La Dame aux camélias di John Neumeier in scena in questi giorni fino al 16 ottobre al Teatro alla Scala sarà disponibile anche su streaming sul canale del teatro ScalaTV. La rappresentazione del 4 ottobre sarà trasmessa in live streaming sulla piattaforma LaScalaTv, in diretta alle 19.45 e non resterà disponibile nei giorni successivi on demand: inoltre dopo l’inizio dello show non sarà possibile riprodurre la trasmissione dall’inizio. Il link per lo streaming al costo di 9,90 euro. La Dame aux Camélias – dal romanzo di Alexandre Dumas figlio Coreografia e regia John Neumeier ripresa da Laura Contardi, Kevin Haigen & Janusz Mazon Musica Fryderyk Chopin Scene e costumi Jürgen Rose Luci John Neumeier Direttore Simon Hewett Pianoforte Vanessa Benelli Mosell CAST Marguerite Gautier Nicoletta Manni Armand Duval Roberto Bolle Monsieur Duval Gabriele Corrado Nanine Chiara Fiandra Le Duc Christian Fagetti Prudence Virna Toppi Le Comte de N. Navrin Turnbull Manon Martina Arduino Des Grieux Nicola Del Freo Olympia Caterina Bianchi Gaston Rieux Marco Agostino Un pianista Marcelo Spaccarotella Il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
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“La fille mal gardée” di Frédéric Olivieri debutta a Bologna
Porteranno a Bologna uno dei balletti più antichi del repertorio, “La fille mal gardée”, gli allievi della “Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala”, ospiti per la prima volta del Teatro Comunale di Bologna. Lo spettacolo, che ha debuttato nell’aprile 2023 al Piermarini con la coreografia del Direttore della Scuola scaligera Frédéric Olivieri, su musiche di Peter Ludwig Hertel, è in programma al “Comunale Nouveau” sabato 28 settembre alle ore 20:30, con replica domenica 29 settembre alle ore 16:30. Le scene e i costumi di Luisa Spinatelli sono rielaborati da Angelo Sala e da Maria Chiara Donato, e le luci sono a cura di Andrea Giretti. Il balletto, nato con la coreografia di Jean Bercher Dauberval e andato in scena per la prima volta a Bordeaux nel 1789 – quattordici giorni prima della presa della Bastiglia – con il titolo “Le ballet de la paille, ou il n’est qu’un pas du mal au bien” (quello attuale appare per la prima volta a Londra nel 1791) ha conosciuto nel tempo molteplici edizioni e numerose modifiche anche nei nomi dei personaggi, nella coreografia e nella partitura. Tra le due pagine musicali oggi esistenti Olivieri ha scelto per la sua coreografia quella di ...
Read More »Danza, amore e realtà
È difficile spiegare a parole ciò che si prova danzando. Si viene pervasi da un senso di completezza, felicità e libertà. La danza infatti ha un potere trasformativo che nulla ha a che vedere con la bravura di un ballerino, né con un particolare stile. I movimenti richiedono una comunicazione profonda tra il cervello e il corpo, e mettono in contatto le persone con se stesse. Danzare fa emergere un tipo speciale di bellezza che va oltre quella fisica, e che attiene all’energia e all’essenza di un individuo. La danza dunque è una forza rivelatrice. Mostra i pregi e i difetti, e indica la strada per sfruttare i primi e contenere i secondi. Quando balliamo, siamo completamente noi stessi e quindi diventiamo anche vulnerabili, ma da tale vulnerabilità proviene una grande forza. Spesso i danzatori, professionisti e non, dichiarano di amare la danza. Ma quanto dura nella realtà questa sensazione? Sono tante le persone che si fanno travolgere dalla danza quando attraversano momenti di crisi. Quando la loro vita torna alla normalità e la crisi è risolta, magicamente si spengono anche la passione e l’interesse per la danza che diventa mera attività al pari di tante altre. La verità è ...
Read More »Trittico di danza contemporanea per il Ballet BC
Il “Ballet BC” torna in scena al Théâtre Maisonneuve di Montréal (dal 2 al 5 ottobre) con uno straordinario trittico innovativo in cui la musica dell’iconico “Bolero” di Ravel funge da catalizzatore per esaltare la potenza dell’ensemble. Sotto la direzione artistica di Medhi Walerski, questa importante compagnia canadese ha stretto prestigiose collaborazioni con alcuni dei più grandi nomi della danza contemporanea. Il coreografo Shahar Binyamini offre la sua interpretazione del famoso brano in un lungo e unico crescendo ininterrotto con una spettacolare celebrazione del potere della danza e della forza collettiva, incarnata da cinquanta ballerini che sfruttano appieno il potere della ripetizione per creare un’espressione di gioia stratificata e travolgente. Medhi Walerski presenta gli altri due pezzi del trittico. “Silent Tides” è un’opera intima per due ballerini che riflette la relazione reciproca: le infinite porte in cui i nostri corpi ricevono nutrimento e diversità, vibrazione ed energia. Tatto, tempo, eternità, amore, morte, infinito, basse maree, alte maree. “Chamber” è una delle creazioni coreografiche più acclamate di Walerski. Danzato da un grande ensemble sulla colonna sonora di JobyTalbot, questo pezzo, che cerca di bilanciare ordine e caos, riecheggiando la leggendaria “Sagra della Primavera” di Igor Stravinskij. Una serata promettente che mette ...
