Il 9 e il 10 ottobre 2020 Amsterdam ospiterà il Butoh International Festival, evento attesissimo a livello internazionale con 13 performers provenienti da Argentina, Brasile, Francia, Italia, Giappone, Regno Unito e 12 performances. Gli artisti che prenderanno parte al Festival sono Adrien Gaumé (Francia); Cécile Raymond (Francia); Elisabeth Damour (Francia); Kea Tonetti (Italia); Juju Alishina (Giappone); Lorna Lawrie (Argentina); Luan Machado (Brasile); Rebecca Buckle (Regno Unito); Suzi Cunningham (Regno Unito); Teruyuki Nagamori (Giappone); Tina Besnard (Francia); Tivitavi (Italia); Valeria Geremia (Italia). Sarà l’unico festival di danza Butoh prodotto quest’anno nel mondo, da marzo. Butō (舞踏? talvolta riportato come butoh) è il nome di varie tecniche e forme di danza contemporanea ispirate dal movimento Ankoku-butō (暗黒舞踏? “danza tenebrosa”) attivo in Giappone negli anni cinquanta. Aspetti tipici del butō sono la nudità del ballerino, il corpo dipinto di bianco, le smorfie grottesche ispirate al teatro classico giapponese, la giocosità delle performance, l’alternarsi di movimenti estremamente lenti con convulsioni frenetiche. Non esiste una messa in scena tipica del butō. Le sue origini vengono fatte risalire a Tatsumi Hijikata e a Kazuo Ōno. Il primo spettacolo butō fu presentato un festival di danza giapponese da Tatsumi Hijikata nel 1959 col nome di Kinjiki (禁色? ...
Read More »Attualità
Al via la 40ª edizione di Oriente Occidente Dance Festival a Rovereto
Prende il via dal 3 al 12 settembre 2020 la 40 esima edizione di Oriente Occidente Dance Festival a Rovereto. La kermesse torna in una versione rivisitata a causa del covid-19. L’evento sarà caratterizzato dal distanziamento fisico, ma anche da tanta voglia di ripartire e di tornare nuovamente a sognare e a ballare. L’edizione di quest’anno punterà tutto sui temi di forza e fragilità, presenza e movimento, contatto e distanza, solitudine e socialità. Come siamo cambiati in questo tempo di isolamento? Qual è oggi la nostra visione sul corpo? Cosa ci hanno fatto l’assenza di contatto fisico, la paura del contagio, l’incertezza diffusa sul futuro, le contraddizioni delle tecnologie, la fragilità che ha invaso il mondo? Siamo oggi più consapevoli della nostra finitezza? Quali pratiche per sopravvivere? Oriente Occidente Dance Festival si interroga sul particolare momento attuale che stiamo vivendo. A tal proposito si coinvolgeranno artisti, intellettuali e pubblico in una riflessione che si sintetizza nel binomio corpo politico/corpo poetico. Per far fronte al propagarsi della pandemia abbiamo tutti assunto comportamenti responsabili. Ciò ci ha portato a modificare le nostre abitudini quotidiane. Ma anche il nostro modo di lavorare, di relazionarci con l’altro. Così è stato per l’Oriente Occidente Dance Festival. Gli ...
Read More »Perché il danzatore considera normale ballare nonostante il dolore?
Il dolore è il modo attraverso cui il corpo comunica che qualcosa non va e svolge dunque una funzione fondamentale nella sopravvivenza dell’individuo. I nocicettori o recettori del dolore sono sparsi ovunque nel nostro corpo e svolgono l’essenziale funzione di identificare stimoli pericolosi e di segnalare la necessità di reagire a un danno all’integrità fisica. L’esperienza del dolore è complessa, in quanto determinata dalla dimensione affettiva e cognitiva, da esperienze passate, dalla struttura psichica e da fattori socio-culturali, e crea disagio fisico e psicologico. Costringersi a ignorare il dolore e a sopportarlo senza affrontarne le cause, rischia di metterci in condizione di non avere più accesso a queste essenziali informazioni fornite dal corpo. I ballerini sono noti per continuare a ballare nonostante tutto, perché un certo livello di dolore fa parte dell’essere un danzatore. Ecco perché è necessario saper distinguere tra dolore ‘buono’ e dolore ‘cattivo’. Il primo può essere definito come sensazione di indolenzimento che si verifica per esempio quando il corpo viene spinto al punto di tensione durante lo stretching. Il secondo invece può essere invalidante e impedire di eseguire normalmente i passi e la pratica. Il problema è che spesso i ballerini non si fermano neppure ...
