Rising è la nuova performance di Aakash Odedra, un vero e proprio viaggio esplorativo nell’universo creativo del danzatore e coreografo angloindiano. Presentato con successo nel febbraio del 2012 alla BDE di Londra, lo spettacolo mette insieme tre diversi lavori di importanti coreografi: Cut di Russell Maliphant; Constellation di Sidi Larbi Cherakoui; In The Shadow Of A Man di Akram Khan. Accanto a queste, Aakash propone anche una creazione contemporanea della danza tradizionale indiana Kathak, coreografata da lui stesso in cui tradizione e innovazione personale si incontrano felicemente. Una sequenza di video e musiche – frutto della collaborazione tra John Marc Gowans e Aakash Odedra – accompagna tutte le performances. Per comprendere il lavoro originale e creativo del giovane scenografo è fondamentale osservare le pagine del suo album di famiglia, tracciandone le linee più incisive: Aakash Odedra è nato a Birmingham nel 1984 da una famiglia di origini indiane e, fin da giovanissimo, si è avvicinato alla danza tradizionale indiana. A soli 15 anni ha iniziato a Mumbay un percorso di formazione nelle danze Kathak e Bharatanatyam; in seguito si è dedicato ad altri tipi di danza, tra cui Bharata natyam, indo-jazz e danza contemporanea. Dopo varie esperienze con diverse compagnie ha iniziato ad esibirsi all’estero, acquistando maggiore visibilità. Notato ...
Read More »Attualità
GD Web TV: “First Position”, docu-storia di sei giovanissimi danzatori
“First Position” è un documentario che racconta le storie di sei danzatori da tutto il mondo, pronti a partecipare al Youth American Grand Prix”, una delle competizioni di danza più prestigiose al mondo.
Read More »John Travolta: 60 anni di successi … e non solo
Ha festeggiato 60 primavere uno dei divi di Hollywood più amati di tutti i tempi, John Travolta. Bravissimo attore con un’eccezionale predisposizione alla danza, Travolta ha ricoperto ruoli cinematografici che rimarranno per sempre nella storia del cinema legato alla danza. Da piccolo ha preso lezioni di tip-tap da Fred Kelly, fratello del più famoso Gene, ed è lui ad interpretare in teatro il bullo Danny Zucco di Grease, musical storico con cui girerà l’America. È sempre lui ad incarnare il tumultuoso Tony Manero in La febbre del sabato sera, film che gli varrà una nomination agli Oscar, come re indiscusso della discomusic in un continuo alternarsi tra genio e sregolatezza. A bissare il successo de La febbre del sabato sera ci penserà il seguito, Stayin’ Alive, diretto da Sylvester Stallone. Rimane nell’immaginario collettivo anche la sua performance danzereccia in Pulp Fiction, come anche il buffo ruolo in Hairspray in cui John è una donna in carne che balla e si diverte, film che è poi diventato musical. L’attore non è però felice dell’età che avanza: “Non mi piace l’idea di compiere 60 anni. Speravo di fare passare la ricorrenza senza troppi clamori”. La vita del divo hollywoodiano non è stata ...
Read More »Shirley Temple: la carriera della “riccioli d’oro” di Hollywood
Lo scorso 10 febbraio si è spenta all’età di 85 anni la grande attrice e rappresentante diplomatica Shirley Temple, la bambina prodigio di Hollywood che incantò il pubblico col suo meraviglioso talento d’interprete e ballerina. Trent’anni di carriera nel cinema e l’impegno umanitario come Ambasciatrice e Capo del Protocollo degli Stati Uniti d’America l’hanno consacrata come una delle personalità più influenti della cultura statunitense, trasformandola in un simbolo della democrazia americana. La sua carriera iniziò negli anni ’30 del Novecento quando, a soli tre anni, venne notata dai produttori dell’Educational Film Corporation Jack Hays e Charles Lamont, i quali la scritturarono per la parte da protagonista nella serie di cortometraggi Baby Burlesks, parodia di numerosi film dell’epoca con un cast di attori giovanissimi. Alla fine del 1933 Shirley venne contattata dalla Fox Film Corporation e ottenne un ruolo nel musical Stand up and Cheer!, diretto da Hamilton MacFadden con Warner Baxter e Madge Evans. Questo vaudeville ambientato durante la Grande Depressione aveva lo scopo di innalzare il morale del paese, corroso dagli stenti e dagli sforzi per la sopravvivenza compiuti dalla popolazione giorno dopo giorno. Il film ebbe un grande successo e Shirley incantò il pubblico grazie alle sue doti ...
