La maschera cambia quando sa di essere guardata? È una delle domande che Chiara Ameglio si aspetta possano emergere in un immaginario dialogo tra maschera e spettatore. Ave Monstrum nasce dal progetto “Indagini sulla mostruosità” partito nel 2018 e si articola in spettacoli, performance, installazioni, e workshop. Una ricerca intorno alla figura del mostro, su normalità e alterità, anomalia e imperfezione, errore e paura. Daniele Ninarello parte con una nuova avventura e incontra, nella distanza, il pensiero, le parole e le immagini di altri corpi, altre menti. Una riflessione sul corpo, sulla postura dell’attesa quando è immerso nella sua solitudine, e sul desiderio di lasciarsi attraversare ed orientare da altre voci. Cristina Donà, Elena Giannotti e Alessandro Sciarroni raccolgono immagini, suoni, istruzioni e tracce, da indirizzare al suo corpo. Un tentativo per colmare una provvisoria solitudine con il loro pensiero, rivolto ad una sua possibile danza. INFO 4 ottobre ore 20.30 Teatro Elfo Puccini – Sala Fassbinder C.so Buenos Aires 33, Milano https://www.milanoltre.org/ www.giornaledelladanza.com
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Stagione Teatro Alighieri di Ravenna in cartellone anche Compagnie Hervé Koubi
È un irresistibile invito al viaggio quello della Stagione 2021/22, che con sei titoli nel calendario d’opera e tre appuntamenti con la danza segna il ritorno in scena di una delle più amate programmazioni invernali del Teatro Alighieri. Tra il 23 ottobre e il 24 aprile, prime, coproduzioni, compagnie di calibro internazionale e formazioni che rappresentano la ricchezza musicale e artistica del territorio. La Stagione Danza si inaugura con The Personal Element e Azoth dell’Alonzo King LINES Ballet (19 e 20 marzo), la compagnia di San Francisco che torna a Ravenna con un dittico di coreografie in prima italiana, entrambe firmate dal suo fondatore, vero re della danza americana. Il viaggio prosegue alla volta della Russia con il più classico dei classici, Il lago dei cigni con il Balletto Yacobson di San Pietroburgo (2 e 3 aprile), compagnia fondata da Leonid Yacobson, celebre per le “miniature coreografiche” che hanno incantato il pubblico dell’Alighieri nel 2019, e oggi guidata da Andrian Fadeev. Gran finale il 23 e 24 aprile, quando ci si avventurerà ne Les nuits barbares, grazie alla prima visita a Ravenna della Compagnie Hervé Koubi con il potente ed emblematico lavoro del coreografo franco-algerino, una creazione ad altissimo impatto visivo che ci invita a contemplare le comuni origine mediterranee e “le prime mattine del mondo”. E così chiude anche il cerchio della riflessione aperta a ottobre con Haydn ...
Read More »Jacopo Bellussi una stella italiana da John Neumeier [INTERVISTA ESCLUSIVA]
Jacopo Bellussi è nato a Genova. Ha studiato all’Accademia Teatro alla Scala di Milano e al Royal Ballet School di Londra, istituzione in cui si è brillantemente diplomato. Attualmente è primo ballerino presso il Corpo di Ballo dell’“Hamburg Ballet” diretto da John Neumeier. Una stella italiana ad Amburgo dotato di forte tecnica, spiccata verve scenica, un talento vero, sincero, pulito, che dona al proprio pubblico picchi di interpretazione eccelsa, emozionando ed emozionandosi. – (Sara Zuccari per il Giornale della Danza) Una stella italiana nel mondo, mi racconti da dove sei partito? Ho iniziato con la danza un po’ per caso, grazie alla zia materna, abbonata alla stagione d’opera e balletto del Teatro Carlo Felice di Genova, quando avevo solo cinque anni decise di portare me e la mia cuginetta a vedere – L’ uccello di fuoco di Maurice Bejart . A differenza di mia cugina che dopo 10 minuti voleva già tornare a casa perché si stava annoiando, io rimasi letteralmente folgorato da quello spettacolo e dal mondo del teatro, in un certo senso mi sembrava di far parte di quella realtà da sempre: i rumori degli strumenti che si accordavano prima dello spettacolo, il palco illuminato, il suono delle ...
Read More »PROSPETTIVE01 – “La Settima”: l’invisibile dietro ciò che è palpabile
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di dare spazio a iniziative dedicate ai giovani e di raccogliere articoli e interviste mirate a dar voce a tutte le fasce creative del mondo coreutico: realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi o realtà già consolidate e di chiara fama, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Il terzo appuntamento della stagione di danza del Teatro Bellini di Napoli è con La Settima, su musiche di L. V. Beethoven, regia e coreografia di Nicoletta Cabassi e Claudio Malangone, una coproduzione Borderlinedanza/BTT con il contributo di MIBAC, Regione Campania, Regione Piemonte. Si tratta di un progetto di creazione coreografica collettiva nato dalla cooperazione della compagnia Borderline Danza e il Balletto Teatro di Torino. Interpreti per Borderlinedanza: Luigi Aruta, Adriana Cristiano, Giada Ruoppo, Antonio Formisano; per il BTT Lisa Mariani, Alessandra Giacobbe, Nadja Guesewell, Viola Scaglione Flavio Ferruzzi, Paolo Piancastelli, Emanuele Piras. La Settima Sinfonia nasce fra l’autunno 1811 e il giugno 1812. Questa la definizione celeberrima di Richard Wagner a proposito della Settima: Questa ...