Read More »Spellbound Contemporary Ballet celebra trent’anni di attività con “Recollection of a falling” a Torinodanza Festival
Recollection of a Falling è il dittico firmato da Jacopo Godani e Mauro Astolfi, composto da Forma Mentis e Daughters And Angels, che andrà in scena per Torinodanza Festival il 28 settembre 2024, presso la sala grande delle Fonderie Limone. Lo spettacolo prodotto da Spellbound Contemporary Ballet, che nel 2024 compie trent’anni di attività artistica, rappresenta una riflessione su come la capacità umana di caduta può individuare una riconnessione al mondo naturale, per ricostruirlo ogni giorno. Forma Mentis è un’esperienza coreografica che celebra giovani danzatori straordinari, che partecipano alla creazione di un manifesto artistico per le nuove generazioni. In questa nuova creazione, Jacopo Godani utilizza l’arte della “danza intelligente” come strumento di realizzazione e come mezzo di comunicazione diretta con le nuove generazioni. Consapevole delle molteplici sfaccettature che sono state attribuite all’arte negli ultimi decenni, Jacopo Godani ricerca un equilibrio tra la presentazione di un formato d’arte contemporanea, definito da un terreno etico, e la creazione di un dispositivo che possa fungere da sostegno per giovani artisti, per trasformare la loro creatività in idee concrete e progettualità. Forma Mentis è una piattaforma vibrante per esplorare il potenziale della danza come linguaggio universale per mezzo della propria intelligenza. Ogni passo, ogni ...
Read More »Ambra Senatore presenta “In comune”, la sua nuova creazione
Ambra Senatore, direttrice del “Centre Chorégraphique National de Nantes”, torna nella sua città natale e propone sul palcoscenico di “Torinodanza Festival” la sua nuova creazione, “In comune”, in cui continua la sua esplorazione delle relazioni umane insieme a un gruppo di dodici danzatori. Lo spettacolo andrà in scena in prima nazionale nella Sala Grande delle Fonderie Limone di Moncalieri il 26 settembre alle ore 20.45. Dodici danzatori in scena, di diversa provenienza geografica e culturale, abbastanza numerosi per costituire una micro popolazione in movimento. Ambra Senatore prosegue la sua esplorazione delle relazioni umane volgendosi questa volta verso la reiterazione dei comportamenti che tutte le specie viventi, tra cui la nostra, mettono in atto per sopravvivere. Una ripetizione che diventa un motivo coreografico per mostrare delicatamente le gioie, le debolezze umane, le paure e le delusioni. “In comune” è un gioco di condivisione dello spazio, in cui la coreografia gioca con tensioni, ripetizioni e inversioni. Riaffiora tutta l’arte della composizione coreografica di Ambra Senatore, coperta da un sottile filtro dell’assurdo, denso dell’ironia che caratterizza sempre la sua danza, fatta di pause ritmiche e connessioni inaspettate. Jonathan Seilman, compositore con cui Senatore lavora dal 2016, crea una partitura su misura, esplorando una ...
Read More »La Bayadére: storia, personaggi, curiosità e trama
“La Bayadére” ovvero “la danzatrice del tempio” catalogato come “balletto-sinfonico” è uno di quei titoli che incarnano appieno la concezione della danza classica e della sua disarmante purezza grazie ad un racconto epico di amore e vendetta divina. Ambientato nell’antica India, indica un altrove dove l’esotismo si tramuta in un riflesso culturale che mira ad esaltare e ad imitare usi, forme, suggestioni e misteri di paesi lontani. Questo tema era particolarmente in voga nell’arte del balletto intorno al XIX secolo. Nel 1838 una compagnia di danzatori indiani fece tappa a Parigi con autentiche bayadere (termine coniato dagli occidentali – in special modo dai viaggiatori – in riferimento alle danzatrici indiane che si esibivano in feste e cerimonie religiose e profane) e l’interesse per l’esotico aumentò confermando il fascino delle genti europee nei riguardi dell’Oriente. Il balletto “La Bayadère” nella sua forma originale si dipana in quattro atti su musica di Léon Minkus e coreografia di Marius Petipa il quale si lasciò ispirare da più fattori: sicuramente dalle cronache lette sulla stampa nel 1875 a proposito della visita del Principe di Galles in India, senza tralasciare la suggestione tratta dal balletto “Sakountala” di suo fratello Lucien su libretto di Théophile Gauthier ...
