genere. Secondo Monteverde quella di Cenerentola è una storia apparentemente semplice: rivalità tra sorelle, desideri inespressi che finalmente si realizzano, la virtù premiata anche se vestita di stracci, la punizione per i malvagi e gli sfruttatori. In realtà sotto questa superficie lineare e apparentemente trasparente si nascondono dei complessi sentimenti inconsci, che sono poi alla base del successo della storia di Cenerentola nel corso dei secoli, e che tracciano il percorso di crescita e di sviluppo della personalità, fino alla piena realizzazione del sé. È una fiaba che continua a parlare di adolescenza, della fatica di crescere, specialmente per ...
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