Read More »Grande trionfo per il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala in tournée ad Hong Kong
Con una Giselle da tutto esaurito il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala ha ritrovato il pubblico di Hong Kong otto anni dopo la precedente tournée in Cina, avvenuta nell’autunno 2006. La recita inaugurale di questa nuova trasferta, ieri 18 febbraio, ha coinciso con la data di apertura della 42ª edizione dell’Hong Kong Arts Festival, che ha scelto come primo titolo di balletto “il più grande dei balletti romantici. Una storia d’amore che va oltre la morte”. Una storia d’amore che ha coinvolto il pubblico di Hong Kong e gli appassionati di balletto: ovazione per i protagonisti Svetlana Zakharova e David Hallberg, nei ruoli di Giselle e Albrecht, e otto minuti di applausi dedicati a tutti gli artisti impegnati nei ruoli principali e al Corpo di Ballo. In scena Mick Zeni (Hilarion), Nicoletta Manni (Myrtha), Antonino Sutera e Vittoria Valerio (nel passo a due dei contadini) e sul podio David Garforth che ha diretto la Hong Kong Sinfonietta. Accoglienza entusiastica è stata riservata, sempre con un tutto esaurito, anche alla seconda recita, andata in scena oggi, che ha visto protagonisti Lusymay Di Stefano e Claudio Coviello, nei ruoli principali, accanto a Alessandro Grillo (Hilarion), Luana Saullo (Myrtha), Federico Fresi ...
Read More »Mario Piazza: “La danza ci permette di evocare, pensare a colori, emozionare. E in “Ghetto” faccio proprio questo”
Un Maestro in controtendenza. Un passato da danzatore, un presente da coreografo poliedrico: Mario Piazza lo è da sempre e prosegue in questo suo percorso unico. Un ottimista difficile da trovare, un creatore senza sosta, un Maestro che tocca temi sensibili nei suoi spettacoli, aggiungendo sempre qualcosa in più alla danza. Dal 25 febbraio al 2 marzo porta la sua ultima creazione “Ghetto” sul palco del Teatro dell’Opera: una pièce da non perdere, tutta da gustare e apprezzare. “Ghetto” è la sua ultima creatura: ci può raccontare quali temi affronta e come si svolge la pièce? Ho voluto fortemente questo progetto perché in un periodo in cui c’è un livello altissimo di recrudescenza, razzismo e omofobia in tutte le sedi sociali e anche all’interno del nostro stato, noi come artisti dobbiamo dare dei segnali molto chiari. Ho pensato di proporre Ghetto proprio perché è un manifesto, un inno alla gioia, alla normalità. Ghetto rappresenta la vita normalissima di una comunità, simile ad altri gruppi come i Rom, i neri, gitani. Con Ghetto parto dall’idea del ghetto ebraico e la sua vita quotidiana. La speranza, viene rappresentata da Tikvah e interpretata dall’étoile Gaia Straccamore che, nelle sue movenze, descrive appunto la speranza ...
Read More »GD Web TV: dietro le quinte delle prove al Royal Ballet
Le prove di “Giselle” del corpo di ballo del Royal Ballet, tra preoccupazioni, paure e voglia di emergere.
Read More »Dentro la Danza: NUOVI ARRIVI – OVERSIZE – ASSUNTO – IL PASSO FALSO!!!