Read More »Alessandra Ferri al Royal Ballet per i suo 40 anni di carriera
Alessandra Ferri al Royal Ballet, dopo il grande successo riscosso in Italia, con L’Heure Exquise, arriva a Londra dal 15 al 23 ottobre 2021 per festeggiare il 40° anniversario di carriera, un viaggio di successi e grande danza. Con L’Heure Exquise, basato su Oh, les beaux jours, uno dei momenti più alti del teatro di Samuel Beckett, Alessandra Ferri celebra i quarant’anni di carriera interpretando un ruolo significativo, giusto e emozionante per l’artista che è ora: Winnie, la ballerina “âgée” immaginata da Maurice Bejart nel 1998 per Carla Fracci che nella sua malinconica solitudine vive nei gioiosi ricordi dei suoi giorni felici. Lo spettacolo fu infatti creato per Carla Fracci e Micha van Hoecke al Teatro Carignano di Torino il 13 settembre 1998 in co-produzione con l’Ensemble di Micha van Hoecke e il Torinodanza Festival. Il ruolo della protagonista, immaginato da Béjart nel 1998 per Carla Fracci è assolutamente fantastico – continua Alessandra Ferri− la sua Winnie è una ballerina “âgée” che, nella sua malinconica solitudine, vive nei gioiosi ricordi dei suoi giorni felici. iI suo Willy, all’epoca interpretato da Micha van Hoecke, è un suo ex-partner e la famosa collina di sabbia che la sommerge è una montagna di vecchie scarpette da punta. Dopo la creazione a Torino il balletto è stato rappresentato raramente, proprio perché ha ...
Read More »La Sfera Danza al via il Festival Lasciateci Sognare
Il Festival Internazionale di danza “Lasciateci Sognare” 2021, dopo il successo del primo week-end di programmazione, che ha visto le eccellenze italiane protagoniste della serata di Gala del Premio Nazionale Sfera d’Oro e una vetrina di danza contemporanea, domenica 3 ottobre (ore 17.30) torna al Teatro Verdi con una Prima Nazionale importante QUATTRO QUARTI, questo il nome dell’evento frutto di un progetto nato dalla collaborazione tra Padova Danza Project, il Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova, l’APS Taverna Maderna, e gli studenti della Laurea Magistrale in Arti visive e Moda dell’Università IUAV di Venezia, con lo scopo di mettere in evidenza l’importanza del dialogo tra coreografo e compositore, creando opere che, pur riconoscendo il patrimonio storico della danza e della musica, vogliono spingersi oltre, trovando un contatto, un’energia che parli un linguaggio contemporaneo. Un lavoro importante che coinvolge quattro giovani neo coreografi e quattro compositori di musica contemporanea, allievi ed ex allievi del M° Giovanni Bonato al Conservatorio Pollini. Nel progetto i coreografi sono stati seguiti dai supervisori: Aida Vainieri Özkara, Hehtor Budlla, Jessica D’Angelo e Nicoletta Cabassi. La prima parte dello spettacolo vedrà la coreografia di Chiara Vecchiato accompagnata dalle musiche di Leonardo Mezzalira in Human A(u)Thom. Dramatis è la seconda performance ...
Read More »Spellbound Contemporary Ballet vola a Mosca, ospite del Festival Internazionale Dance
Il 5 e 6 ottobre Spellbound Contemporary Ballet sarà ospite del Festival Internazionale Dance Inversion presso il Teatro Helikon-Opera di Mosca, prestigiosa kermesse dedicata alla scena contemporanea internazionale e organizzata dal Teatro Bolshoi di Mosca. Attesi al Festival tra gli altri, oltre a Spellbound anche lo Staatstheater Mainz e il Ballet Preljocaj, in un cartellone che include importanti nomi della coreografia contemporanea come Sharon Eyal, Omar Rajeh, Eric Gaultier. La Compagnia romana, Direzione Artistica Mauro Astolfi e Direzione Generale Valentina Marini, presenta un doppio programma: il recente “Marte” a firma dell’autore spagnolo Marcos Morau e “Vivaldiana” creazione di Mauro Astolfi su musiche del celebre autore Antonio Vivaldi. “Marte” è il recente nuovo lavoro del coreografo barcellonese Marcos Morau creato per Spellbound Contemporary Ballet in occasione del venticinquennale della Compagnia. Marte rappresenta il pianeta vuoto e ostile che attende di essere colonizzato da un gruppo di giovani, in una sorta di celebrazione nell’Europa del XXI secolo, con tutta la forza della sua gioventù e del suo desiderio come forza motrice. Un luogo dove nessuno vuole essere lasciato indietro e il futuro è visto come un labirinto confuso e pieno di rassegnazioni. La produzione è realizzata con il contributo del Ministero dei ...
