Dal 9 al 11 settembre 2021 dalle ore 10:00 alle 16:00 presso la Scatola dell’arte in via dei Latini 28 – Roma, Beatrice Libonati conduce il laboratorio Due stelle mi aspettavano a Fiumicino: un viaggio che anela l’infinito dell’universo. È una ricerca di situazioni consuete e concrete, e trasbordo di esse verso l’incorporeo. Le persone più vicine o no a noi ci accompagnano nel nostro viaggio, senza volerlo ne assorbiamo la loro aura e ci arricchiscono con la loro diversità. Il viaggio di Dante nella Divina Commedia è un cammino tortuoso e sofferto che si libera negli ultimi canti del paradiso verso la catarsi e il dissolvimento del corpo. L’11 settembre è prevista una restituzione finale all’interno del Festival Paesaggi del Corpo. Con il metodo acquisito dopo lunghi anni di lavoro e ricerca, principalmente con Jean Cébron e Pina Bausch, il lavoro si basa fondamentalmente sull’espressione della nostra essenza attraverso il corpo. Se da una parte c’è bisogno dell’elasticità e della scioltezza del corpo per lasciarlo cantare come si vuole, dall’altra serve una motivazione o meglio una melodia propria che dia un senso a quello che si vuole esprimere. Attraverso il metodo si defragmentano il corpo e le sensazioni in un’orchestra smisurata di strumenti i più diversi, per poter prendere conoscenza delle ...
Read More »Attualità
Stimolare creatività, potenzialità e consapevolezza attraverso l’improvvisazione
Quando viene insegnata in un contesto interdisciplinare, l’improvvisazione può aiutare gli studenti a crescere nella tecnica, nell’abilità artistica e nel benessere generale. Sono, infatti, molteplici i benefici ottenuti nell’incorporare l’improvvisazione nella formazione didattica, indipendentemente dall’età del danzatore o dallo stile che viene insegnato. L’improvvisazione aiuta i ballerini ad applicare i concetti tecnici in maniera originale e innovativa, e a interiorizzare e comprendere più profondamente la tecnica. Li aiuta anche a sviluppare maggiore autoconsapevolezza mentre esplorano il movimento in modi che meglio esprimono le loro potenzialità. L’improvvisazione permette quindi di raggiungere maggiore consapevolezza attraverso la scelta di movimento, sviluppando maggiori livelli di conoscenza del corpo e di fiducia nelle proprie capacità fisiche e mentali. Sperimentando una significativa espressione di sé e un rilascio di tensione emotiva, l’allievo migliora il proprio benessere dentro e fuori la sala. Viene liberato dall’aspettativa di perfezione così diffusa nella formazione nella danza e trova gioia nel ballare e un maggiore senso di sé attraverso il movimento. Nonostante tutti questi benefici, l’improvvisazione può essere ardua per molti studenti. Alcuni provano disagio nel muoversi spontaneamente, specialmente se osservati dall’insegnante o dai compagni. Molti ballerini finiscono per copiare movimenti già visti o per assemblare passi con cui hanno familiarità, ...
Read More »Teatro Massimo di Palermo annunciato il programma della stagione autunnale
Ritorna l’opera in forma scenica al Teatro Massimo di Palermo. Annunciato il programma della stagione autunnale, ricco di appuntamenti con la grande musica e tre nuove produzioni. In programma, dal 17 settembre a fine dicembre, quattro opere, un balletto e sette concerti. La Carmen di Bizet e i nuovi allestimenti di La bohème, Il pirata e Dido and Aeneas. L’atteso ritorno di Zubin Mehta alla guida dell’Orchestra del Teatro Massimo e di grandi interpreti come Juan Diego Florez, Angela Gheorghiu, Jessica Pratt e tanti altri straordinari protagonisti della scena musicale. Ma anche il balletto con Romeo e Giulietta e le coreografie di Davide Bombana. Sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo il direttore musicale Omer Meir Wellber e il direttore musicale onorario Gabriele Ferro. Dal 6 al 12 agosto in vendita gli abbonamenti in anteprima per gli abbonati 2020. Mancano ancora due appuntamenti en plein air, il 7 e il 10 agosto, per concludere la stagione estiva in corso al Teatro di Verdura, e la Fondazione Teatro Massimo guarda avanti annunciando la stagione autunnale di opere, balletti e concerti nel Teatro di Piazza Verdi. Sarà un ritorno a teatro ancora attento al rispetto delle regole anti Covid, a cui si aggiunge il green pass da esibire all’ingresso, ma si torna gradualmente alla normalità, con l’Orchestra in ...
