La pista da ballo è da sempre un luogo magico: un microcosmo dove la musica detta le regole e i corpi si muovono in un linguaggio universale. Dai primi ritmi disco degli anni ’70 ai trend virali del nuovo millennio, i balli da discoteca hanno raccontato epoche, mode e generazioni. Ecco un viaggio tra i più iconici… Anni ’70 – La Disco Fever: La febbre del sabato sera inizia qui, tra lustrini, pantaloni a zampa e sfere specchiate. La disco dance nasce nei club di New York e conquista il mondo con brani come Stayin’ Alive dei Bee Gees. I passi sono fluidi, sensuali, quasi teatrali: il corpo diventa un’estensione della musica. Celebre è il John Travolta Move, il gesto con il braccio puntato verso l’alto che diventa il simbolo dell’intera era disco. Anni ’80 – Breakdance e Freestyle: Negli anni ’80 la pista si sposta in strada: nasce la breakdance, con le sue acrobazie su tappeti di cartone e la sfida corpo a corpo tra ballerini. Nei club, intanto, esplode il freestyle, una danza libera che mescola pop, hip-hop e funk. È l’epoca dei grandi show televisivi, dei videoclip di Michael Jackson — basti pensare al Moonwalk — e ...
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