Il Metropolitan Opera di New York resterà chiuso ancora per un altro anno. Lo annuncia il teatro newyorkese che inizialmente prevedeva di riprendere la stagione 2020-21 con un gala a Capodanno. La pandemia resta una minaccia e i costi di gestione di una struttura da 3800 posti non consentono di riaprire con una capacità ridotta. Per il Met è la peggiore crisi in 137 anni di storia. Secondo il New York Times, la decisione rischia di innescare una reazione a catena a New York, primo fra tutti Broadway, i cui teatri sono chiusi dallo scorso marzo. Redazione www.giornaledelladanza.com
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Le differenti modalità di apprendimento nel ballerino
In una classe di danza ci sono generalmente due tipi di persone, i ballerini fortunati che imparano una sequenza immediatamente dopo che è stata spiegata, e quelli che al contrario hanno bisogno di più tempo e più ripetizioni. Nell’essere umano, infatti, sono presenti diverse modalità di apprendimento influenzate da differenti tipologie di memoria. Apprendimento uditivo. Coloro che apprendono tramite il senso dell’udito conservano meglio le informazioni provenienti dall’esterno quando si concentrano principalmente sulla musica o sui segnali sonori. Apprendimento visivo. Gli individui che utilizzano la vista per imparare e memorizzare, assimilano meglio le informazioni quando sono presentate sotto forma di immagine, e trovano più facile impararle quando possono vederle piuttosto che ascoltarle. Apprendimento fisico o cinestetico. Le persone che ne sono dotate imparano più agevolmente utilizzando il corpo e il contatto fisico, elaborando le informazioni attraverso il movimento e il tatto. I ballerini sono esseri fortunati. Tendono, infatti, a sviluppare e utilizzare tutti e tre i metodi di apprendimento, a cui si aggiungono altre tre modalità secondarie di assimilazione chiamate segnali di base: parole e non parole, ritmo e immagini. I nomi attribuiti ai vari passi nella danza sono universali e univoci, e possono essere mixati in diverse combinazioni o ...
Read More »“Le Quattro Stagioni” torna il balletto al Teatro dell’Opera di Roma
Le Quattro Stagioni dell’anno come le stagioni dell’amore. Dopo il successo dell’estate al Circo Massimo, torna martedì 22 settembre al Teatro Costanzi il Balletto del Teatro dell’Opera di Roma nello spettacolo coreografico creato da Giuliano Peparini. Tutte le sere, fino al 27 settembre i ballerini diretti da Eleonora Abbagnato metteranno in scena il racconto della parabola amorosa di una coppia, dai primi sguardi che si incrociano con pudore (la Primavera), ai fuochi della passione (l’Estate) e al loro progressivo spegnimento (l’Autunno), fino ad arrivare al gelo dei rapporti (l’Inverno). Intorno alle coppie principali, Rebecca Bianchi e Claudio Cocino (Primavera), Marianna Suriano e Giacomo Castellana (Estate), Susanna Salvi e Michele Satriano (Autunno), Sara Loro e Alessio Rezza (Inverno), il Corpo di Ballo si muoverà rispettando le norme di sicurezza anti Covid. Sarà la voce recitante registrata di Alessandro Preziosi a fare da intermezzo tra una stagione e l’altra con E poi fate l’amore di Alda Merini, un estratto da Il profeta di Kahil Gibran, Crescita d’amore di John Donne, Estate di Cesare Pavese, Autunno di Vincenzo Cardarelli e Le foglie morte di Jacques Prévert. Le Quattro stagioni di Vivaldi, su base registrata, sono eseguite dall’Orchestra del Teatro dell’Opera con Vincenzo ...
Read More »PROSPETTIVE01 – Roberto Altamura: “Mi piace pensare che questo strano 2020 possa essere una sorta di anno 0 da cui ripartire”
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di dare spazio a iniziative dedicate ai giovani e di raccogliere articoli e interviste mirate a dar voce a tutte le fasce creative del mondo coreutico: realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi o realtà già consolidate e di chiara fama, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Roberto Altamura, fondatore e direttore artistico di Milano Contemporary Ballet, direttore del Milano City Ballet, centro di formazione per la danza classica e contemporanea, in questa intervista esclusiva si racconta al Giornale della Danza. Un periodo difficile questo per la danza, che orizzonti si prospettano a Suo avviso per il futuro? È un periodo sicuramente complicato un po’ per tutti, diciamo che il panorama artistico e culturale italiano è in grande sofferenza. La Danza non è che godesse di ottima salute prima della pandemia, il COVID-19 ha reso questo comparto ancora più fragile o meglio ha posto questa fragilità sotto gli occhi di tutti. Ora come ora è difficile pensare quale prospettiva augurarci, possiamo probabilmente solo ...