Read More »I passi di danza sono come parole, disposti in sequenze logiche creano frasi piene di significato
La danza è un potente veicolo di espressione, comunicazione e connessione con se stessi e con gli altri. Permette di raccontare una storia, trasmettere sentimenti ed emozioni che talvolta non si riesce a verbalizzare, e aiuta a esprimersi in modo creativo e personale Il movimento è un mezzo di autoespressione sincero e autentico. Le parole non sono necessarie e, contrariamente a quanto faccia l’essere umano a cui appartiene, il corpo non mente mai. Anziché usare le parole, i ballerini utilizzano il movimento per condividere ciò che pensano e come si sentono, dando così vita a un interessante parallelismo tra danza e comunicazione verbale. Un movimento lento può richiamare sentimenti di tristezza, malinconia, ma anche calma e leggerezza. Movimenti bruschi invece possono esprimere forza, irrequietezza oppure gioia. I passi di danza quindi sono come parole, disposti in sequenze logiche creano frasi piene di significato. La composizione delle sequenze, infatti, riflette i pensieri e le idee che la sottendono, mentre la qualità del movimento rispecchia il tono della voce. Per gli individui che faticano a esprimersi verbalmente per timidezza, perché attraversano un periodo difficile come l’adolescenza o perché affetti da incapacità comunicative e interpersonali, la danza può diventare uno strumento di libera ...
Read More »Accademia Filarmonica Romana nel cartellone: omaggio a Micha van Hoecke
L’inaugurazione della nuova stagione della Filarmonica Romana 2021/2022 è prevista per il 25 ottobre al Teatro Argentina con il concerto omaggio a Giuseppe Sinopoli. L’Accademia Filarmonica Romana festeggia il Bicentenario dalla fondazione con iniziative speciali che vanno oltre la musica e la danza per comprendere incontri, convegni, documentari e pubblicazioni. L’anniversario verrà festeggiato con un concerto speciale il prossimo 4 dicembre al Teatro Olimpico con l’Orchestra Mozart diretta da Daniele Gatti e una prima assoluta, commissionata dalla Filarmonica al compositore greco Georges Aperghis (Contre-jour, le jour), oltre a musiche di Rossini, Stravinskij e Mozart. “Ricorderemo Micha van Hoecke, il grande coreografo e regista recentemente scomparso, con il suo ultimo spettacolo Shine. Pink Floyd Moon. E’ quanto ha annunciato il direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana, Andrea Lucchesini. La danza avrà la sua casa al Teatro Olimpico. Dal 4 al 7 novembre Don Juan la nuova produzione della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, firmata dal coreografo Johan Inger. La danza diviene lente d’ingrandimento dei singoli caratteri e svela in modo sottile ma evidente il mondo interiore degli uomini e delle donne in scena, sottolineandone sfumature ed emozioni. I 16 danzatori di Aterballetto raccontano il Don Juan in un atto unico, immersi in uno ...
Read More »Teatro Ponchielli, Malandain Ballet Biarritz omaggio a Stravinsky
Una prima italiana, per una serata indimenticabile dedicata ai 50 anni dalla morte del compositore russo Igor Stravinsky. La blasonata compagnia francese Malandain Ballet Biarritz, sabato 2 ottobre (ore 20.00) al Teatro Ponchielli, omaggerà la sua memoria mettendo in scena due delle sue più grandi opere: L’oiseau de feu e Le Sacre du printemps coreografate rispettivamente da Thierry Malandain e Martin Harriague. L’UCCELLO DI FUOCO Fu creato all’Opéra de Paris il 25 giugno 1910, coreografia di Michel Fokine per Les Ballets Russes di Serge Diaghilev. “Il Principe Ivan Tsarévitch vede un giorno un uccello meraviglioso dal piumaggio rosso oro, lo cattura ed in cambio della libertà riesce ad ottenere una delle sue magiche penne…”, questo è l’inizio del libretto secondo l’omonima fiaba della tradizione russa. Ma non è il ritratto di questo uccello che andremo a mettere in risalto, nemmeno l’integrale del racconto che realizzerà George Balanchine nel 1949 ma piuttosto la Suite nella versione musicale dallo stesso utilizzata nel 1945. Il nostro approccio intende mettere in risalto ciò che gli uccelli simboleggiano, ciò che li lega al cielo ed alla terra, vedere che la Fenice si decompone per rinascere personifica nella religione cristiana l’immortalità dell’anima e la resurrezione di ...
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