Read More »Premio La Sfera d’Oro per la Danza 2024: tutti i premiati
Sabato 28 settembre 2024, alle 20.45, va in scena sul palcoscenico dello storico Teatro Verdi di Padova la sesta edizione del PREMIO NAZIONALE SFERA D’ORO PER LA DANZA, uno spettacolo di danza esclusivo realizzato da La Sfera Danza con la direzione di Gabriella Furlan Malvezzi e la consulenza di Alfio Agostini, coordinatore della Giuria che ha designato gli artisti italiani dell’anno, composta da: Chiara Castellazzi (critico, Il Corriere della Sera – Torino), Gerald Dowler (critico di danza, Londra), Nina Loory (fondatrice ed ex direttrice del Prix Benois de la Danse, Mosca), Massimo Moricone (coreografo), Roger Salas (critico, El País, Madrid), oltre ad Alfio Agostini (critico, direttore di Ballet2000). Nel corso della serata vengono presentati quattro PREMI SPECIALI, che rendono omaggio ad artisti italiani di grande prestigio che hanno lasciato il segno della propria opera nel mondo della danza. La coreografa e maestra Elsa Piperno, pioniera della modern dance in Italia, riceverà il Premio alla Carriera; il compositore Vincenzo Lamagna il “Premio Riccardo Drigo – Musica per l’arte della danza”; la scenografa Roberta Guidi Bagno il “Premio Scene e costumi per la danza”. Si inaugura quest’anno il “Premio alla didattica e alla formazione”, assegnato a Paola Cantalupo, stella del balletto e ...
Read More »Intervista esclusiva a Larrio Ekson: leggenda della danza
Nato ad Harlem, da padre indonesiano e madre di origine messicana con radici indiane (Apache e Seminole), Larrio Ekson inizia a ballare contro il consiglio del padre. Ottiene una borsa di studio per studiare danza grazie ad un mecenate. Nel 1970, arriva a Parigi come turista e prende lezioni da Nina Vyroubova, già étoile del balletto dell’Opéra e del “Balletto del Marchese de Cuevas”. Accompagna sul palco cantanti come Dalida o Nicole Croisille. Dal 1975 al 1980 ha fatto parte del gruppo di ricerca per il “Balletto dell’Opéra” guidato da Carolyn Carlson. Seguendo la grande coreografa danza alla Fenice di Venezia dove viene nominato étoile, poi crea le proprie coreografie. Larrio Ekson ha partecipato a numerosi film pubblicitari, tra cui uno in Giappone; ha partecipato a sfilate. Interprete dei più grandi coreografi (Robert Cohan, Louis Falco, Paul Taylor, Frederick Ashton, May O’Donnell, James Warring e Jiří Kylián), è stato in particolare il brillante interprete di “King Lear-Prospero” di Maurice Béjart nel 1994. Bartabas gli ha chiesto di interpretare il ruolo di Macbeth per lo spettacolo al Bassin de Neptune a Versailles dal titolo “Les Juments de la nuit”, liberamente ispirato al film di Akira Kurosawa. Insegnante di fama internazionale, richiesto ...
Read More »Svetlana Zakharova alla guida dell’Accademia Statale di Coreografia di Mosca
Svetlana Zakharova è stata nominata rettore ad interim dell’Accademia Statale di Coreografia di Mosca nota come “Accademia di Balletto del Bolshoi”, una delle istituzioni coreutiche più antiche del mondo, affiliata al “Balletto del Bolshoi”. Svetlana Zakharova sostituisce Marina Leonova (ex solista del Bolshoi) che ha diretto l’Accademia per oltre vent’anni, dopo le dimissioni di Sofia Golovkina (già prima ballerina del Bolshoi) che aveva guidato la scuola per quarantuno anni. Zakharova è la prima non moscovita a dirigere una scuola di Mosca in settantacinque anni. L’Accademia fu istituita a San Pietroburgo nel 1757 come succursale dell’Università di Mosca dal conte Ivan Šuvalov su ordine di Elisabetta I di Russia e divenne autonoma nel 1763 durante il regno di Caterina la Grande. Svetlana Zakharova ha studiato presso l’Istituto Coreografico di Kiev (classe di Valeria Sulegina). Ha continuato la sua formazione all’Accademia Vaganova di San Pietroburgo dove è stata ammessa direttamente alla terza classe, quella del diploma (diretta da Elena Evteyeva). Nel 1996 entra a far parte del Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e l’anno seguente viene nominata prima ballerina. Il suo ampio repertorio in questo teatro include i ruoli principali dei seguenti balletti, tra i tanti: “La Bella Addormentata”, “La ...
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