Read More »Il Presidente Elisabetta Casellatti premia Carla Fracci e omaggia la danza in Senato
“Più leggera dell’aria, più lieve di un sospiro”. Così la critica ha definito negli anni Carla Fracci, la signora italiana della danza considerata tra le più grandi ballerine del Novecento. Per la sua straordinaria carriera, la Fracci è stata premiata sabato scorso dal Presidente del Senato, Elisabetta Casellati, nel corso di “Omaggio alla danza”, il XIII appuntamento della rassegna “Senato&Cultura” che valorizza il patrimonio artistico e le “eccellenze” del mondo culturale italiano. In apertura l’esibizione del Coro di Voci Bianche dell’Accademia di Santa Cecilia che canterà l’Inno Nazionale. Seguito l’intervento del Presidente del Senato e la premiazione di Carla Fracci, alla qual è dedicato anche un filmato realizzato dalla Rai. Dopo la cerimonia, si sono alternate le performance dei grandi artisti ospiti: la prima ballerina del Teatro San Carlo di Napoli, Luisa Ieluzzi, il regista Alessandro D’Alatri e l’attrice Bianca Guaccero, la ballerina del Teatro Massimo di Palermo Carmen Marcuccio, la prima ballerina del Teatro dell’Opera di Roma, Rebecca Bianchi, accompagnata da Claudio Cocino e i primi ballerini del Teatro alla Scala di Milano Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko. Presenti alla cerimonia di premiazione oltre le alte cariche dello Stato, il Presidente Elisabetta Casellati, Eleonora Abbagnato, Giuseppe Picone, Davide Bombana, Sara Zuccari, Paola Jorio e Donatella Bertozzi. “Senato & Cultura” è il ciclo ...
Read More »“Ink”: il nuovo lavoro di Dimitris Papaioannou in scena a Torinodanza Festival 2020
A Torinodanza Festival debutta, al Teatro Carignano, in prima assoluta e in esclusiva per l’Italia, martedì 22 e mercoledì 23 settembre 2020, alle ore 18.45 e alle ore 20.45, il nuovo spettacolo di Dimitris Papaioannou, INK che lo vedrà in scena insieme a Šuka Horn. Lo spettacolo dopo Torino andrà in scena al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia, ospite del Festival Aperto, sabato 26 e domenica 27 settembre. Due Festival, Torinodanza e Aperto, due istituzioni come il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e la Fondazione i Teatri, due città Torino e Reggio Emilia si sono uniti in una stretta collaborazione per realizzare un progetto unico e originale. Dopo l’incontro speciale con The Great Tamer a Torinodanza 2018, ritorna Dimitris Papaioannou con un progetto particolare e speciale: INK. L’acqua è la materia primaria su cui Papaioannou ha avviato questa sua nuova ricerca, utilizzando in particolare i sistemi d’irrigazione usati per annaffiare i campi, scoprendo la magia dei suoni che produce e la maestosa presenza del getto e delle gocce d’acqua. La vicinanza nel periodo di lockdown ha permesso a Dimitris Papaioannou e Šuka Horn di costruire un processo nuovo, che si è rapidamente trasformato in un incontro/scontro tra ...
Read More »Otto strategie per affrontare la paura del palcoscenico
Indipendentemente dallo stile e dal livello di danza praticati, l’esibizione sul palcoscenico genera sempre una certa inquietudine che in alcune persone può trasformarsi in panico. L’ansia di per sé è un meccanismo fisiologico e positivo di attivazione che permette di rendere al meglio nelle situazioni in cui sono richiesti maggiore concentrazione e impegno. Se gestita e vissuta nella maniera sbagliata, può tuttavia attivare un meccanismo di auto sabotaggio che non permette di affrontare in modo adeguato i compiti assegnati o di raggiungere gli obiettivi prefissati. In questo caso si parla di ansia da prestazione, ossia la preoccupazione eccessiva e sproporzionata che induce chi ne soffre a prefigurare esiti catastrofici della propria azione e a temere di essere valutato negativamente, di risultare impacciato, inadeguato e di fallire. Il risultato di una prova è esclusivamente percepito in relazione al giudizio dell’altro, che per la persona con ansia da prestazione deve essere necessariamente e completamente positivo. Un minimo allontanamento da questo ideale di perfezione viene percepito in modo eccessivamente negativo. Se il danzatore soffre di ansia da prestazione, potrebbe non solo fallire nella sua performance ma soprattutto perdere la gioia dal ballare. È dunque importante possedere i giusti strumenti per riconoscere e affrontare ...