Read More »Al via la quarta edizione del Festival Internazionale della Danza e delle Danze
Ritorna a Nepi dal 20 al 22 agosto la quarta edizione del prestigioso Festival Internazionale della Danza e delle Danze. Le tre serate vedranno l’alternarsi di numerosi ospiti. Tra le personalità di questa edizione 2020 ci sono: Carla Fracci, Lorella Cuccarini, Luciana Savignano. Ed ancora: Samuel Peron, Anastasia Kuzmina, Alma Manera, Micha Van Hoecke, Alviero Martini, Roberta Beccarini. Il Festival Internazionale della Danza e delle Danze è fondato da Paolo Tortelli e Maria Pia Liotta. L’organizzazione è curata da Alta Classe Accademia dello Spettacolo, sotto la direzione artistica di Maria Pia Liotta e con il patrocinio del Comune di Nepi. La kermesse prevederà tre giorni di grandi esibizioni con ospiti prestigiosi e rappresentanti autorevoli del settore tersicoreo. Dopo due anni di assenza il Festival ritorna nella sua sede di origine, Nepi, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale e dal Sindaco Franco Vita. Un’importante novità di questa edizione è rappresentata dalla giornata di apertura. L’opening non si terrà all’interno del Castello dei Borgia ma nella Piazza del Comune di Nepi. L’apertura ufficiale prevederà la presenza di Carla Fracci. Il Sindaco vuole omaggiare la grande Signora della Danza della cittadinanza onoraria, insieme al direttore artistico del Festival Maria Pia Liotta. E proprio quella sera Carla Fracci compie ...
Read More »E.sperimenti Dance Company in scena con “50 min/50 mq”
Tra le compagnie di danza italiane più attive in Estremo Oriente, già all’interno di #WeAreItaly promosso dal Ministero degli Affari Esteri e con date a Budapest, Helsinki, Hong Kong, Singapore, Jakarta, Kuala Lumpur, E.sperimenti Dance Company torna in scena con lo spettacolo 50 min 50 mq. La tournée nazionale vedrà la compagnia sul palco l’8 agosto a Ciciliano (Roma) e il 28 agosto a Corinaldo (AN) per il Festival Danza Urbana Corinaldo. 50 mq: la dimensione di un palco, ma anche la dimensione dei monolocali dove tanti di noi hanno trascorso settimane di quarantena. È così che l’esperienza della clausura si fa spettacolo di danza con ironia, danzando – anche – sulle strofe di Alessandro Mannarino “esci, vai fuori, vivi”. Compagnia professionistica italiana dal respiro internazionale, diretta da Patrizia Salvatori, E.sperimenti Dance Company in quarantena non ha mai sospeso le prove, sfruttando le piattaforme digitali. I suoi danzatori hanno lavorato ogni giorno, mettendosi in gioco e creando le loro partiture, ognuno nella propria casa, uniti solo dal supporto video digitale. È nato così 50 min 50 mq: uno spettacolo positivo ed emozionale, in cui l’artista che è dentro ciascuno di noi, stretto proprio in 50 mq, travalica le pareti, corre da stanza a stanza e disegna un invisibile filo immaginario che continua ad unire tanti corpi, menti, linguaggi ed ...
Read More »Biomeccanica del danzatore e prevenzione degli infortuni
Uno dei compiti più importanti dell’insegnante di danza consiste nella preservazione e nel miglioramento della salute dei propri allievi che, per poter raggiungere la perfetta fusione tra movimento, corpo e arte, devono sottoporsi a stress sia dal punto di vista fisico che psicologico. Per sfruttare a fondo i benefici offerti dalla danza ed evitare che il suddetto stress fisiologico provochi infortuni con conseguenti patologie, è essenziale conoscere a fondo la biomeccanica del corpo e comprendere le modalità con cui esso si muove nello spazio, nel compiere gesti quotidiani e movimenti più complessi, come nel caso dei danzatori. Il movimento, infatti, è una fondamentale funzione organica da cui dipendono il benessere e la qualità della vita di ogni individuo. Tornando alla danza e riferendoci in particolare a quella classica, l’insegnante per esempio deve sapere qual è l’età giusta per l’uso delle scarpette da punta, ossia non prima degli 11-12 anni, e deve essere in grado di frenare la smania di allievi e genitori se lo sviluppo osseo-cartilagineo di piede e colonna non è ancora avvenuto pienamente. In linea generale, è necessario considerare l’età dell’allievo e la sua padronanza della tecnica, perché eventuali posizioni errate in mezza in mezza punta si accentuano ...
Read More »PROSPETTIVE01 – Ezio Tangini: “Il Butoh per me è la ricerca di una danza autenticamente vera”
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di dare spazio a iniziative dedicate ai giovani e di raccogliere articoli e interviste mirate a dar voce a tutte le fasce creative del mondo coreutico: realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi o realtà già consolidate e di chiara fama, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Il 9 e 10 ottobre 2020 Amsterdam ospiterà il Butoh International Festival, organizzato da Ezio Tangini, direttore artistico, danzatore e artista poliedrico, membro della compagnia “In Between”, che, in questa intervista esclusiva, si racconta al Giornale della Danza. Come si è avvicinato alla danza Butoh e in che momento della Sua carriera artistica? Ho frequentato il primo laboratorio intensivo di un mese condotto da Masaki Iwana, in Normandia nel 1998, su indicazione di una collega. Ho partecipato ad altri quattro intensivi di Masaki Iwana. Nel corso dell’ultimo intensivo, nel 2003, ho fondato, assieme a tre colleghi, la compagnia di danza “In Between”. Quali sono stati i suoi principali Maestri? Masaki Iwana e Silvia Rampelli. Con il ...
