Il 14 marzo 2017, al Teatro Sanzio di Urbino andrà in scena 10 miniballetti, regia e coreografia di Francesca Pennini, drammaturgia e disegno luci Angelo Pedroni e Pennini, musiche di J.S. Bach, B. Britten, Cher, G. Frescobaldi, G. Ligeti, H. Purcell, F. Romitelli, J. Strauss, in coproduzione con Le Vie dei Festival, Danae Festival, CollettivO CineticO. Nato nel 2007 come fucina di sperimentazione e confronto tra arti performative, CollettivO CineticO è composto da 21 performer, tra cui la direttrice e fondatrice, Francesca Pennini, nominata per UBU 2015 miglior performer Under 35 e vincitrice del Premio Danza & Danza 2015 come migliore coreografa e interprete emergente, del Premio Hystrio Iceberg 2016 e del Premio ANCT Associazione Nazionale Critici di Teatro 2016. 10 miniballetti è una raccolta di brevi coreografie, in bilico tra ordine e caos, tra movimenti geometrici e ripetuti e l’improvvisazione, tra scrittura e interpretazione, basata su coreografie mai eseguite che la Pennini annotava su un quaderno. Un racconto ironico attraverso una tecnica raffinatissima dell’intimo legame con la danza e la coreografia, che si traduce in una connessione tra corpo e spazio, tra artisti e pubblico. ORARI & INFO 14 marzo 2017, ore 21.00 Teatro Sanzio Corso G. Matteotti 61029 ...
Read More »Attualità
L’immortale “Giselle”, tra trionfi e scivoloni
Un “classico” fuori dal Tempo, una celebrazione della “bella danza” immortale: queste le parole con cui meglio si potrebbe riassumere il balletto Giselle andato in scena lo scorso 7 marzo al Teatro Auditorium Manzoni di Bologna ad opera del Balletto dell’Opera Nazionale di Odessa. Nonostante, infatti, l’impostazione vetusta e un po’ paludata dei ballerini – ad eccezione di tre dei protagonisti principali – l’atmosfera magica e sublime che il capolavoro ideato da Théophile Gautier ha conservato nel corso dei secoli è rimasta ancora intatta. Merito di ciò è certamente l’eccelsa preparazione tecnica che contraddistingue la “scuola” est europea, dall’impeccabilità e dal rigore incomparabili, ma non è del tutto sufficiente: la vera fiamma alimentatrice di Giselle, infatti, sta nella teatralità dei gesti, dei volti, delle interpretazioni, in quella “bacchetta magica” atta a trasformare la consueta vicenda di un amore impossibile nella storia di fedeltà e passione che si altalena tra il mortale e il sovrannaturale. Sfortunatamente martedì sera questo quid espressivo non è riuscito appieno a sfondare la “quarta parete” del palcoscenico: i volti sembravano solo incorniciare maschere stereotipate e i movimenti danzati, seppur precisissimi, erano così eccessivamente marcati o mimati da suggerire un’immagine di assoluta finzione. Solo i personaggi ...
Read More »“Tango, Raices Argentinas”: le radici del tango danzano al Teatro Olimpico
L’Argentina, le sue radici, le radici del tango: Miguel Angel Zotto, leggenda della danza-simbolo del paese sudamericano, presenta per la prima volta in Italia il suo nuovo spettacolo, condito di nuovi dettagli e movenze. La pièce è un viaggio nella storia del tango. Si parte dalla potenza selvaggia degli indios del Nuovo Mondo, per poi esplorare il folklore delle serate intorno al fuoco dei gauchos delle pampas sudamericane. Ecco poi svilupparsi il tango, come il ballo della gente di Buenos Aires, dei compadritos, di italiani, francesi, tedeschi, russi, che si incontrano in balere e cortili, tra povertà, giovinezza e speranza. E finalmente l’eleganza, la passione controllata, la carica di emozioni del tango contemporaneo. Uno spettacolo che seduce, travolge, emoziona. Ma che, soprattutto, dà la possibilità di conoscere le tradizioni di un Paese attraverso la sua arte più bella e rappresentativa. ORARI & INFO 14, 15, 16, 17, 18, 21, 22, 23, 24, 25 marzo ore 21.00 19 e 26 marzo ore 18.30 Teatro Olimpico Piazza Gentile da Fabriano, 17 Roma teatroolimpico.it www.giornaledelladanza.com
Read More »Ballet de Lorraine in scena al Teatro Grande di Brescia