La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. NUOVI ARRIVI Nuovi arrivi al Centre Choreographique National de Marseille dove Emio Greco è stato nominato nuovo Direttore Artistico. La figura di Greco non è nuova per la compagnia francese, fondata da Roland Petit, per la quale il coreografo ha già creato Duble Points Extremalism. Emio Greco succede nel ruolo di direttore a Frederic Flamand, che ha seguito la compagnia per 10 anni, a partire dal 2004. Greco è una della figure di spicco della danza contemporanea che di sé dice: “L’armonia mi fa orrore, ballo fra due estremi. Sono cresciuto con quel senso di colpevolezza che si prova quando avverti che ogni cosa, per conquistarla, richiede fatica. Ho assorbito fin da bambino la resistenza al lavoro e per me la danza è anche lavoro fisico”. OVERSIZE Si chiama Whitney Way ...
Read More »Tango por dos: ballare il tango è un atto d’amore
C’è qualcosa di più grande che rende il tango un atto d’amore senza fine. Coraggio e delicatezza finalmente insieme, silenzi e respiri che si muovono all’unisono dentro due persone che sentono di appartenersi. Per sempre. Tango por… Dos vuole essere un omaggio al tango e alla città di Milano, che più di ogni altra metropoli europea ha da subito amato e accolto tra le sue braccia questa incantevole danza popolare. Senza mai arricciare il naso. Tango por… Dos è il nuovo spettacolo di Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero. L’acclamato ritorno del più grande coreografo e ballerino di tango argentino su quello stesso palcoscenico che ha contribuito a renderlo famoso anche in Italia e che ha fatto sì che il tango sia considerato un cocktail di pura passione e sentimento. Un incontro davvero magico quello fra i due ballerini argentini e la città di Milano, visto che qui hanno aperto anche la prima Accademia Internazionale di Tango Argentino in Europa, la Zotto Tango Academy… una “casa del Tango” per avvicinarsi alle atmosfere di Buenos Aires e ai segreti del tango, anima profonda di un intero Popolo, e non per caso già eletto Patrimonio dell’Umanità. “Il tango è Buenos Aires. Ma ...
Read More »‘Ghetto’ di Mario Piazza in scena al Teatro Nazionale di Roma
Il Teatro Nazionale di Roma martedì 25 febbraio, alle ore 20.00 ospita Il Corpo di Ballo del Teatro dell’Operacon Ghetto, creazione diMario Piazza. Personaggio chiave è laTikvah, figura con chiare citazioni al pittore Marc Chagall, interpretata dall’étoile Gaia Straccamore (25, 27, 28 febbraio), in alternanza con la prima ballerinaAlessandra Amato (26 febbraio, 1, 2 marzo). Rappresenta la Speranza, ed è lei a evocare personaggi poetici e complessi come i giovani Sarah (Sara Loro il 25, 27 febbraio, 1 marzo e poi Alessia Gay il 26, 28 febbraio e 2 marzo) e David (Claudio Cocino il 25, 27 febbraio, 1 marzo e poi Alessio Rezza il 26, 28 febbraio e 2 marzo), che simboleggiano il futuro. Guida spirituale che anima il ghetto è invece il Rabbino Capo, interpretato daManuel Paruccini (25 e 28 febbraio), che si alterna nel ruolo conAntonello Mastrangelo (26 febbraio e 1 marzo) e Giuseppe Schiavone(27 febbraio e 2 marzo). Il tessuto musicale di questo lavoro è basato sulla musica Klezmer, a significare, proprio in contrasto con l’idea del ghetto come luogo chiuso, il sogno di libertà. Oltre a Gelem, Gelem, inno del popolo Rom, sono previste ampie citazioni tratte da Underground del compositore bosniaco Goran Bregović. I costumi sono di Anna Biagiotti. Dopo la prima del 25 febbraio (ore 20), lo spettacolo sarà replicatomercoledì 26 e giovedì 27 (ore 11, recite riservate alle scuole), venerdì 28 (ore 20), sabato 1 marzo (ore 18), domenica 2 marzo (ore 16.30). ...
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