Read More »Mikhail Baryshnikov e Jan Fabre a Venezia per la Biennale Danza
Un corpo iconico per ragionare su che cosa sia un corpo e, di conseguenza, che cosa siamo e in che modo esistiamo noi. L’artista belga ha portato a Venezia, per la Biennale Danza, la propria installazione filmica “Not Once”, interpretata dal leggendario ballerino Mikhail Baryshnikov, la cui immagine viene manipolata, duplicata, sezionata, utilizzata per creare la drammaturgia del racconto, in una parola viene usata. Il lavoro di Fabre è potente e l’interpretazione di Baryshnikov ne è il motore centrale, tutto teso a essere qualcosa, a performare qualcosa che però, in fondo, sembra essere alla fine, come ha detto l’artista, solo la consapevolezza che il nostro corpo esiste esclusivamente nel modo in cui altri lo guardano. E senza l’occhio esterno non rimane nulla, solo una maschera che pian piano il tempo sgretola, nonostante il racconto, inesausto, che da quel corpo continua ad arrivare allo spettatore. Come se la voce venisse dallo spazio profondo, da un cosmonauta disperso tra le stelle. Stelle che però si rivelano essere molto più vicine, si rivelano appartenere al nostro stesso mondo. Perché la distanza parte da dentro di noi. Da alcuni bisogni fondamentali. Così, in quella disperata ricerca della fotografa, della sua creatrice, il modello-uomo esprime ...
Read More »Have No Fear è la prima edizione della rassegna del Teatro Fraschini
Have No Fear è la prima edizione della rassegna del Teatro Fraschini dedicata ai nuovi percorsi contemporanei: otto “azioni artistiche” tra danza e performance, dal 4 al 19 settembre in diverse location della città di Pavia, con alcuni dei nomi più importanti delle arti performative internazionali: Romeo Castellucci, Marco D’Agostin e Alessandro Sciarroni. PAVIA – 30 luglio 2021 _ Fondazione Teatro Fraschini porta a Pavia un inedito percorso dedicato alle arti performative, dal titolo Have No Fear: dal 4 al 19 settembre 2021, al Teatro Fraschini ma anche in Cupola Arnaboldi e in Università, si terranno otto “azioni artistiche” a firma di grandi nomi del panorama nazionale ed internazionale, con la prestigiosa partecipazione per la prima volta a Pavia di Romeo Castellucci, il “profeta” secondo Le Monde. Da almeno vent’anni la sua presenza nella scena europea è dirompente, e il suo teatro è un termine di confronto per capire in che direzione stanno andando le nuove poetiche. A lui l’Università di Pavia conferirà la Medaglia Teresiana. Gli altri due focus saranno per Marco D’Agostin, premio Ubu nel 2018 come miglior performer under 35 e Alessandro Sciarroni, Leone D’oro alla carriera alla Biennale Danza 2019. La nuova rassegna, inserita in La ...