Continua il progetto della Fondazione Teatro Grande di Brescia dedicato alla valorizzazione della danza contemporanea e dei suoi grandi nomi. In scena mercoledì 15 marzo, alle ore 20.30, la Compagnia CCN-Ballet de Lorraine, nata come luogo di ricerca e sperimentazione artistica, che porta sul palcoscenico bresciano tre creazioni: Rose-Variation di Mathilde Monnier, Duo di William Forsythe e Devoted di Cecilia Bengolea e François Chaignaud. L’itinerario proposto attraversa il linguaggio coreutico a partire dalla sua grammatica: come accade nel percorso di decostruzione/costruzione di Rose-Variation, che vede corpi e scenografia fusi in un luminoso e cangiante rosa. In Duo, la coreografia esamina i passaggi temporali con un vorticoso fluttuare di movimenti, mentre in Devoted tradizione e sperimentazione si congiungono, producendo un indistruttibile dialogo di sperimentazione. Lo spettacolo raccoglie la visione di alcuni tra i più importanti coreografi del panorama internazionale, mostrando le evoluzioni tecniche ed espressive della loro esplorazione, che trovano il loro scioglimento nella suggestiva naturalità dei corpi. I lavori di Mathilde Monnier, direttrice del Centro Nazionale della Danza di Pantin, mostrano una duplice attenzione alla dimensione quotidiana del gesto nello spazio e al recupero degli aspetti rituali della danza. La celebre ricerca di William Forsythe ripensa le regole accademiche, sviluppando ...
Read More »A Mestre, Balletboyz con il divertente e surreale “Life”
Il 21 marzo 2017, il Teatro Toniolo di Mestre ospita la compagnia britannica Balletboyz con lo spettacolo Life, composto da due coreografie, Rabbit di Pontus Lindberg e Fiction di Javier de Frutos. Composta da dieci strepitosi giovani talenti, diretta da Michael Nunn e William Trevitt, Balletboyz è considerata una tra le più originali e innovative compagnie nel panorama della modern dance, che in breve tempo ha saputo imporsi sulla scena internazionale, grazie anche alla sua capacità di creare una danza per tutti, in grado di raggiungere un vasto pubblico. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e nomination per premi internazionali come Olivier Award, Rose d’Or, International Emmy e Golden Prague Grand Prix per i documentari televisivi su Channel 4 e per il canale BBC Three, e nel 2013 il National Dance Awards come migliore compagnia indipendente. Rabbit è un’opera surreale e accattivante, in cui due uomini (uno dei quali indossa la maschera di un coniglio), danzano sulle toccanti note del Little Requiem for a Classic Polka di Henryk Górecki e vengono poi raggiunti in scena dagli altri ballerini, alcuni vestiti da uomo, alcuni da coniglio. Passando da assoli, duetti introspettivi, a movimenti più ritmati e allegri, il lavoro si manifesta in tutti ...
Read More »La “Carmen” di e con José Perez al Teatro Greco di Taormina
Dopo lo straordinario successo del suo debutto, al Teatro Romano di Benevento, nel settembre 2015, con un record di sold out, e le repliche in tutto il 2016 moltissime città italiane in collaborazione con JAS Ballet, la “Carmen” di e con José Perez torna in scena il 15 luglio 2017 al Teatro Greco di Taormina, una cornice spettacolare per un’opera dal fascino intramontabile. La Carmen di José Perez è un lavoro che fa della modernità il suo fulcro centrale. È un lavoro di impatto artistico in cui il danzatore, nel suo duplice ruolo di interprete e coreografo, esprime tutto se stesso, in una rilettura del capolavoro di Bizet basata su innovazione e attualizzazione. Il balletto si pone come un ponte tra passato e presente puntando sulla centralità di un tema in grado di sedurre il pubblico di ogni tempo, anche grazie alla popolarissima musica di Georges Bizet al quale testo dedicò un’opera lirica. Carmen è ambientata in una Spagna letta da un punto di vista non autoctono, ovvero da autori che ne colorano la componente esotica aumentando il fascino delle caratteristiche tipiche della tradizione popolare di una terra che fu crocevia di popoli e culture. Il modo in cui i ...