Read More »In occasione di ‘Spoleto d’estate 2020’ in collaborazione con la Settimana Internazionale della Danza e Russian Ballet College
Venerdì 14 agosto 2 spettacoli | ore 18.30 e 21.30 | Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti Torna la grande danza a Spoleto con il Russian Ballet Ensemble e i primi ballerini della Scala Nicoletta Manni e Timofej Andrjiashenko. I giovani talenti del Russian Ballet Ensemble, tra i quali figurano molti vincitori del Concorso di danza di Spoleto e non solo, in quanto vantano successi nei teatri europei e della federazione Russa (Berlino, Riga, Seoul, Sochi, Msca, dcc..), danzeranno “Chopiniana” il balletto romantico per antonomasia su musiche di Chopin e coreografie di Fokine e “Ballando Gershwin” una serie di brani sulle musiche più conosciute del grande compositore, coreografate dal Maestro Alberto Montesso. Infine i meravigliosi Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko eseguiranno il balletto “Caravaggio” su coreografie di Mauro Bigonzetti, ultimamente danzato a Palazzo Madama sede del Senato. Un programma veramente ricco e coinvolgente per uno spettacolo che riporta la danza al posto che merita nella storia culturale della città di Spoleto. Posti limitati a causa delle misura anti Covid. Info e prenotazioni 328 3078377. Sara Zuccari Direttore www.giornaledelladanza.com
Read More »L’esclusiva “A new in-Between Project” di Dimitris Papaioannou a Torinodanza 2020
Un nuovo e importante evento si aggiunge al programma di Torinodanza Festival 2020 e di Festival Aperto di Reggio Emilia: il coreografo e performer greco Dimitris Papaioannou presenterà in esclusiva per l’Italia il suo nuovo lavoro, A NEW IN-BETWEEN PROJECT. Realizzata specificamente per i due Festival, questa nuova creazione di Papaioannou si prospetta come un’installazione site specific all’interno di due teatri storici, il Carignano di Torino e il Valli di Reggio Emilia. A NEW IN-BETWEEN PROJECT, coprodotto da Torinodanza Festival e Festival Aperto, debutterà in prima assoluta al Teatro Carignano di Torino, nell’ambito di Torinodanza, martedì 22 settembre 2020, alle ore 18.45 e alle ore 20.45 e mercoledì 23 settembre, alle ore 18.45 e alle ore 20.45 e poi andrà in scena al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia (piazza Martiri del 7 Luglio), ospite del Festival Aperto, sabato 26 settembre, alle ore 20.00 e alle ore 22.00 e domenica 27 settembre alle ore 16.00 e alle ore 18.00. Dimitris Papaioannou – che con il toccante The Great Tamer aveva riscosso un grande successo a Torinodanza 2018, e che l’anno seguente aveva presentato al Festival Aperto, negli spazi della Collezione Maramotti di Reggio Emilia, Sisyphus / Trans / Form, un ...
Read More »Al Festival di Puccini la Compagnia Nazionale di Danza Storica incontra la grande opera
La Compagnia Nazionale di Danza Storica, diretta da Nino Graziano Luca, non si è mai fermata nemmeno durante il lockdown. Anche in pandemia, infatti, l’associazione è riuscita a restare un punto di riferimento per chi ama la danza ed in generale la cultura proponendo gratuitamente on line corsi di danza classica e ballo. Ma non solo anche appuntamenti culturali sulla Storia della Danza e Storia della Moda, premi letterari e di pittura, che hanno vantato un’enorme partecipazione di appassionati da tutta Italia. Adesso, dopo il grande successo dello scorso anno, la Cnds torna al Gran Teatro Puccini di Torre del Lago, con il Gran Ballo dell’800 al 66° Festival Puccini. L’evento sarà allestito sotto forma di Suite, sabato 8 Agosto 2020, prima della Madama Butterfly con Shoko Okada nel ruolo di Cio Cio San e la regia di Manu Lalli. A firmare la regia del Gran Ballo è Nino Graziano Luca. I “Nobili” e le “Dame” della Compagnia Nazionale di Danza Storica in eleganti frac e preziosi abiti con crinolina eseguiranno meravigliose Quadriglie. Ma non solo ci saranno anche Contraddanze e Polonaise tratte dai manuali dei più celebri maestri del XIX secolo e dai più incantevoli film in costume, come Il Gattopardo, Sissi, Orgoglio e Pregiudizio, Becoming Jane. Si utilizzerà un codice espressivo per la messa in scena rispettoso delle norme anti-covid, reinterpretato dal ...
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