Read More »Eleonora Abbagnato protagonista della sfilata di Laura Biagiotti al Campidoglio
Charme, eleganza, talento, bravura e bellezza. Eleonora Abbagnato, l’etoile che tutto il mondo ci invidia, è stata protagonista del defilè di Laura Biagiotti tenutosi al Campidoglio lo scorso 13 settembre. Insieme a cinque ballerine del Teatro dell’Opera, la Première Danseuse chiude il finale. Va in scena infatti una sinergia di eccellenze che coniuga moda e danza, con una performance inedita. La coreografia è realizzata apposta per l’occasione sulle note di Ennio Morricone, che con i suoi mirabili capolavori accompagna tutta la sfilata. È la Roman Renaissance nel segno della bellezza, della moda, della cultura, della danza, dell’amicizia e soprattutto dell’amore per Roma della maison Biagiotti. Eleonora Abbagnato insieme alla maison Laura Biagiotti Lavinia ricorda la mamma stilista Laura Biagiotti con la sfilata al Campidoglio. La prima modella scende vestita di bianco. Un colore tanto caro alla stilista Laura Biagiotti che lo ha trasformato in una chiara cifra stilistica per tutte le sue collezioni. Proprio per questo motivo è stata nominata dalla stampa internazionale “signora in bianco”. La classe e la raffinatezza di Eleonora Abbagnato non fanno altro che esaltare una serata densa di emozioni e suggestioni. A partire dal magnifico set del defilè: il Campidoglio. La culla della Romanità nonché la ...
Read More »Dal Bacino del Mediterraneo alla Via della Seta: al via la 34ma edizione di MilanOltre
Nonostante tutte le difficoltà del momento che stiamo vivendo, la danza sta ripartendo. E con essa anche il MilanOltre Festival. La 34ma edizione parte ufficialmente venerdì 17 settembre (in replica il giorno dopo) con uno spettacolo musica dal vivo e insieme a Mi-To Settembre Musica e Torinodanza, dal titolo simbolico quanto provocatorio. TOCCARE – The White Dance, coreografia di Cristina Kristal Rizzo, ripensa la natura dell’essere e del tempo, necessità tanto più forte dopo i mesi di isolamento forzato e di preclusione del contatto tra i corpi. Sabato 19.09 (con repliche 26.09, 3-4.10, dalle 11.00 con 4 repliche al giorno) il Festival ripropone la performance di SANPAPIÉ A[1]bit, opera di danza itinerante (dal Foyer dell’Elfo Puccini alla stazione del Passante Ferroviario Porta Venezia) firmata da Lara Guidetti che nasce dalla 1-Bit Symphony dell’artista newyorkese Tristan Perich: una forza ipnotica che sorprende per la sua profondità emotiva. Domenica 20 settembre, Mario Coccetti con la sua S Dance Company un doppio programma in prima nazionale. In Whoman? si interroga sull’identità e sul suo ruolo in una società globalizzata per una più ampia prospettiva sull’umano. In Sin due perfetti sconosciuti, al ritmo di tango, si ritrovano, a scoprire tutti i possibili risvolti del ...
Read More »Omaggio alla danza in occasione della ripresa delle attività di Balletto alla Scala
Occasione per soddisfare il desiderio di danza, di spettacolo e di alta qualità, nello spirito di riunire le eccellenze del balletto, i Gala di Balletto alla Scala sono una tradizione che porta in scena i titoli più amati, i virtuosismi, firme coreografiche e musicali di prim’ordine, in omaggio al pubblico e alla storia del balletto attraverso i suoi protagonisti. E mai come questa volta l’omaggio è davvero profondo e sentito: il 23, 24, 26 settembre e il 2 ottobre il Balletto della Scala riabbraccia il suo palcoscenico e il suo pubblico dopo tanti mesi e lo fa attraverso un inanellarsi di passi a due e assoli, con i suoi primi ballerini, i solisti e gli artisti del Corpo di Ballo e con le sue étoiles: Svetlana Zakharova (in scena nelle prime tre recite) e Roberto Bolle – che riporterà sul mitico tavolo rotondo la potente sensualità e la trascinante intensità del balletto-icona di Béjart sul Boléro di Ravel – e con la straordinaria presenza di una artista che alla Scala ha indissolubilmente legato il suo nome, Alessandra Ferri, in scena al fianco di Federico Bonelli, principal del Royal Ballet così come avvenne nel suo recente straordinario ritorno in Scala con ...
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