Read More »Festa della Donna: “Primadonna contest”, provare la scarpetta per assistere a “Cenerentola” dal Palco Reale del Teatro San Carlo di Napoli
Sono tante le iniziative che il Teatro di San Carlo mette in campo per celebrare la Festa della donna. In occasione della giornata dell’8 marzo, il Massimo napoletano lancia uno speciale PrimaDonna contest, in tema con la magica fiaba di Cenerentola (balletto di Sergej Prokof’ev in scena fino a domenica 12 marzo, con la coreografia in prima assoluta di Giuseppe Picone). Mercoledì 8 marzo, dalle 13.00 alle 17.00, ad Opera Cafè sarà allestita una postazione ad hoc, e le donne, che vorranno cimentarsi nella prova, potranno chiedere al paggio di provare la scarpetta di Cenerentola. In palio, per chi dovesse riuscire a calzarla perfettamente, 20 biglietti di Palco Reale validi per tutte le recite di Cenerentola dall’8 al 12 marzo. Le vincitrici saranno annunciate attraverso i canali social del Teatro, dove verranno pubblicate anche le immagini più simpatiche del contest. Nella medesima occasione, vicino allo scranno, i primi ballerini del Corpo di Ballo del San Carlo sfileranno, indossando i meravigliosi costumi firmati da Giusi Giustino per questa nuova produzione di un classico del grande repertorio, mentre Giuseppe Picone sarà a disposizione per firmare autografi. Esclusivamente all’universo femminile è dedicata anche una tariffa scontata del 25% sull’acquisto di due biglietti per la ...
Read More »Resid’AND – Enrico Paglialunga, “Pánta Rêi”: la realtà della precarietà delle relazioni umane
Prosegue all’Accademia Nazionale di Danza Resid’AND edizione 2016/2017, progetto pilota nato con lo scopo di far dialogare AND, unico Istituto italiano di Alta Formazione Coreutica, con la danza indipendente, selezionando alcuni tra i coreografi più interessanti del panorama della danza contemporanea nazionale e internazionale. Sei gli artisti prescelti quest’anno, ai quali è stato chiesto di lavorare in residenza presso l’Accademia con gli studenti dei Trienni di Danza Contemporanea e di presentare, al termine del lavoro fatto, una coreografia con protagonisti gli stessi studenti. Dopo Nicoletta Cabassi ed Erika Maria Silgoner, è la volta di Enrico Paglialunga, che il 10 marzo 2017 porterà in scena, al Teatro Ruskaja, il lavoro svolto all’Accademia con gli studenti danzatori del Secondo Triennio Contemporaneo Sezione A. Lo spettacolo è fatto di tre momenti: il primo è una composizione “a otto mani”, dal titolo Unconscious, delle studentesse Maria Laura Calvano, Giorgia Carnovale, Federica Clarizia, Beatrice D’Amelio del terzo Triennio di Danza Contemporanea sez. A; il secondo, Lo spazio non è emarginazione, è possibilità di scelta, è un assolo creato e interpretato da Michela Tartaglia, studentessa del secondo Biennio di Coreografia. Conclude Pánta Rêi, l’opera del coreografo in residenza Enrico Paglialunga, con in scena gli studenti danzatori ...
Read More »GD Web TV: “JEWELS” I COSTUMI – THE ROYAL BALLET
Jewels – I costumi, The Royal Ballet. Mal Barton, Costume Workshop Manager del Royal Ballet, ci guida attraverso un bellissimo viaggio, quello tra i costumi di Jewels, pièce del Maestro Balanchine che la compagnia inglese porterà in scena. Curiosità, bellezza, duro lavoro: sono tanti gli ingredienti necessari per rendere belli i bravissimi danzatori dell’ensemble britannica. Da non perdere! www.giornaledelladanza.com
Read More »“Dimmi che mi ami”: MOTUS danza e il grido d’allarme contro la violenza alle donne
La “danza scomoda” dei MOTUS è di nuovo impegnata in una battaglia nazionale per denunciare quella che può essere definita una vera e propria strage. Con Dimmi che mi ami, in scena al Teatro Vascello di questa sera, la Compagnia lancia un grido d’allarme contro il femminicidio, fenomeno in aumento che registra in Italia una vittima ogni due giorni e mezzo e che, nella maggioranza dei casi, è perpetrato da un familiare o da una persona con cui la vittima ha avuto una relazione. Addentrandosi nelle cause e nei meccanismi psicologici che conducono gli uomini ad arrogarsi diritto di vita o di morte sulle loro compagne, MOTUS analizza la diminuzione della percezione di realtà che viene dall’attutirsi del sentire e dall’incapacità di avvertire il valore delle cose, tipiche del mondo contemporaneo in disgregazione. In un contesto affettivamente precario, la ricerca di amore assume la connotazione di un affannoso e spasmodico inseguimento per raggiungere il possesso dell’altro, come unico sbocco possibile ai propri conflitti interiori. E la violenza contro le donne diviene “uno dei meccanismi sociali cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini” come sancisce l’Assemblea Generale Onu. I comportamenti amorosi ambientati ...
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