Read More »Roberto Bolle and Friends a Verona cast e programma
Doppia data questa sera 3 agosto dopo il successo della prima di ieri sera 2 agosto, in scena in Arena «Roberto Bolle and Friends», un evento affascinante che si ripete ogni anno a partire dal 2000: i migliori ballerini provenienti da diverse compagnie, tecniche e scuole di ballo nello scenario mozzafiato dell’Arena di Verona scelti dal famoso ballerino e scenografo Roberto Bolle. Quest’anno il galà vede protagonisti i grandi classici russi e francesi, da Adam a Massenet, da Auber a Čajkovskij a Minkus, insieme alle nuove coreografie appositamente create da Volpini, Bubeníček e Schiavoni su musiche di Vivaldi, Pachelbel e von Biber, con la partecipazione sul palcoscenico dell’arrangiatore e violinista Alessandro Quarta. Stelle sul palco. Il cast vanta alcuni dei più celebri ballerini provenienti da Astana, Parigi, Amsterdam, Vienna e ovviamente Milano: Bakhtiyar Adamzhan, Timofej Andrijashenko, Valentine Colasante, Nicola Del Freo, Agnese Di Clemente, Liudmila Konovalova, Maia Makhateli, Nicoletta Manni, Paul Marque e Virna Toppi. GLI INTERPRETI: ROBERTO BOLLE Teatro alla Scala, Milano BAKHTIYAR ADAMZHAN Astana Ballet, Astana TIMOFEJ ANDRIJASHENKO Teatro alla Scala, Milano VALENTINE COLASANTE Opéra National de Paris NICOLA DEL FREO Teatro alla Scala, Milano AGNESE DI CLEMENTE Teatro alla Scala, Milano LIUDMILA KONOVALOVA Wiener Staatsballett, Vienna MAIA ...
Read More »Torinodanza Festival 2021: “Chapter 3: The Brutal Journey of the Heart”
Saranno Sharon Eyal e Gai Behar, codirettori della L-E-V Dance Company, a inaugurare il Torinodanza Festival 2021, con Chapter 3: The Brutal Journey of the Heart, che andrà in scena come prima nazionale il 3 settembre 2021 al Teatro Carignano di Torino. Moment. Silence. Dryness. Emptiness. Fear. Wholeness. Concealment. Longing. Black. Moon. Water. Corner. Smell. Demon. Gap. Coldness. Eyes. Intension. Impulse. Fold. Hideout. Color. Lis. Salt. huge. Side. Stitches. Love. Point. – queste le parole simbolo di questa creazione firmata da Sharon Eyal e Gai Behar, su musiche di Ori Lichtik, messa in scena dai danzatori Clyde Emmanuel Archer, Gon Biran, Keren Lurie Pardes, Rebecca Hytting, Darren Devaney, Guido Dutlih e Alice Godfreyset. Lo spettacolo, che ha avuto il suo debutto mondiale a settembre 2019 alla Ruhrtriennale 2019 | Festival der Künste, vuole essere un inno alla gioia di vivere espresso nel linguaggio della danza. Si tratta del terzo spettacolo della trilogia della coreografa israeliana dedicata all’amore. Movimenti pulsanti e sensuali, vortici esplosivi di corpi, avvolti nei suggestivi costumi di Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica di Christian Dior Couture, che evocano l’estetica del full-body tattoo, rafforzando ulteriormente l’atmosfera onirica e sensuale della creazione resa ancor più suggestiva dal disegno luci ...
Read More »Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto presenta “MicroDanze”
Dal 12 novembre 2021 al 16 gennaio 2022 la Fondazione Palazzo Magnani e la Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto presentano nello spazio espositivo di Palazzo da Mosto a Reggio Emilia la mostra ORIZZONTI DEL CORPO. Arte / Danza / Realtà Virtuale. Nato dal comune intento delle fondazioni di sperimentare un incontro innovativo tra danza e arti visive, ORIZZONTI DEL CORPO è un progetto inedito che unisce arti visive, performative e tecnologia in un continuo scambio: l’arte, con le opere di tredici artisti contemporanei invitati negli spazi di Palazzo da Mosto; la danza, con le MicroDanze ideate da cinque coreografi internazionali in un dialogo con le opere moltiplicatore di emozioni; e la tecnologia, con strumenti virtuali e immersivi che consentiranno ai visitatori di continuare ad assistere alle performance per tutta la durata della mostra, permettendo loro di incontrare sia la fisicità dei danzatori che la materia dell’arte in un modo del tutto inedito e innescando una nuova relazione con lo spazio. Il percorso espositivo, a cura di Marina Dacci, si sviluppa in otto sale dello storico Palazzo da Mosto mettendo in connessione installazioni danzate con una trentina di opere d’arte contemporanea dei tredici artisti contemporanei invitati. Leonardo Ankel Vandal, Bianco e Valente, Fabrizio Cotognini, Toni Fiorentino, Silvia Giambrone, Gianluca Malgeri, Matteo Montani, Mustafa Sabbagh, Vincenzo ...
Read More »La danza torna protagonista per la 73esima edizione dell’Estate Teatrale Veronese
Diverse declinazioni, differenti generi, un’unica arte. La danza torna grande protagonista al Teatro Romano. Dal 30 luglio al 12 agosto, la 73esima edizione dell’Estate Teatrale Veronese, festival organizzato dal Comune di Verona, presenta 6 serate dedicate all’arte coreutica. Dal ricco repertorio ballettistico, alla danza acrobatica e visiva, fino ai nuovi alfabeti coreografici, tutti riletti e interpretati in chiave contemporanea. Un’occasione soprattutto per gli allievi e insegnanti delle scuole di danza veronesi, che hanno diritto al biglietto ridotto. Si comincia con un tributo ai Balletti Russi proposto dalla compagnia Daniele Cipriani in SOIRÉE RUSSE (venerdì 30 luglio), omaggio a Sergei Diaghilev e Vaslav Nijinsky che diedero vita ad una delle pagine più significative della storia della danza. Con la musica dal vivo di Marcos Madrigal e Alessandro Stella, al pianoforte. In programma, quattro titoli di capolavori creati per i Balletti Russi tra il 1910 e il 1920, qui riscritti e reinterpretati nelle recenti e originali versioni di alcuni dei più importanti coreografi della scena contemporanea italiana ed internazionale. Il repertorio classico prosegue con LA BAYADERE (giovedì 5 agosto) del Nuovo BallettO di ToscanA. Nella tradizione la sua scena più celebre, Il regno delle ombre, si presenta borderline al limite tra il reale e l’aldilà, dove le ombre che appaiono sono come congelate nella loro tragica condizione ...
Read More »Terreni Creativi Festival, promosso dalla compagnia Kronoteatro
La dodicesima edizione di Terreni Creativi Festival presenta, dal 4 al 7 agosto, nelle aziende agricole dell’entroterra ingauno, un programma di spettacoli di teatro, danza, musica, con alcuni dei più interessanti artisti della scena contemporanea: Quotidiana.Com, Daniele Ninnarello, Alessandro Berti, Marco De Agostin, Francesca Foscarini, Nina’s Drag Queen, Bartolini /Baronio, Bluemotion e Francesca Sarteanesi Terreni Creativi Festival dedica una personale a Daniele Ninarello. Tre giornate, dal 4 al 6 agosto 2021, che vedranno in scena ad Albenga altrettanti lavori creati da Ninarello in questi ultimi 5 anni: Kudoku (2016), Pastorale (2019) e Nobody Nobody Nobody it’s ok not to be ok – Primo Studio (2021). I lavori presentati, vanno infatti dal 2016, anno in cui Kudoku debutta alla Biennale di Venezia insieme al compositore Dan Kinzelman, ad oggi, e rappresentano uno spazio tempo in cui l’artista si dedica maggiormente alla composizione coreografica a partire da specifiche pratiche anatomiche, interrogando costantemente lo spazio della relazione in cui esercitare reciprocità, derivazione, alleanza e resistenza. «L’intenzione dei lavori presentati è quella di contattare lo spazio della coscienza collettiva addentrandosi intuitivamente nelle modalità che il corpo suggerisce di fronte a problemi e tematiche che ritornano costantemente nei miei lavori, come il disorientamento del corpo quando slegato dall’ambiente in cui è immerso, la caduta come atto di fede e di creazione, ...
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